[Intergas] Comunicazione del Gas Città Studi

cari rappresentanti, vi inviamo qui quanto emerso dall'ultima riunione del nostro Gas :

il Gas Città
Studi si riconosce nella Carta di Intergas, che ha scelto di sottoscrivere dopo
aver discusso e approvato con la partecipazione di
tutti.


La carta era ed è per noi uno strumento utile a creare
senso di identità e di appartenenza e indica il cammino da percorrere insieme a
compagni che condividono con noi valori e obiettivi e che sono pronti a
collaborare in progetti futuri con spirito di solidarietà.
Non è un punto di
arrivo bensì una base solida da cui partire per andare
avanti.


La rappresentanza di una o due persone di Città Studi
alle assemblee e di qualcuno di noi ai gruppi di lavoro ci rendeva partecipi
delle decisioni prese nei diversi ambiti e ci permetteva di discutere commentare
approvare o dissentire dalle iniziative anche all'interno del
nostro gas.
Pensiamo anzi che il senso di questa rappresentanza dovrebbe essere rafforzato e
maggiormente partecipato all'interno dei singoli gas.


La presenza attiva della maggior parte dei
rappresentanti all' assemblea mensile e ai gruppi di lavoro ci lasciava
immaginare uno sviluppo sempre più allargato partecipato e coeso della
rete.


Dal momento che la Carta non sembra rappresentare più
quel punto di partenza ma un ostacolo alla partecipazione, venendo a mancare
l'esigenza di aderirvi formalmente ed essendo drasticamente diminuita la
partecipazione dei rappresentanti dei gas firmatari alle assemblee, non
riusciamo più a capire il senso della partecipazione al gruppo che continua a
chiamarsi Intergas, ma del quale non abbiamo chiarezza né garanzie sul percorso
e sugli obiettivi.


Le ultime vicende interne a questo gruppo, che ci sono
state riferite dalla nostra rappresentante e percepito dai verbali, la scarsa
partecipazione alle decisioni comuni e la sostanziale immobilità che ha
caratterizzato le attività del 2012 , non ci invogliano a partecipare, ma
piuttosto a rimanere in osservazione, disponibili comunque a ritornare a far
parte dell’assemblea se e quando verranno seriamente affrontati gli aspetti di
dissenso e gli obiettivi saranno chiari.Silvana Campanelli e Letizia Parolari