[NuovoLab] rapporto "Apartheid in Palestina"

Nachricht löschen

Nachricht beantworten
Autor: norma
Datum:  
To: forumgenova@inventati.org
Betreff: [NuovoLab] rapporto "Apartheid in Palestina"
Da far girare, per favore! Grazie!

*Venerdì 1 febbraio, ore 17.00, Sala “camino” del palazzo ducale di Genova*

**

*L'APARTHEID IN PALESTINA*

*Il rapporto di Human Right Watch sui territori arabi occupati da Israele
ed Mimesis*

*Presenteranno il volume:*

*-Alessandro Dal Lago, docente di sociologia all’università di Genova*

*- **Monica Baracchini , Valentina Cavanna, Angelo Gandolfi, Gabriella
Grasso,Ilenia Madau
**del gruppo di traduttori e traduttrici volontari/e che hanno reso
possibile la pubblicazione e la diffusione del rapporto*

*-Luca Borzani, direttore del Palazzo ducale di Genova*

**

*/Dalla quarta di copertina/*

Gli insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme
Est sono ampiamente considerati illegali ai sensi del diritto umanitario
internazionale, che proibisce alla potenza occupante di trasferire la
propria popolazione civile sui territori che occupa. Questo rapporto si
incentra sugli aspetti meno esaminati di quelle leggi e politiche
israeliane in Cisgiordania che discriminano la popolazione palestinese a
vantaggio dei coloni.

.......

Le politiche Israeliane controllano molti aspetti della vita quotidiana
dei palestinesi che vivono in Area C e a Gerusalemme Est. Tali politiche
spesso non hanno giustificazioni di sicurezza plausibili per i danni che
causano: ad esempio negano l'accesso alle reti elettriche, idriche e
stradali, respingono le richieste di permessi edilizi per case, scuole,
ambulatori e infrastrutture, demoliscono case e perfino intere comunità.

*Il rapporto è stato tradotto grazie al lavoro di un gruppo di
traduttori e traduttrici volontari/e, che scrivono:*

/La ragione per cui abbiamo deciso di tradurre il rapporto di HRW sta
innanzitutto nell'autorevolezza dell'organizzazione e quindi con
l'intenzione di fare conoscere questo importante lavoro nel nostro
paese, mettendolo a/

/disposizione di tutti gli innumerevoli gruppi, organizzazioni e
istituzioni che/

/cercano di dare il loro contributo per la fine dell'occupazione
Israeliana della/

/Palestina e per il pieno riconoscimento dei diritti umani, politici e
sociali della/

/popolazione Palestinese./

/Sono proprio persone che fanno parte di questi gruppie organizzazioni
che hanno tradotto e riletto in una prima revisione i vari capitoli
della relazione volontariamente./

/Non abbiamo inteso appropriarci del testo, ma di fare un lavoro di
servizio, sia nei confronti di Human Rights Watch, sia dei destinatari
che leggeranno "L'APARTHEID IN PALESTINA" , sia delle organizzazioni che
potranno avere a disposizione un ulteriore strumento per cercare di
coinvolgere nella lotta per il riconoscimento dei diritti del popolo
Palestinese quanta più gente possibile./

/Abbiamo concepito la traduzione cercando di usare il linguaggio più
accessibile, proprio per cercare di agevolarne la lettura anche e
soprattutto per chi non conosce la situazione Palestinese o ne sa molto
poco; o addirittura ha come unica fonte d iinformazione giornali e
televisione che non sono certo schierati nella maggior parte per la fine
dell'occupazione; anzi non usano neppure questa parola./

//

L'Apartheid in Palestina**