Laura non posso far altro che abbracciarti per la tua perdita e stringerti fortissimo ... in questi casi è meglio il silenzio.
Oggi siamo stati a trovare Alberto Gelli amico e compagno del nostro collettivo ma amico di molte persone che stanno leggendo.
Due giorni fa all'età di 46 anni è stato colpito da una emorragia cerebrale che gli ha devastato il cervello.
Si trova nel reparto di rianimazione dell'Ospedale di Pescia.
Per chi volesse andarlo a trovare l'accesso al reparto è limitato a due persone alla volta e dalle 11,00 alle 23,00.
Io penso che Alberto non ci sia più anche se le macchine lo tengono in vita.
Il coma è definito molto profondo e le sue condizioni sono difficili.
Penso in questo caso che si possa parlare di profonda ingiustizia davanti ad una mente lucida, vivace e brillante come quella di Alberto che è stata cancellata dal caso.
Se non ci sarà la possibilità da parte di Alberto di riprendere coscienza delle bellezze della terra e la condanna fosse quella di rimanere intrappolato in uno stato artificiale di mantenimento penso che l'unica via di giustizia per lui sia il ritorno alla terra
un abbraccio
Marcantonio