Replica ad un amico su facebook
Caro ..., quante volte il popolo di sinistra ha sprecato il suo voto, votando autolesionisticamente per un sedicente riformismo, inesistente alla prova dei fatti! E poi forse dovremmo aggiornare le nostre coordinate mentali, ricordarci che non siamo più negli anni '70 , quando la contesa era pur sempre tra un PCI socialdemocratico e forze che lo volevano "correggere" da sinistra. C'è stata una mutazione, e di che portata!, con la formazione del PD, che definire interclassista è probabilmente un eufemismo. Si può avere paura di disperdere il proprio voto, quando l'alternativa è tra forze che, bene o male, gravitano nello stesso campo, non già quando si collocano, volenti o no, agli antipodi, com'è nel nostro caso attuale. Se uno ha scarsa fiducia nelle proprie convinzioni, voti pure per l'agenda Monti e per la osservanza rigorosa dei trattati europei, ma non pensi che la sua sia una "variante utile" ad un voto che avrebbe potuto essere "più radicale". Come possiamo pensare di costruire in tempi quasi impossibili una cosa nuova come "Cambiare si può", se partiamo già scettici e possiamo prendere in considerazione un voto al cosiddetto, defunto centrosinistra! Io, se non mi fosse data la possibilità di votare per una formazione alternativa, non avrei alcun dubbio dall'astenermi dal voto (non esiste il meno peggio), considerando non solo sprecato, ma autolesionistico un voto dato al CS, a questa Europa che ci commissaria e che ci conduce ad un esito greco.
Giacomo Casarino
