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From: Marcellino
To: marcelino
Sent: Saturday, January 19, 2013 7:33 PM
Subject: Solidarietà con Lander Fernandez
Il tribunale di Roma ha deciso di Estradare allo Stato Spagnolo il militante basco Lander Fernandez, accusato dai tribunali spagnoli con una montatura giudiziaria.
Qui un report da Contropiano:
http://www.contropiano.org/it/news-politica/item/13890-%E2%80%9Cestradate-lander%E2%80%9D-si-scrive-corte-d%E2%80%99appello-si-legge-audiencia-nacional
Di seguito il comunicato di EHL Napoli che ha organizzato un'azione di solidarietà con Lander:
Da mesi va avanti in tutta Italia una campagna per la liberazione di Lander, un giovane basco di 32 anni, che da tempo si era trasferito e lavorava in Italia, a Roma. Lander è stato messo, sotto pressione dello Stato Spagnolo, agli arresti domiciliari, e ora rischia l'estradizione. Che per un basco come lui vuol dire la tortura e anni e anni di galera, solo per aver partecipato a una manifestazione oltre dieci anni fa...
Oggi anche da Napoli abbiamo voluto dimostrare la nostra solidarietà a Lander, alla lotta del popolo basco che solo una settimana fa è sceso in piazza a Bilbo con un corteo di più di 115.000 persone per chiedere il ritorno e l'amnistia per i prigionieri politici in Euskal Herria.
Il 13 Giugno 2012 Lander Fernandez, cittadino basco, viene arrestato a Roma con un'imponente operazione di polizia e scaraventato nel carcere di Regina Coeli dove trascorre due giorni in completo isolamento giudiziario, senza ora d'aria né pasti per il primo giorno; un fenomenale sequestro di persona da parte dello Stato Italiano sotto le pressioni dello Stato spagnolo che poi si convertirà in mesi di domiciliari fino alla sentenza di qualche giorno fa, favorevole all'estradizione. Così, nell'UE che parla a sproposito di diritti umani, di fratellanza in tempi di crisi mentre manda le sue truppe "di pace" della missione EUTM (European Union Training Mission) in Mali alla modica cifra di 12,5 milioni di euro, facendo perdere completamente la concretezza delle definizioni in nome di una propaganda deviata e inflazionata, Lander è stato accusato dallo Stato spagnolo di "terrorismo con bottiglia incendiaria" per l'incendio di un autobus vuoto durante un corteo avvenuto nel 2002.
Al di là di quanto sia ideologico definire "terrorismo" un'azione che, persino secondo il verbale della polizia basca, non avrebbe prodotto "alcun tipo di rischio per la vita o l'integrità fisica di nessuna persona", il caso Lander ci mostra ancora una volta, chiaramente, la durissima repressione spagnola vero la sinistra indipendentista basca, verso un popolo che, nel cuore dell'Europa, nonostante gli arresti ingiustificati, l'allontanamento dai propri cari e dalla propria terra, le torture, continua a lottare per l'autodeterminazione e il comunismo mantenendo un'unità e un senso di comune consapevolezza ineguagliabili.
Questo ulteriore episodio va a inserirsi un frangente in cui in Italia avvegono 6 condanne per manifestanti del 15 Ottobre 2011, condanne motivate con accuse che ledono gli elementari principi del loro stato di diritto, come la "compartecipazione psichica"...
Sta a noi far uscire e rendere vive e pulsanti queste storie di quotidiana resistenza e ingiustizia, raccontare e sostenere concretamente nel nostro costante lavoro politico le lotte di quei popoli dai curdi, ai baschi, ai palestinesi che continuano a mantenere alta la propria dignità perché gli è chiaro il nemico, chiari e semplici gli obiettivi e gli ideali da concretizzare. E' per chi, come Lander e tutti i prigionieri politici, paga il prezzo più alto per aver scelto da che parte stare, per essersi messi in gioco in prima persona, che continueremo a lottare, consapevoli de fatto che nessuno potrà sentirsi veramente libero senza la loro libertà.
Al fianco dei popoli in lotta, al fianco di chi resiste!
Lander libero!
Lander askatu!
Libertà per tutti i prigionieri politici!
http://www.caunapoli.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1235:napoli-solidarieta-lander-libero&catid=37:antimperialismo&Itemid=64