Autore: diabolik Data: To: no inc nazionale Oggetto: [RSF] IV ASSEMBLEA DEI COMITATI CONTRO DISCARICHE,
INCENERITORI ED IMPIANTI NOCIVI
INVITO ALLA IV ASSEMBLEA DEI COMITATI CONTRO DISCARICHE, INCENERITORI ED
IMPIANTI NOCIVI
Dallo scorso 16 Giugno, come realtà territoriali che si occupano del
tema dei rifiuti, stiamo cercando di discutere delle nostre
problematiche per affrontarle in maniera coordinata.
Dopo due incontri ci siamo resi conto di avere tutti problemi simili che
derivano dall'attuale riassetto del sistema economico denominato dai più
"crisi".
L'attuale governo si fa tramite di quest'attacco attraverso due DDL: il
decreto sviluppo ed il decreto ambiente. In particolare questi disegni
di legge si propongono di:
-Liberalizzare la combustione di qualunque tipo di rifiuto (CSS è una
sigla che può nascondere ogni cosa...) all'interno di inceneritori e
cementifici.
-Stornare i finanziamenti del fotovoltaico alla combustione di "biogas"
e "biomasse", si esprime quindi la volontà di alimentare la rete
elettrica italiana a monnezza.
-Liberalizzare le trivellazioni a scopi geotermici e di estrazione del
petrolio.
Il problema che affrontiamo non è quindi più legato solamente alla
gestione dei rifiuti solidi urbani da una parte ed all'imposizione di
impianti inquinanti dall'altra. Il problema è rappresentato dal piano
energetico nazionale in toto.
Come realtà territoriali ci siamo opposti strenuamente all'aggressione
capitalistica ai territori ed alle popolazioni che li abitano per lo più
cercando di bloccare i progetti di grossi impianti industriali che
ovunque sono stati imposti negli scorsi anni, questa volta, però, siamo
di fronte ad un attacco più capillare e meglio coordinato da parte di
governo e sistema industriale, segno di una precisa analisi e di
un'attenta pianificazione.
Ci chiediamo se sia o no prematuro pensare di costruire un movimento di
opposizione su scala nazionale (finora siamo riusciti a coinvolgere
solamente realtà campane e laziali...) per contrastare in blocco
l'aggressione che subiamo.
Ci siamo visti già tre volte a Roma (all'università La Sapienza ed al
teatro Volturno) e pensiamo di rivederci ancora una volta Sabato 26
gennaio a Napoli (ore 10:00, facoltà di Architettura) per iniziare a
definire delle iniziative da costruire coordinati, dotarci di un sito
comune e qualunque cosa possa favorire l'azione dei singoli comitati nei
propri territori.
Invitiamo a partecipare tutti i comitati, le associazioni, le assemblee
ed i coordinamenti territoriali che si battono contro nocività e
devastazioni ambientali.
Coordinamento rifiuti-energia
Per chi viene con il treno:
Fuori la stazione FFSS prendere il pulman R2 e scendere a Piazza Bovio
(detta anche Piazza Borsa, la riconoscete dalla fermata della Metro e da
una grande statua al centro) proseguire dritti a piedi lungo via
Guglielmo S. Felice. Arrivati all’incrocio girate a destra. Dopo 200
metri circa è il palazzo Gravina sede della Facoltà di Architettura.
L’alternativa è prendere la metro alla stazione, scendere a Montesanto
ed arrivare a piedi ad Architettura.
Per chi viene con la macchina due opzioni:
1)Entrare a Napoli seguendo le indicazioni del porto. Lasciare l’auto al
parcheggio Brin (lo trovate subito sulla vostra destra) e prendere un
pulman che vi porti a Piazza Municipio e da qui proseguire a piedi per
via Medina fino a destinazione (forse è la soluzione migliore viste le
difficoltà di parcheggio)
2)Entrare a Napoli seguendo le indicazioni per la stazione FFSS.
Prendere corso Umberto, arrivati a Piazza Bovio proseguire per via
Guglielmo S. Felice. Arrivati all’incrocio girate a destra e cominciate
a trovare parcheggio. Dopo 200 metri circa è il palazzo Gravina sede
della Facoltà di Architettura