[Lecce-sf] Fw: Proposte politiche per la lista di Ingroia ne…

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Auteur: Rosario Gallipoli
Date:  
À: forumlecce
Sujet: [Lecce-sf] Fw: Proposte politiche per la lista di Ingroia nella provincia di Lecce.
Ieri siamo stati, assieme ad alcuni compagni del Collettivo "Iqbal Masih" di Lecce e alcuni membri del "Forum Ambiente Salute", alla conferenza di organizzazione del "Movimento Arancione" di Ingroia.
Siamo intervenuti  io, Giorgio Ippolito, Giovanni Secli, e Vito Lisi. 
   Io, nel mio intervento, ho rimarcato alcune cose che mi sembrava dover dire riguardo alcuni esponenti del Movimento Arancione che, secondo me, avevano un po deluso le aspettative dell'elettorato a cominciare da quelli che sono stati in parlamento nel governo Prodi, ad alcuni che, anche si erano distinti in alcune battaglie popolari nella provincia di Lecce e poi hanno abbandonato il campo della lotta di massa.
    Ho parlato del problema del consumo del territorio che bisogna assolutamente fermare, all'inquinamento della "Colacemm" di Galatina che sta continuando imperterrita a inquinare e distruggere il territorio salentino inondandolo di elementi inquinanti alla diossina e alle sostanze molto velenose che emette dalle sue ciminiere. Ho citato, nei miei commenti, Roberta Forte, presente in aula, come esempio di questo fattore di delusione che è stata la sua elezione a vicesindaco di Galatina che, invitata a sostenere una petizione, aveva rifiutato assieme alla amministrazione comunale di firmare questa petizione popolare, promossa dal "Forum Ambiente Salute ai vari sindaci della provincia di Lecce contro il consumo del territorio, tra cui Galatina. 
   E anche il fatto che, da Vicesindaco, avrebbe potuto ingaggiare una lotta più accanita per la salvaguardia dell'ambiente e del territorio portando la battaglia contro il cementificio fino, o alla sua chiusura, o alla sua riconversione in azienda produttrice di cose utili e non dannose per la popolazione, come la trasformazione dei prodotti agricoli locali, per esempio.
   Mi è dispiaciuto enormemente la sua incazzatura nei miei confronti perchè ho sollevato queste critiche, ha avuto anche delle reazioni che non mi aspettavo affatto, come rifiutarsi di parlare con me alla fine della riunione, mandandomi quasi a quel paese.
    Io voglio ricordare a  Roberta Forte, che lei è un soggetto pubblico, come vicesindaco non può rifuggire le critiche della gente, anche se fossero delle critiche aspre che non è il caso di ieri. Se lei non è disposta a farsi giudicare per il suo comportamento da vicesindaco, le ricordo che è suo dovere dare delle risposte pacatamente e democraticamente. Altrimenti non vi sono obblighi può anche dimettersi. Ma io rivendico il diritto di critica che è sancito da tutte le convenzioni di democrazia e dalla costituzione Italiana che lei ha giurato di volere osservare.
   Tornando alle proposte che ho fatto, a nome del Collettivo "Iqbal Masih" e del "Forum Ambiente Salute", all'assemblea ho detto che noi non ci fidiamo dei programmi e delle intenzioni che sono proposte in tutti quei partiti e quei movimenti e a quei soggetti che si candidano ad essere eletti al governo del paese. Noi abbiamo già visto, abbiamo già avuto tante delusioni. Ho parlato di quei soggetti che avevano promesso, nelle campagne elettorali precedenti, mari e monti negli interessi delle masse popolari, in particolare a coloro che erano stati eletti nel governo Prodi dal movimento pacifista e che una volta sulla poltrona avevano votato le missioni militari e rifinanziato i progetti guerrafondai dello stato Italiano.
   Ho proposto che, se vogliono il nostro sostegno in questa campagna elettorale, loro si devono impegnare, si possono impegnare, già da adesso, a sostenere le battaglie popolari che ci sono in corso: Come fermare lo scempio della costruzione delle megastrade che si stanno costruendo nel Salento e quelle che vogliono realizzare. Ho detto che loro possono già da adesso mobilitarsi e mobilitare assieme a noi la gente del Salento per impedire di fatto che vengano compiuti questi scempi. Sopratutto alla luce che, questi progetti, sono anche illegali oltre che illegittimi. Noi siamo d'accordo che bisogna rispettare la legalità, ma la legalità è legittima quando va negli interessi delle masse popolari e della gente tutta, non quando, di fatto, si inquina e Roberta dice che legalmente, La Colacemm, lo può fare. Se inquinare è un crimine che danneggia le popolazioni bisogna andare contro questa legalità, bisogna violarne le leggi perchè sono leggi antipopolari e, quindi, antiscostituzionali.
   Dire che si è per la legalità e non dire che molte leggi, sopratutto quelle che ha fatto Monti, sono illegittime e, quindi, abusive e anticostituzionali, equivale a dire che la gente deve rispettare la loro legalità mentre loro con decreti e leggi ad personam e ad impresam, possono violare tutto e commettere i peggiori crimini. Quando si devasta l'ambiente e si distrugge il territorio e la terra in cui viviamo. Si commette uno dei peggiori crimini contro l'umanità perché sono delitti senza ritorno.
   Ora a voi dimostrare che siete nella buona fede, nei vostri propositi, noi non possiamo e non vogliamo continuare a fidarci a scatola chiusa. Quello che io ho proposto è fattibile e realizzabile. Organizziamoci da qui alle elezioni a fermare il mostro della super strada Maglie Otranto dove si stanno abbattendo migliaia di Ulivi secolari e dove si sta distruggendo un territorio ricco di storia e preistoria.                                                                        Fermiamo l'avanzare del progetto della 275, fermiamo il cementificio e chiediamo che sia autogestito dagli stessi lavoratori in un progetto finanziato dalla regione Puglia con quei finanziamenti che vogliono dare per le megabrutture delle strade e superstrade, in un progetto di industrializzazione dei prodotti agricoli locali. 
   Che siano finanziati progetti per il recupero dell'agricoltura come ha ampiamente dimostrato che si può fare, Ivano Gioffreda, nel suo intervento lucido e pulito. Avete messo nel vostro programma una proposta nobile, quella del diritto al lavoro, noi diciamo, in linea con la costituzione Italiana, un lavoro utile e dignitoso per tutti. Ciò si può fare ma bisogna andare a sostenere la battaglia degli operai "Adelchi", "Filanto", "Pista di Nardo" "Italsider" ecc. Bisogna organizzare questi operai che sono abbandonati a se stessi per occupare le aziende, impedirne la chiusura e organizzare l'autogestione. Se non fate questo non potete chiedere la nostra fiducia.
    Se voi volete potete mettervi alla testa di un ampio movimento popolare che sostenga i vostri progetti che avete messo nel programma di governo, sapete benissimo che la legge elettorale vi impedirà di arrivare al governo e anche se vi arrivaste, sapete benissimo che senza il sostegno delle masse popolari organizzate nulla potrà essere realizzato.
   Se siete in buona fede, avete l'occasione di dimostrarlo qui ed ora. Organizziamo attraverso il Forum Ambiente Salute le cose che ho proposto sopra.
   Altrimenti noi non possiamo appoggiarvi e non potremo dire altro alla nostra gente, di non fidarsi perchè di progetti e di programmi sulla carta ne abbiamo visti tanti da qui a settant'anni addietro. 


Per il Collettivo:
Rosario Attanasio