COMUNICATO RADIO STAMPA - PER PUBBLICAZIONE, DIFFUSIONE E DIVULGAZIONE. GRAZIE
RESOCONTO ASSEMBLEA PRESIDIO ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI COMUNE ROMA CAPITALE DEL 12 FEBBRAIO 2013
Si è svolto ieri, il presidio e assemblea dei lavoratori e lavoratrici dell'Azienda speciale comunale Farmacap e di servizi sociali,
all'Assessorato e Dipartimento Politiche Sociali del Comune di Roma Capitale. Presenti in media circa 50 lavoratrici e lavoratori che
si sono alternati nella mattinata, tra interventi al microfono e fischietti che hanno vivacizzato l'iniziativa, promossa e organizzata dalla
struttura dell'Unione Sindacale Italiana, con Rsa e Rls interna della Farmacap, da Filcams Cgil e Fisascat Cisl e con adesione della Uiltucs.
Al presidio assemblea sono stati presenti i consiglieri regionali (uscenti) Ivano Peduzzi (Prc), Luigi Nieri (SeL), Fabio Nobile (PdCI- Fds),
i consiglieri comunali Daniele Ozzimo (PD) e Gemma Azuni (SeL), il consigliere municipale del XVII Giovanni Barbera (Prc) e ha mandato il
suo saluto Clauido Ortale (Prc Rivoluzione Civile), impegnato in concomitanza nella seduta del Consiglio Municipale di Roma XIX.
Strscioni di lavoratori e lavoratrici della Farmacap, dell'Usi, bandiere e maschere con la scritta (Belviso...cattivo gioco, ieri era pur sempre martedì grasso...
ogni scherzo vale), hanno incorniciato le vicinanze dell'edificio dell'Assessorato.
Una delegazione composta da delegati e delegate Cgil, USI e Fisascat Cisl accompagnati dai consiglieri Ozzimo e Azuni,
ha avuto un colloquio alla presenza del Presidente della Commisssione Consiliare Politiche Sociali Tredicine e del Direttore generale
della Farmacap, al termine del quale è stato deciso che le parti interessate anche con la presenza di dirigenti del Comune, saranno formalmente convocati
in Commissione per venerdì 15 febbraio alle 10, mentre nella giornata del 14 ci saranno i programmati incontri in sede aziendale con le rappresentanze
sindacali. Nel corso dell'assemblea presidio, sono stati effettuati interventi tra i quali quelli dei delegati USI, nei quali sono state sollecitate la stipula
del CONTRATTO DI SERVIZIO tra Farmacap e Comune, il piano di rilancio aziendale e le altre situazioni sulle quali il confronto sindacale interno e la
seduta della Commisssione, sono buone occasioni per sbloccare una vertenza che rischia di trascinarsi per molto tempo, peggiorando qualità del servizio alla cittadinanza
e le condizioni lavorative dei circa 350 dipendenti dell'azienda, oltre a segnalare quanto sta succedendo a Roma nel complesso e variegato terzo settore e
dei servizi affidati all'esterno, di seguito il comunicato che è stato distribuito nel corso dell'iniziativa, come parte integrante del resoconto.
COMUNICATO RADIO STAMPA febbraio 2013: CONFERMATO IL PRESIDIO del 12 febbraio
Presidio
(con preavviso dalle 9 alle 14 alla Questura) con copertura tecnica di
assemblea sindacale per il personale della Farmacap Azienda Speciale Comunale
di Roma Capitale, per lavoratori e lavoratrici delle farmacie comunali, del
personale amministrativo e del settore sociale (telecompagnia, teleassistenza,
telemonitoraggio e telesoccorso ad anziani fragili) e per USI anche per il
sostegno non solo a questa vertenza, ma all’interno degli interventi in corso
fatti dall'Unione Sindacale Italiana e dal Coordinamento lav. coop sociali,
enti del terzo settore e aziende (dove
sono presenti anche strutture e delegati Cobas, Cub), con l'Amministrazione
capitolina e gli Assessorati e Dipartimenti competenti, su altre situazioni dei
servizi sociali, socio assistenziali, educativi (asili nido in convenzione, tra
i quali anche quello gestito da Farmacap in XIII Municipio), di assistenza a disabili
e a minori nelle scuole (AEC) e con svantaggio sociale, per integrazione
scolastica e mediazione culturale (tra i quali i servizi a Rom, sinti, dalla
scolarizzazione alla gestione dei campi attrezzati), sulla riforma
dell'assistenza domiciliare nei Municipi (dove il Comune, propone soluzioni
anche peggiorative se non umilianti tipo i braccialetti agli operatori ...come
se fossero detenuti, oltre ai meccanismi di difficile applicazione in una città
come Roma della riforma in modo omogeneo) fino alle strutture residenziali e
semiresidenziali (Case di Riposo, Centri Diurni, case famiglia) o attività come
la Sala Operativa Sociale - COS presso il Dipartimento XIV, su aggiornamento e
formazione lavoratori e lavoratrici per la piena tutela e salvaguardia occupazionale,
salariale, di qualità dei servizi alla cittadinanza.
Sulla situazione alla Farmacap, dove si è richiesto un colloquio con
Assessorato e Direzione Dipartimentale, si attendono le risposte sull'attuale
mancato CONTRATTO DI SERVIZIO COMUNE -
FARMACAP, sulle linee guida del PIANO DI RILANCIO E SVILUPPO DELL'AZIENDA
SPECIALE COMUNALE che ancora è lettera morta, sull'impulso come proposto anche
dal sindacato autorganizzato (presente dal 2001 con propria e combattiva RSA e
Rls) di rilancio delle FARMACIE COMUNALI DI FARMACAP, come presidi socio
sanitari in quartieri popolari e a rischio di "desertificazione" di
servizi pubblici, anche in sinergia con le altre attività di AASSLL, servizi
socio sanitari nei municipi e distretti anche del "privato sociale"
accreditati, del SETTORE SOCIALE all'interno della FILIERA DEI SERVIZI ALLA
TERZA ETA', che invece è sottoposto a progressivo smantellamento e riduzione di
efficacia rispetto al progetto originario e alle proposte avanzate dal
personale e sostenute dai sindacati interni. La stessa vicenda dell'asilo nido
gestito da Farmacap che potrebbe avere nuovo impulso anche in zona come il XIII
Municipio, dove molti nidi privati o in convenzione non riuscendo a mantenere i
costi di gestione, si stanno ritirando dai servizi educativi per la prima
infanzia (un effetto negativo della tanto decantata "privatizzazione"
dei servizi educativi e scolastici non a gestione diretta dell'ENTE LOCALE ROMA
CAPITALE...processo sempre contrastato dall'USI fin dal 1997, con le Giunte a
guida centrosinistra...).
E'
IMPORTANTE SOSTENERE LA MOBILITAZIONE DEL PERSONALE NON SOLO DELLA FARMACAP, ma
di quello dei servizi comunali gestiti da terzi soggetti (cooperative sociali,
consorzi, enti del terzo settore, onlus, aziende) che sta sopportando pesanti
peggioramenti delle condizioni di lavoro, salariali e di servizio, con processi
di "riorganizzazione" e ristrutturazione che vanno in altra direzione
rispetto alle aspettative, in un quadro di crisi generale che porta poi i tanti
precari a non vedersi confermati i contratti di lavoro o a vedersi proporre
dalle cooperative ed enti, accordi individuali di conciliazione per
"stabilizzazioni" a fronte della rinuncia alle differenze retributive
e contributive degli anni passati da precari e sottopagati, senza diritti
contrattuali e di legge, oppure con la richiesta di aprire una partita IVA....
Il
paradosso è che in alcuni casi si tratta di enti e cooperative che poi in
questo periodo si "lamentano" con il Comune perchè con la riforma
dell'assistenza domiciliare per anziani e disabili, non si applica il CCNL
delle Cooperative Sociali...quando per anni a migliaia di precari questo
contratto e diritti connessi non è mai stato fatto rispettare, se non quando i
rapporti di forza e con il processo di autorganizzazione sindacale, non hanno
cambiato in meglio la situazione
oggettiva
e materiale (anche se questo passaggio a Roma è avvenuto solo in pochi casi, a
causa della estrema ricattabilità e della "paura" di chi già lavora
in condizioni precarie o che, trattandosi di forza lavoro immigrata, ha
maggiori difficoltà a tutelarsi per l'intreccio tra lavoro e permesso di
soggiorno).
SOSTENERE
LA MOBILITAZIONE DEL PERSONALE DELL'AZIENDA PUBBLICA FARMACAP, in stato di
agitazione sindacale, E' UN MODO CONCRETO PER TENERE I COLLEGAMENTI CON QUANTO
AVVIENE NEGLI ALTRI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI EDUCATIVI E
SANITARIO-FARMACEUTICI CHE SONO SVOLTI IN FORMA ESTERNA, COLLEGARE PIATTAFORME
E INTERVENTI, PER L'UNIONE SINDACALE ITALIANA, A PARTIRE DAI PUNTI CHE
ACCOMUNANO CHI CI LAVORA, PERMETTE DI AVERE MAGGIORE FORZA NEL DIBATTITO CON LE
ISTITUZIONI E DI AVERE UN DIALOGO CON LA CITTADINANZA, BENEFICIARIA E FRUITRICE
DI SERVIZI E ATTIVITA'. SOPRATTUTTO PER L'USI QUESTO PERMETTE DI MANTENERE UNA
COERENZA E COMPLESSITA’ DI INTERVENTO, NON SOLO SINDACALE MA ANCHE SOCIALE DI
NATURA COLLEGIALE, INTERCATEGORIALE E SOLIDALE, A PARTIRE DALLA CONSAPEVOLEZZA
ACQUISITA CHE "I LAVORATORI E LE LAVORATRICI, NON HANNO GOVERNI AMICI", per
la difesa dei loro interessi.
Il 14
febbraio l'USI è già stata convocata, dopo aver attivato le procedure di
relazioni sindacali industriali a livello aziendale tramite la Rsa e Rls
interna, dalla Direzione della Farmacap per il settore sociale, dove l'USI sta
intervenendo tramite il componente Rsa Rls designato, anche sulle vicende
dell'impatto dello stress da lavoro correlato e le questioni della salute e
sicurezza in azienda e nel settore sociale.
Segreteria
intercategoriale Unione Sindacale Italiana USI fondata nel 1912 Largo G.
Veratti 25 00146 Romaemail usiait1@???,
blog
www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com, sito nazionale
www.usiait.it, archivio storico
www.usistoriaememoria.blogspot.com, giornale LOTTA DI CLASSE
www.lottadiclasse.info