[RSF] Ci aiutiamo a vicenda. Non e' complicato

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Tárgy: [RSF] Ci aiutiamo a vicenda. Non e' complicato

*NOME COMUNE DI PERSONE*

«Liberiamo la creatività per liberarci dalla schiavitù del mercato!
Solo insieme si può fare, solo facendo Comune e comunità! Io ne sono
stra-convinta». Anche Virginia Benvenuti ha aderito alla campagna
Nome comune di persone: la compagnia si allarga. Chi si aggiunge?
Facciamo Comune insieme

http://comune-info.net/nome-comune-di-persone/
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*ABBRACCI, ASTEROIDI E RIVOLUZIONI*

http://comune-info.net/2012/12/abbracci-asteroidi-e-rivoluzioni/

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*FARE UN MONDO NUOVO*

*UNITED_COLORS_OF_COMMONS*

25/27 gennaio: l'ex colorificio di Pisa occupato si prende il tempo
per pensare e per incontrare persone di città diverse. Transizione
ecologica, economia solidale, cultura dal basso, informazione
indipendente, beni comuni, disarmo. Plenarie e gruppi di lavoro
[DOSSIER DI COMUNE-INFO]

http://comune-info.net/2013/01/coloriamo-la-citta/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fcoloriamo-la-citta%2F&h=iAQF-I1wB&s=1>

*CI AIUTIAMO A VICENDA, NON E' COMPLICATO**

*Se c’è una città in cui la condivisione di cibo, cultura,
socialità e l’autorganizzazione di servizi e spazi di gratuità
sono prassi diffuse, quella è Asheville, negli Stati uniti. Orti
urbani liberamente accessibili, banca del tempo, spazi gratuiti per
iniziative culturali, ciclofficine, negozi per lo scambio,
bar/librerie dell’usato, ma anche escursioni tra montagne e
torrenti, cene collettive, serate di danze popolari e buona musica,
attività per bambini, assistenza sanitaria gratuita. In molti casi,
qui, i dollari non sono un requisito indispensabile. Sul mutuo aiuto
contro la recessione, spiega un cittadino di Ashevillie: «Ci aiutiamo
a vicenda. Non è complicato»
http://comune-info.net/2013/01/ci-aiutiamo-a-vicenda-non-e-complicato/

*

RAGAZZI-CONTADINI CHE TRASFORMANO LA TERRA IN ORO*

In questo articolo pubblicato il 18 gennaio su Repubblica, Carlo
Petrini, fondatore di Slow food, ragiona dell’agricoltura come
spazio per trovare e ripensare il lavoro, segnalando alcuni «esempi
virtuosi». Petrini conclude scrivendo: «La società civile ha capito
bene che, come giustamente titolava un sito di settore qualche giorno
fa, è ora di “salire in agricoltura”». Quel sito è Comune-info.
L’articolo in questione è «Saliamo in agricoltura». Ringraziamo
Petrini per la citazione

http://comune-info.net/2013/01/i-ragazzi-contadini-che-trasformeranno-la-terra-in-oro/

*ARANCE IN PIAZZA*

La Rete di economia solidale del Sud promuove in molte piazze di
diverse città Sbarchi in piazza. Un festa con mercato itinerante per
ripensare l'agricoltura e per contrastare lo sfruttamento dei
braccianti. E per mostrare che il cambiamento è cominciato (articolo
e due video)

http://comune-info.net/2013/01/arance-in-piazza/

*IL MUSEO DIFFUSO DEI SEMI RIBELLI*

I semi che non sono registrati nel catalogo ufficiale europeo non
possono essere messi in commercio. Di fatto si ostacola l’uso di
queste sementi per favorire quelle certificate e ibride. Del resto,
3/4 dei brevetti sono in mano a poche multinazionali, le stesse che
controllano il mercato dei pesticidi. Per disobbedire a queste norme
è nato il gruppo Coltivar condividendo, tra contadini veneti, che ha
promosso un museo diffuso per donare semi. Chi se ne prendere cura, li
può liberamente riprodurre seguendo tecniche di coltivazione naturale
e si impegna a raccogliere informazioni scientifiche per aumentare la
conoscenza dal basso su queste varietà
http://comune-info.net/2013/01/il-museo-diffuso-dei-semi-ribelli/

*IMPIEGATI DI ORTI METROPOLITANI*

Gli orti possono nascere anche nei luoghi di lavoro. Accade da un po'
negli Usa

http://comune-info.net/2013/01/gli-impiegati-degli-orti-metropolitani/

*L'AGRICOLTURA CHE SALVERA' IL MONDO*

Il biologico ha il potenziale per contribuire alla sicurezza
alimentare sostenibile. Nonostante la guerra dell'agrobusiness, a
partire dal 1999 la superficie coltivata biologicamente nel mondo è
più che triplicata

http://comune-info.net/2013/01/bio/

*IL TRENO DELLE NUVOLE**

*La rinascita della linea ferroviaria che unisce Sulmona a Isernia
attraversa paesi, gallerie e monti dell’Appennino tra paesaggi
stupendi. Le alternative all’utilizzo dell’auto privata possono
modificare le relazioni con l’ambiente e tra la persone. Un modo
anche per riabitare paesi sempre più abbandonati, per presidare
montagne, per prendersi cura delle campagne. E per rallentare

http://comune-info.net/2013/01/il-treno-delle-nuvole/

*SENZA DOMINIO: LA PERMACULTURA*

Più che un insieme di teorie e pratiche, la permacultura è
soprattutto un modo di pensare, è predersi cura della relazione tra
attività umana, a cominciare dall’agricoltura, e ambiente. Un modo
che cerca di sostituire il dominio con l’ascolto.

http://comune-info.net/2013/01/senza-dominio-la-permacoltura/

*SENZA UN PENNY IN TASCA*

Barnet è un quartiere a nord di Londra. È diventato noto per la sua
biblioteca occupata, la «Friern Barnet», autogestita in modo
brillante dagli abitanti. Da queste parti, del resto, c’è anche una
delle banche del tempo più importanti della città, attraverso la
quale poeti, architetti, giardinieri, terapisti e parrucchieri
scambiano servizi e costruiscono relazioni sociali senza
l’intermediazione della moneta. Biblioteche recuperate e banche del
tempo: la dittatura del denaro e del profitto a volte si distrae

http://comune-info.net/2013/01/senza-un-penny-nelle-tasche/

*GIORNALISMO 2.0**

*Nel link qui di seguito trovate le slides curate e presentate da
Marco Trotta il 16 gennaio durante il corso di giornalismo sociale di
Piazza Grande, lo storico giornale di strada bolognese. Marco Trotta,
compagno di strada di Comune-info, ha parlato di giornalismo ai tempi
della rete, di data journalism, di opendata, di infografiche

http://comune-info.net/2013/01/giornalismo-2-0/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fgiornalismo-2-0%2F&h=7AQHtqvv6&s=1>

*SOLO UNO STIPENDIO?*

Rate per l'acquisto, carburante, assicurazione, manutenzione,
parcheggi: una parte enorme dei nostri stipendi viene bruciata per
sostenere le spese dell'auto privata. Per non parlare dei costi
nascosti per l'impatto sull'ambiente e sulla salute. L'utilizzo delle
bici, gli spostamenti a piedi ma sopratutto il trasporto pubblico e la
condivisione delle auto e degli spostamenti possono mettere in
discussione la stupida dittatura delle quattro ruote

http://comune-info.net/2013/01/emanuele/

*L'AUTO PRIVATA HA I GIORNI CONTATI*

Trasporti gratuiti a Tallinn (Estonia), ma anche in metropoli come
Sydney e a Melbourne (Australia) sono attive alcune linee pubbliche
gratuite per gli spostamenti in centro. Crepe nella dittatura
dell’auto privata

http://comune-info.net/2013/01/lauto-privata-ha-i-giorni-contati/

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*PENSARE IL CAMBIAMENTO*

*LA LIBERAZIONE VIENE SEMPRE DAL BASSO*

«Basta con la carità, c’è bisogno di giustizia». Alex Zanotelli,
missionario nelle baraccopoli di Nairobi e oggi a Scampìa, Napoli, si
scaglia contro la cooperazione mercificata e contro chi svuota di
senso il commercio equo. La cooperazione di Riccardi? Un business. Le
Ong? In gran parte «paletti avanzanti del nostro commercio estero».
Intanto il sud del mondo comincia a liberarsi da solo, con le rimesse
inviate dai migranti. Perché una cosa è certa: qualsiasi vera
«liberazione viene sempre dal basso, dai poveri, mai dai ricchi»

http://comune-info.net/2013/01/lindustria-della-carita/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Flindustria-della-carita%2F&h=aAQFRT-Aw&s=1>

*«SYSTEM D» O SYSTEM FAILURE?*

Molti hanno indagato i temi dell’economia informale. I contributi,
tra gli altri, di Illich e quelli più recenti di Latouche, Davis o
Rahnema e Robert (autori dello splendido «La potenza dei poveri»,
Jaca Book, 2010), relativi a ciò che accade nel sud del mondo hanno
messo in crisi gli esperti di povertà, le idee tradizionale di
cooperazione, di economia e di sviluppo. Tuttavia, anche in questi
ambiti di ricerca non mancano quelli che utilizzano definizioni e
punti di vista per mascherare aggressioni a pezzi di società fragili,
per riciclare il liberismo. In questo articolo Monica Di Sisto
analizza per Comune-info un’espressione in grande ascesa, «System
D», il lato oscuro dell’economia, la sua complessità e le sue
contraddizioni. E pone una domanda: 1,8 miliardi di persone in tutto
il mondo lavorano in modo informale, entro il 2020 si prevede
diventeranno fino ai due terzi degli occupati; per alcuni è la
vittoria della creatività sul sistema, ma non sarà, al contrario, il
colpo di grazia ai pochi diritti che ci sono rimasti?

http://comune-info.net/2013/01/system-d-o-system-failure/

*CAMBIAMO GRAMMATICA. INTERVISTA A JOHN HOLLOWAY**

*Un mondo di dignità non si crea a partire dallo Stato. Dobbiamo
pensare ad altri modi di prendere le decisioni. La lotta per
un’altra società deve essere asimmetrica. Non possiamo riprodurre
quel che vogliamo eliminare. Se il potere è un sostantivo,
l’anti-potere è un verbo. Possiamo aprire crepe nel tessuto della
sua dominazione

http://comune-info.net/2013/01/cambiamo-grammatica-intervista-a-john-holloway/

*CRITICA ALLA CRESCITA (FEMINIST STYLE)*

L’economia (cioè il capitalismo), come molte altre discipline
accademiche, è di solito descritta come una «zona di pensiero»
neutrale. In realtà, l'economia della crescita e il suo famigerato
Pil sono del tutto scollegati al benessere delle persone. L’economia
resta un libro-sacro, sul cui frontespizio sta scritto: «Non ci sono
alternative». Tuttavia, l’ingresso in questa «disciplina» di
persone provenienti da ambiti diversi e della cosiddetta «economia
femminista» - che vanta nomi come Marilyn Waring o Vandana Shiva, ma
conta pensatori e sostenitori di sesso maschile - ha cambiato un po’
il quadro, mettendo in luce gli assunti arbitrari di diverse teorie e
dogmi. E questo non è gradito dagli economisti tradizionali: ce ne
faremo una ragione

http://comune-info.net/2013/01/critica-alleconomia-della-crescita-feminist-style/

*VILIPENDIO ALLA RELIGIONE? VINCE GUZZANTI*

L’Associazione telespettatori cattolici ritira la denuncia e
Guzzanti scrive una splendida lettera

http://comune-info.net/2013/01/vilipendio-alla-religione-vince-guzzanti/

*PART-TIME PER SCELTA. DEGLI ALTRI*

Allarme dell’Organizzazione internazionale del lavoro: i disoccupati
nel mondo aumentano, sono oltre duecento milioni, senza considerare
chi non appare nei parametri ufficiali, e il 2013 sarà peggio. Il
festival triste della precarietà, pardon, del «part-time»?
L’Italia, come sanno bene, tra gli altri, i docenti di quel che
resta della scuola pubblica

http://comune-info.net/2013/01/part-time-per-scelta-degli-altri/

*

LABORATORI TERRITORIALI DI BENECOMUNISMO*

A proposito del nuovo libro di Piero Bernocchi e di beni comuni

http://comune-info.net/2013/01/laboratori-territoriali-di-benicomunismo/

*CLINAMEN, SPOILER E ZAPATISMO*

Per vent’anni gli zapatisti hanno raccontato il futuro. Ora sono il
presente

http://comune-info.net/2013/01/clinamen-spoiler-e-lincosciente-zapatista/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fclinamen-spoiler-e-lincosciente-zapatista%2F&h=iAQF-I1wB&s=1>

*SALVIAMO L'UNIVERSITA', ASSEMBLEA ALLA SAPIENZA*

Non si può più fare una campagna elettorale in santa pace... Di
seguito un appello per ragionare di precarizzazione dopo gli ultimi
tagli e di mobilitazione. E il 2 febbraio, manifestazione della scuola

http://comune-info.net/2013/01/salviamo-luniversita-assemblea-alla-sapienza/

*MALI. LA GUERRA DEL PACIFISTA RICCARDI**

*Con scarsa originalità, Monti e i suoi adepti, i ministri Riccardi
(noto per il suo pacifismo) e Terzi, riciclano la «guerra
umanitaria». Ma certe cose non si improvvisano: leggete questo
articolo scritto... lo scorso luglio

http://comune-info.net/2013/01/il-pacifista-riccardi/

*ROM, SUPERARE L'OSSESSIONE SECURITARIA*

L’Associazione 21 luglio è in prima fila a Roma e in altre città
nella paziente costruzione di una cultura di contrasto
all’antiziganismo. Un buon modo per seguirla è definire le
politiche sui rom per ciò che sono: azioni di violenza legalizzata,
apartheid. 22 gennaio, iniziativa a Roma

http://comune-info.net/2013/01/rom-superare-lossessione-securitaria/

*QUELLA SPORCA DECINA*

Sfruttamento del lavoro, anche minorile, inquinamento, influenza sulle
organizzazioni internazionali. Una lista nera delle dieci
multinazionali più pericolose al mondo, a cominciare da Chevron , De
Beers, Philip Morris, Coca cola. Ma il loro dominio dipende da quelli
che sono dominati: sempre più cittadini consumatori in tutto il mondo
sono informati e pensano che quelle imprese non possono fare a meno di
loro e dei lavoratori. E questa consapevolezza alle imprese non piace
http://comune-info.net/2013/01/le-10-multinazionali-piu-pericolose/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fle-10-multinazionali-piu-pericolose%2F&h=4AQEwW_AG&s=1>

*IL DISARMO POSSIBILE*

Il tentativo di controllare gli armamenti ha una storia che merita
attenzioni

http://comune-info.net/2013/01/la-pace-possibile-2/
<http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F01%2Fla-pace-possibile-2%2F&h=4AQEwW_AG&s=1>

*CITTADINI DI ROMA. GALLERIA FOTOGRAFICA**

*Migliaia di persone, soprattutto famiglie, insieme ai movimenti per
il diritto all’abitare, a diversi comitati locali e associazioni in
corteo contro Alemanno che vuole regalare alla città altro cemento,
speculazioni e svendita del patrimonio pubblico.

http://comune-info.net/2013/01/roma-2/

*IL GRIDO DEI GABBIANI*

«Due palazzi grigi che si stagliano sul cielo azzurrissimo delle
giornate d’inverno di gelo senza nubi. Ma varcata la soglia del
carcere, l’azzurro rimane alle spalle e tutto il gelo entra con te.
Così infine sono entrata in carcere, sia pur dalla porta degli ospiti
in visita…». «Mentre il rumore di fuori è l’immagine
inquietante di tanti tanti gabbiani. Gridano, gridano quei gabbiani…
che hanno lasciato il mare, le onde e il vento. E come carcerati
volontari consegnano a una prigione il loro tempo».

«Sono tornata, nel carcere di Padova, il Due Palazzi. Questa volta
l’incontro era con quelli dell’AS1, i cattivi che più cattivi di
così non si può… ergastolani, osativi … I loro sguardi, ecco non
riesco a liberarmi di quegli sguardi… Ma soprattutto, non riesco a
liberarmi, dei molti silenzi di chi non ha più parole. E il pianto
della figlia di Carmelo e le lacrime soffocate del padre e forse di
tutti noi intorno…»

http://comune-info.net/2013/01/gabbiani/
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*UN REDDITO PER AFFERMARE LA PIENEZZA DELLA VITA*

Stefano Rodotà: «Quello a cui noi dobbiamo guardare è l'esistenza
libera e dignitosa». Il reddito di cittadinanza? Come per tutti gli
istituti che hanno innervato, attraverso il diritto del lavoro, il
modo in cui la società si organizza, ci possono essere tappe diverse,
momenti di avvicinamento progressivo

http://comune-info.net/2013/01/un-reddito-per-affermare-la-pienezza-della-vita/

*DIECI DOMANDE SULLA BELLEZZA*

Ripensare relazioni e città dalla bellezza, bene sociale, diritto di
tutti/e

http://comune-info.net/2013/01/dieci-domande-sulla-bellezza/

*L'EURONAZIONALISMO TEDESCO E' IL NUOVO PERICOLO*

Secondo il sociologo Ulrich Beck occorre fermare il liberismo
nazionanalsta tedesco

http://comune-info.net/2013/01/leuronazionalismo-tedesco-e-il-nuovo-pericolo/

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