Autore: Sandra Cangemi Data: To: Lista GAS milanesi del coordinamento dei, CLNSM FREQUENTANTI, cercalarotta-mi@googlegroups.com, Milano Aperta, Gruppo marzo Oggetto: [Intergas] I: [rigas] Appello incontro pubblico "Chi decide su beni
comuni e democrazia!" (Roma, 23 gennaio ore 18.00)
----- Messaggio inoltrato -----
Da: Paolo Carsetti <paolocarsetti@???>
A: rigas@???
Inviato: Lunedì 21 Gennaio 2013 17:49
Oggetto: [rigas] Appello incontro pubblico "Chi decide su beni comuni e democrazia!" (Roma, 23 gennaio ore 18.00)
Care/i,
v'inoltro l'appello in merito all'incontro pubblico "In nome del popolo sovrano? Chi decide su beni comuni e democrazia!" a cui v'invitiamo a partecipare che si terrà al Rialto mercoledì 23 gennaio alle 18.00.
Facciamolo girare!
Un saluto.
Paolo
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In nome del popolo sovrano?
Chi decide su beni comuni e democrazia!
Mercoledì 23 gennaio, ore 18.00
Rialto (Via S. Ambrogio, 4)
Il 28 Dicembre, durante il silenzio delle feste natalizie, l'AEEG
(Autority per l'energia elettrica e il gas), ha deliberato la nuova
tariffa per il servizio idrico sancendo, nei fatti, la cancellazione del
referendum del 2011.
Infatti, nei calcoli di questo atto amministrativo, si riconosce ancora
una volta il profitto garantito in bolletta e si riapre la partita
chiusa dal voto referendario.
E' evidente che un organo tecnico
si è assunto una responsabilità politica enorme, seguendo la strada
indicata dal Prof. Monti e dai tecnici del suo governo.
E questo è un ulteriore e serio punto di caduta per la democrazia in questo Paese.
Infatti, nascosto da un atto sconosciuto ai più, si vuole affermare l'ineluttabilità del processo di privatizzazione.
La
speculazione su quello che è di tutti/e, come i beni comuni, o quello
che dovrebbe essere garantito a tutti, come i servizi pubblici, diviene
una dinamica obbligatoria e trasforma quei beni e servizi in terreni
irrinunciabili di profitto.
Questo atto, pone, ancora una volta, una domanda che in molti territori,
battaglie e conflitti in tutta Italia, si sta producendo: “chi decide
su cosa”.
Decide la popolazione o gli interessi di poche
imprese? La validità di un servizio pubblico è il migliore da garantire a
tutti o quello che produce maggior profitto? L'interesse generale e la
salvaguardia della salute non valgono più di supposti interessi di
sviluppo? Se una popolazione sceglie di dire di no, e indica
un'alternativa, è possibile che l'economia dei profitti indichi sempre
la strada contraria che, guardacaso, cancella la partecipazione diretta e
democratica?
La risposta che si sta costruendo in questi anni nelle lotte per i
beni comuni indica una direzione. E' necessario riaffermare la
superiorità delle collettività rispetto agli interessi privati. Perchè
non siamo più disponibili di fronte alla finanziarizzazione di quello
che appartiene a tutti e quindi a nessuno. E, di conseguenza, non siamo
più disponibili a veder calpestate le istanze di democrazia reale che
vengono poste e fatte vivere.
Per questo invitiamo movimenti, realtà sociali, singoli cittadini e
cittadine a partecipare ad un' incontro su questa nuova fase di difesa
dell'acqua, consapevoli che i nessi tra le diverse battaglie sono
fondamentali. Questo lo abbiamo detto insieme a molti altri costruendo
il percorso di Ri_Pubblica e lo sentiamo in molte delle assemblee che si
stanno animando in questi mesi.
E sappiamo che non è solo perchè, insieme, siamo più forti, ma perchè abbiamo la forza per costruire un'alternativa futura.
Ci vediamo mercoledì 23, alle ore 18.00, al Rialto (via S.Ambrogio, 4)