[RSF] Ribellarsi facendo

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Autor: newsletter
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Para: forumroma
Assunto: [RSF] Ribellarsi facendo

*NOME COMUNE DI PERSONE*

«Aderisco perché mi piace l’iniziativa di Comune-info, una nuova
voce viva in un panorama dell’informazione quantomeno sconfortante.
Un’iniziativa che vuole parlare a tutti e vuol far parlare tutti su
quello che spesso i mass media trattano poco e male. In bocca al lupo
a tutti noi!»

http://comune-info.net/nome-comune-di-persone/

*ABBRACCI, ASTEROIDI E RIVOLUZIONI*

Pensare di accumulare forze per una lontana e incerta prospettiva
rivoluzionaria è una vana illusione.* *Abbiamo bisogno oggi di
liberare la nostra capacità di costruire relazioni sociali diverse,
di vivere in un altro modo, di fare un mondo nuovo. E a noi pare che,
tra mille, inevitabili e salutari contraddizioni, quel mondo, quel
modo diverso di ribellarsi facendo, si affacci già con una certa
frequenza anche nelle pagine che in questi nove mesi hanno
tratteggiato il profilo un po’ caotico di Comune-info....

http://comune-info.net/2012/12/abbracci-asteroidi-e-rivoluzioni/

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*

RIBELLARSI FACENDO*

*SCUP ED ECOSOLPOP*

Scup (Sport e cultura popolare) è lo spazio romano sgomberato la
mattina di venerdì 25 gennaio. Nel pomeriggio, grazie a una protesta
creativa, inedita ed estesa (in grado di mettere insieme per la prima
volta più realtà sociali della città), è stato occupato uno
stabile in via Monza. Scup è palestra, biblioteca, scuola-popolare,
spazio-bimbi, osteria, radio e mercato EcoSolPop, promosso con Reset.
Domenica 3 febbraio, dalle 10 alle 19, il laboratorio urbano Reset e
Scup festeggiano la loro ostinazione con il mercato-non-mercato
EcoSolPop con prodotturi agricoli, artigiani, iniziative per bambini,
musica (la mattina c'è anche l'assemblea cittadina aperta soprattutto
al territorio). Ci sarà anche Comune-info. Scup è ribellione.

http://comune-info.net/2013/01/roma-sgomberato-questa-mattina-scup/

*LA RESISTENZA E IL MONDO NUOVO DEI TERRITORI*

Il 25 gennaio era il compleanno di Raul Zibechi, per molti anni
avamposto sudamericano della redazione di «Carta» e oggi di quella
di «Comune». Abbiamo raccontato a Raul lo sgombero e la
rioccupazione dei ragazzi romani di Scup e Reset e lui ci ha detto che
magari il suo ultimo articolo, sebbene scritto e riferito ai movimenti
territoriali che resistono dall’altra parte dell’oceano Atlantico,
potrà essere utile agli occupanti. Alla loro «movida» comunque, ha
detto Raul, quell’articolo è oggi dedicato insieme a un brindisi
per la nuova occupazione. Se abbandoneremo i territori, vinceranno los
de arriba, scrive Zibechi, perché i territori giocano un ruolo
decisivo nella costruzione di un mondo nuovo. Resistono alla guerra
contro la vita e promuovono relazioni sociali differenti, spesso
basate sul valore d’uso e non su quello di scambio.

http://comune-info.net/2013/01/la-resistenza-e-il-mondo-nuovo-dei-territori/

*MEGLIO IL NEGOZIO DI QUARTIERE?*

Certo che esiste un'alternativa alla crisi e alla dittatura della
Grande distribuzione: è il mercato senza mercanti, corto nel tempo e
nello spazio, ma profondo nelle relazioni sociali. Il mercato di
prossimità

http://comune-info.net/2013/01/la-gdo-di-fronte-alla-crisi-meglio-il-negozio-di-quartiere/

*RICOMINCIARE A COLORARE*

United colors of commons ha messo insieme a Pisa persone e idee per
immaginare una città diversa, relazioni sociali differenti, progetti
che mettono al centro i bisogni delle persone. Non sappiamo cosa
faranno quelli dell'ex colorificio occupato, sappiamo però che sono
in cammino. E non sono soli

http://comune-info.net/2013/01/ricominciare-a-camminare/

*IL COMMERCIO EQUO HA FATTO MOLTO STRADA*

Il viaggio di Comune-info tra le botteghe romane questa volta fa sosta
nel quartiere di San Lorenzo da Ekuo, presente anche a Padova e
Vicenza. Ecco come la bottega ha scelto di essere un crocevia di
progetti internazionali e territoriali

http://comune-info.net/2013/01/il-commercio-equo-ha-fatto-molta-strada/

*CO-WORKING NELLE EX CASERME*

Si comincia condividendo le spese per l’affitto, qualche armadietto,
una fotocopiatrice ma anche lo spazio per le riunioni e i più
fortunati anche una cucina. Nel frattempo si costruiscono relazioni
sociali diverse, molto orizzonatali, e volendo si mettono insieme idee
e progetti. Se poi tutto questo avviene per iniziativa di gruppi di
cittadini rispetto a luoghi pubblici abbandonati e dal triste passato,
come le caserme, allora i signori della rendita e del liberismo hanno
di fronte un bel problema. A proposito di co-working quale rete
mutualistica di cittadinanza ecco un’interessante proposta del
Comitato per l’uso pubblico delle caserme di Roma e del Quinto Stato
http://comune-info.net/2013/01/co-wo/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fco-wo%2F&h=6AQHbexbk&s=1>

*DEBITO? METTIAMOLI IN CRISI*

Prima hanno pensato «gridiamo no alle politiche di austerity». Poi
hanno detto «scambiamoci informazioni». Ora hanno individuato
un'idea per cooperare: diffondere nei territori indagini sul debito e
una campagna per la riappropriazione sociale della Cassa Depositi e
Prestiti. 2 febbraio, assemblea al Valle occupato

http://comune-info.net/2013/01/noi-il-vostro-debito-non-lo-paghiamo/

*LA RIBELLIONE DEI FILI D'ARGENTO*

In Spagna ci sono anche i pensionati ad occupare, protestare,
utilizzare i social-network, creare nuove relazioni sociali

http://comune-info.net/2013/01/i-nonni-indignati/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fi-nonni-indignati%2F&h=eAQGgI3KC&s=1>

*CONNETT E LA RIVOLUZIONE DEI RIFIUTI*

«All’industria va detto chiaramente: se un prodotto non si può
riciclare o compostare, non deve essere realizzato». Comune-info ha
incontrato Paul Connett, tra gli ideatori più noti della strategia
rifiuti zero, a margine dell'incontro del Comitato nazionale per la
legge Zero waste

http://comune-info.net/2013/01/connett-e-la-rivoluzione-dei-rifiuti/

*

UN NUOVO CAMMINO CON GLI ZAPATISTI *

Da sempre gli zapatisti hanno parlato e sono rimasti in silenzio in
modo intermittente, ma senza mai smettere di fare. Il 21 dicembre
2012, il giorno dell’occupazione pacifica e silenziosa di cinque
città del Chiapas (Messico), hanno ripreso a modo loro la parola. In
questa pagina raccogliamo articoli, saggi, video, i nuovi racconti di
Marcos (oggi è stata diffusa la terza parte di LORO E NOI), da e su
questa ribellione, come sempre in grado di farsi capire da tutti i
«los de abajo» (quelli di sotto) del mondo

http://comune-info.net/2013/01/zapatismo/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fzapatismo%2F&h=pAQH9ve3K&s=1>

*

LA SALUTE AL CENTRO *

All’estero molti pensano che la società italiana sia un disastro,
costretta a subire il liberismo e l’austerità di Berlusconi o di
Monti, le ricette qualunquiste di Grillo e le frantumazioni della
sinistra. Tuttavia, basta guardare con occhi diversi la società e le
persone comuni per rendersi conto che c’è anche altro, che migliaia
di persone, tra limiti e contraddizioni, si autorganizzano, protestano
e costruiscono forme di mutualità nuove. A Roma, ad esempio, è nato
un centro sanitario in uno spazio occupato, grazie a studentesse di
Medicina, medici professionisti e l’associazione Yo Migro. Articolo
e video

http://comune-info.net/2013/01/la-salute-al-centro-sociale/

*

QUELLE ATTIVITA' DEI ROM*

Un commento all'articolo «Rom, superare l’ossessione securitaria»
pone con tono pacato il problema dei roghi provocati da alcune
attività dei rom. Adriana Goni Mazzitelli, autrice dell'articolo e
ricercatrice universitaria, risponde segnalando una buona esperienza
sperimentata a Rio de Janeiro.

http://comune-info.net/2013/01/rom-superare-lossessione-securitaria/

*__________________________________________________________________________*

*PENSARE IL CAMBIAMENTO*

*

LA RESISTENZA E' UN FIORE NEL DESERTO*

«Una nuova vita sta esplodendo tra le vittime del sistema», scrive
Leonardo Boff. Ovunque ci sono già germogli che dimostrano la
possibile fioritura di una Terra nuova con una Umanità che sta
imparando a responsabilizzarsi, a curare e a amare, il che assicura la
sostenibilità del nostro piccolo Pianeta»

http://comune-info.net/2013/01/la-resistenza-e-un-fiore-nel-deserto/

*LE BUGIE DELL'ILVA E LA REALTA' DEI FATTI*

La legge «salva-Ilva», varata dal governo Monti, non è una legge ad
personam come quelle di Berlusconi ma ad aziendam. Lo ha detto il
presidente della Corte di appello di Lecce Mario Buffa inaugurando
l'anno giudiziario. Intanto, l'arresto londinese di Fabio Riva non
ferma certo la mobilitazione dei comitati cittadini. Non può farlo: a
Taranto ogni giorno qualcuno si ammala, e chi vuole contrapporre il
diritto alla salute a quello di avere un reddito per una vita
dignitosa mente sapendo di mentire. Un nuovo articolo di
Carmillaonline svela nuove menzogne: la produzione non si è mai
fermata, non vi è alcun blocco delle attività

http://comune-info.net/2013/01/le-bugie-dellilva-e-la-realta-dei-fatti/

*IL CAMBIAMENTO AVVIENE*

I cavalli concimavano i campi che aravano; le auto inquinano l’aria
che respiriamo. I cavalli si riproducono da sé; le auto hanno bisogno
di enormi industrie e officine, con tanto di rottami e inquinamento.
Le auto, inoltre, occupano troppo spazio, consumano troppe risorse e
uccidono persone. I cavalli oppure le bici non fanno nulla del genere.
I cavalli hanno perfino l'amicizia nei loro occhi. Ma il mito della
tecnologia sempre e comunque buona resiste. Tuttavia, siamo a un
crocevia: l’inganno della tecnologia occidentale non sarà eterno:
siamo stati trasformati da cavalleggeri in autisti ma soprattutto
spettatori. Cerchiamo altre soluzioni, per favore

http://comune-info.net/2013/01/il-cambiamento-avviene/

*

LA TERRA NON SI GOVERNA CON L'ECONOMIA*

Un appello di docenti e ricercatori, diffuso dal portale della
metereologia e del clima Nimbus.it, contro il dominio culturale della
crescita. «L’analisi dei problemi inerenti alla realtà fisica del
mondo viene continuamente rimossa o minimizzata… Chiediamo pertanto
al mondo dell’informazione di rompere la cortina di indifferenza che
impedisce un approfondito dibattito sulla più grande sfida della
storia dell’Umanità: la sostenibilità ambientale, estremamente
marginale nelle politiche nazionali degli ultimi vent’anni e ad oggi
assente dalla campagna elettorale in corso»

http://comune-info.net/2013/01/mercalli/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fmercalli%2F&h=BAQFi7epW&s=1>

*

MC-DONALD E L'AUTO-SINDACALISMO «ALL INCLUSIVE»*

Ricordate Berlusconi e il suo «un milione di nuovi posti di lavoro»?
Oggi c'è McDonald’s che annuncia l'assunzione di 3.000 dipendenti.
Certo, l'80% dei lavoratori ha un contratto a tempo parziale con turni
notturni e festivi, e l'azienda non ha relazioni con i sindacati, ma
che fa?

http://comune-info.net/2013/01/macdonald-e-lauto-sindacalismo-all-inclusive/

*

«GLI ULTIMI»: RESTAURATO IL FILM DI TUROLDO*

Contadini e dignità, un film di «assoluta severità estetica»
(Pasolini) e di «alta poesia» (Ungaretti)

http://comune-info.net/2013/01/gli-ultimi-restaurato-il-film-di-turoldo/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fgli-ultimi-restaurato-il-film-di-turoldo%2F&h=_AQF_ApSF&s=1>

*TERRITORIO GLOBALE E PERIFERIE*

Le periferie sono i luoghi dell’habitat dell’uomo nei quali i
cittadini soffrono un disagio derivante dall’assenza delle
condizioni che rendono la città un luogo in cui abitare è piacevole.
Queste periferie (f...oto, Corviale, Roma) si moltiplicano nel sud
(slum) e nel nord del mondo a causa della finanziarizzazione
dell’economia e del trionfo della rendita. Ovunque il territorio è
stato devastato, spiega l’urbanista Edoardo Salzano, da un consumo
di suolo impressionante, risorse essenziali di naturalità sono state
sottratte ai cicli vitali della biosfera. Si è formata una nuova
periferia con la quale domani bisognerà fare i conti

http://comune-info.net/2013/01/il-territorio-globale/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fil-territorio-globale%2F&h=jAQHG-ZcS&s=1>

*ZEBELIN, LA PRIMAVERA TRA I RIFIUTI*

Conoscete gli Zebelin (El Zabbaleen)? Sono probabilmente la più
grande comunità del mondo di raccoglitori di immondizia. Vivono in
una immensa discarica del Cairo. Il loro quartiere, abitato da
critstiani copti e musulmani salafiti, è un microcosmo del paese,
fermo dal 25 gennaio 2011, tra rifiuti che vengono raccolti e
differenziati ogni giorno, disuguaglianze sociali, solidarietà e
elezioni che spengono la spinta al cambiamento

http://comune-info.net/2013/01/zebelin-la-primavera-tra-i-rifiuti/

*LA FINE DEL MONDO, GLI UOMINI E LE DONNE DI MAIS*

«Le coltivazioni transgeniche, con l’inevitabile contaminazione che
comportano e i brevetti che criminalizzano le vittime, sono un’arma
privilegiata. I conquistadores oggi sono imprese transnazionali che
possono contare su eserciti e governi per andare avanti... Malgrado
l’offensiva che abbiamo descritto, l’alimentazione di circa il 70
per cento dell’umanità continua a essere nelle mani
dell’agricoltura contadina e a piccola scala, dei pescatori
artigianali, dei raccoglitori, degli orti urbani. In ogni luogo, si
continuano a tessere lotte, a volte in silenzio, altre volte con
fragore, mentre gli uomini e le donne di mais continuano a seminare e
il baktún è appena cominciato. Tessendo anche le culture, dicono gli
indignados, non è che avanziamo poco, è che andiamo molto lontano».


http://comune-info.net/2013/01/la-fine-del-mondo-gli-uomini-e-le-donne-di-mais/



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