On 22/01/2013 11:13, CiclOfficine Popolari - Roma wrote:
> *Luci su Rosarno*
>
> A Rosarno, come in diverse altre parti d'Italia, spesso la bicicletta
> rappresenta l'unico mezzo di trasporto per molti immigrati che lavorano
> nelle campagne.
>
>
>
> Gli incidenti, anche mortali, che coinvolgono i lavoratori immigrati,
> sono purtroppo molto frequenti.
>
Trovo questa iniziativa molto giusta e appropriata e da qualche giorno
mi sto chiedendo come si potrebbe alzare molto materiale.
Io penso di non portare materiale, ma soldi, perché se vado io in
ferramenta a comperare un gilet catarifrangente da auto me lo vendono
anche a 6 euro, a Porta Portese Est anni fa ne vendevano a 2 euro, a
Lidl magari anche, ma se si riesce a comprarne *un pacco* da cento,
probabilmente costa (tiro a indovinare) non più di 40 euro, che vorrebbe
dire 0,40 centesimi a pezzo. È un effetto della globalizzazione:
probabilmente anche il ferramenta lo paga magari 40 centesimi, perché ne
compera un pacco da cento.
Penso che molt* preferiranno regalare un oggetto fisico, perché alzare
soldi e investirli non ha il valore umano e sociale di scambiare un dono.
Ma molt* hanno lavorato a questa iniziativa e immagino che ci sia tutto
un piano che supera di molto l'appello al dono, e qualcun@ varà pure una
lista di prezzi all'ingrosso sottomano, quindi personalmente io
preferirei coordinarmi con quel piano che c'è, e scrivo ora per avere
qualche... lume :-) su di esso.
Ad esempio come intervenire in maniera efficace su questo problema della
sicurezza stradale? Mi vengono in mente al volo alcune cose:
1) sicurezza stradale vuol dire in genere più essere visti che vedere
2) le dinamo non richiedono batterie e tutti sanno installarle se le
dinamo hanno il braccio di sostegno (se non c'è un vero e proprio
braccio di sostegno, fissare una dinamo alla forcella è fantasia)
3) siccome le dinamo stanno fisse sulle bici, non verranno usate per
altri usi domestici ma almeno serviranno per la sicurezza stradale
4) le dinamo tutte di plastica che si vedono oggi finiscono per
bruciarsi dopo poche centinaia di km, meglio la roba vecchia colla
rotella di metallo
5) anche se le lampadine a filamento sono scomparse dalla UE, le
lampadine per bici si trovano sempre con grande facilità, perché per
bruciarle bisogna andare molto, molto veloci
6) i gilet catarifrangenti sono molto visibili
7) la carrozzeria dei camion viene decorata con nastro riflettente
giallo che dovrebbe essere venduto in rotoli da 25 m, però questo nastro
non si può adattare ragionevolmente al retro delle bici se non hanno un
minimo di portapacchi
8) esistono dei nastri e bretelle catarifrangenti che sono fatti di
nastro riflettente, di sicuro questo nastro esiste in rotoli usati nelle
fabbriche di abiti da lavoro, non sarebbe interessante trovare dei
rotoli così? con due punti di ago e filo si potrebbe mettere una fascia
riflettente su qualunque manica di vestito anche se si perderebbe
l'effetto "popolo" dei gilet da strada, che però non so se è desiderato
dagli interessati
9) ovviamente la soluzione più adatta va concordata con chi poi questa
roba illuminante o catarifrangente la deve portare, che ne dicono loro?
?-|
Foc
