Il 15/02/2013 12:29, Accattone ha scritto:
> Attenzione, null. codanera contestava la delazione anonima. E su questo
> dice cazzate (perdonami, codanera, se sono tranciante, ma famo a
> capisse...). Quello che stai sollevando tu, null, e' un altro problema,
> che e' qualcosa di piu' serio, in effetti. Tu parli dell'"utente che
> accetta di essere identificato". Questo e' un altro discorso che
> possiamo fare. Senza stracciarci le vesti, magari, ma provando a
> chiedere maggiori informazioni agli organizzatori.
ma sai quanto mi tange se la risposta che mi dai è "dice cazzate"
il meccanismo delatorio (poi discutiamo a parte se vuoi della differenza
della che passa tra impegno politico/denucia sociale e delazione
"anonima") che sposta l'onere del controllo sociale trasformando
potenzialmente il tuo vicino nel possibile sostituto della guardia è
terribile.
io non contestavo solo in quanto anonima, ti pregherei di fare uno
sforzo interpretativo e non limitarti a "dice cazzate", contestavo
proprio il ragionamento totale del progetto.
delazione - garanzia di anonimato - creazione di un *dispositivo* di
controllo sociale fuori da qualsiasi garanzia
come se non bastasse si aggiunge il "meccanismo premiale"
ma avete presente in italia il codice su pentiti, leggi d'emergenza,
antiterrorismo?
ti premio se fai l'infame (anche se sei colpevole) e ti premio.
e attenzione perché il "dispositivo" funziona, e funziona a maggior
ragione sul "se sei colpevole".
io sono il bottegaio che da brava merda faccio lavorare in nero
qualcuno, ma mi inculo il vigile che mi chiede la cagnotta per avere
prima il permesso di mettere il gazebo fuori...
e poi chi è sto soggetto proponente??? lo stato?
no un fottuto privato come te che ti consente di denunciare un possibile
corrotto buttandolo su un qualsiasi banco degli imputati.
tutti si trasformano in polizia giudiziaria - pm assolvendo se stessi
cito ancora il comunicato stampa e vi faccio notare che questa MERDA
viene presentata in un ""centro sociale""
leggete leggete anche solo il primo capoverso
dice/dicono
raccogliamo tutto, garantendo l'anomimato grazie a tor, archiviamo tutto
(con dati geo-referenziati) e li inoltriamo in maniera automatica ai comuni
Accattone ti pare davvero di poter paragonare a "occhio allo sbirro"???
sei serio?
cit. Comunicato stampa Arturo Di Corinto
"Per quanto riguarda l'evasione contributiva, le segnalazioni –
documenti, registrazioni audio/video, dati geo-referenziati da
smartphone – vengono raccolte attraverso un sito web regionale
(
www.openlazio.it) e inviate in maniera automatica ai comuni. Dopo gli
accertamenti dell’Agenzia delle Entrate, il Comune o la Regione si vede
riconoscere il 100% del gettito recuperato.
Il sito pubblica anche le statistiche sui parametri qualitativi e
quantitivi delle segnalazioni inoltrate.
In tal modo nel clima di austerity e tensione sociale odierno il
cittadino è incentivato a fare la sua parte, partecipando al controllo
diffuso del territorio a protezione delle finanze pubbliche, il comune
incassa i soldi e gli evasori smettono di fare i furbetti per paura di
essere scoperti.
La piattaforma può avere un effetto deterrente per la sua sola esistenza
in una situazione in cui la pratica del Whistleblowing è ritenuta
politicamente scomoda e di difficile proposizione in un contesto, quello
italiano, che demonizza la segnalazione fatta nell’interesse pubblico
come evidenziato da Transparency international nel suo report sull’Italia.
Un particolare del progetto è che è basato su tecnologie open source e
per anonimizzare coloro che denunciano l’evasione usa le stesse
tecnologie del progetto Tor, il sistema anticensura che oggi permette ai
popoli in rivolta di dare le notizie su stragi e abusi di potere senza
timore di ritorsioni, rendendo impossibile identificarne gli autori.
La piattaforma sarà presentata nel corso di una iniziativa elettorale
che si terrà a Roma, al Centro Sociale Fusolab, in via della bella villa
94."
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codanegra
l'intelligenza e' un optional
