sto leggendo questo 3d inquietante e non so chi diceva di fare un
comunicato. Ci vogliamo pensare?
io propongo questa bozza, che ne dite?
Dopo più di sei anni giunge, a ventritrè persone, un decreto penale di
condanna per quelli che lo stato italiano chiama "reati" che si
sarebbero verificati durante l'hackit del 2006 a Parma.
Questo decreto ha dell'incredibile: pare proprio che ci si sia divertiti
a tenere congelata questa condanna e la si sia cacciata fuori dal frigo
al momento ritenuto più opportuno. Dopo sei anni e quattro mesi ci si
diverte a perseguitare chi ha , invece, operato per una collettività, ha
liberato spazi, ha permesso la circolazione di saperi e conoscenze.
Ci si trova, quindi, condannati senza sapere di essere stati inquisiti,
senza avere la possibilità di dimostrare la falsità delle accuse. Un
decreto del genere, poi, in genere serve a velocizzare i mastodontici
tempi della "giustizia" italiana, ma, ci chiediamo, a cosa è servito
emetterlo dopo tutto questo tempo? La vicenda però non finisce qui.
Noi siamo vicini e complici agli amici e fratelli colpiti dal decreto,
perchè questa condanna è una condanna fatta a tutt* quell* che
desiderano e vivono nel concreto di una relatà diversa, fatta di
condivisione e conoscenze collettive.
p.s. i comunicati sono cose da non sottovalutare secondo me.
