Autore: Silverio Tomeo Data: To: social forum Oggetto: [Lecce-sf] comunicato ANPI
COMUNICATO sulle manifestazioni di sabato
Il pomeriggio di sabato 15 dicembre poche decine di neofascisti di Forza Nuova venuti da tutta la Puglia hanno manifestato in formazione paramilitare per le vie di Lecce, opportunamente sviati su vie laterali e periferiche.
Il presidio antifascista a P.ta Napoli, benché convocato solo un paio di giorni prima, si è infoltito di partecipanti di ogni età, a salvaguardia dei valori costituzionali. Purtroppo le autorità non hanno accolto la richiesta di revoca di una manifestazione all'insegna di slogan come "Boia chi molla!" e saluti romani, in spregio ai dispositivi di legge che negano sia la ricostituzione del partito fascista che l'apologia di fascismo e l'incitamento all'odio razziale.
Si è assistito a un uso alquanto improprio della Polizia Municipale, impegnata giustamente a deviare il traffico, ma troppo al fianco della marcia di Forza Nuova. Un sindaco meno assente avrebbe preso per tempo una posizione meno lassista e comunque adesso ne risponderebbe pubblicamente, magari scusandosi.
La città democratica e la gioventù antifascista hanno dato una vivace risposta, come è avvenuto nelle altre 11 città italiane coinvolte nelle demagogiche manifestazioni di Forza Nuova, una organizzazione con decine di aggressioni denunciate e prime condanne (come alla Procura di Bari per associazione a delinquere finalizzata a commettere lesioni personali, violenze private, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, minacce e ingiurie ai danni di esponenti di organismi politici e sociali propugnanti ideologie di sinistra o, comunque, contrarie a quelle di estrema destra).
L'antifascismo è attuale più che mai e deve informare stili di vita e spazi pubblici democratici in risposta al tentativo della destra radicale di cavalcare la crisi sociale in maniera demagogica e aggressiva.