[autorgstudbo] Ven 14/12: “La parte del fuoco” con Marco Rov…

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Tárgy: [autorgstudbo] Ven 14/12: “La parte del fuoco” con Marco Rovelli e Wu Ming 2
VENERDI’ 14 DICEMBRE’012 dalle 20
@ Vag61 - Spazio libero autogestito in via P.Fabbri 110

Fermento (in pillole): “La parte del fuoco” con Marco Rovelli e Wu Ming 2

A Vag61 torna l’appuntamento mensile con i libri e i vini di
produttori non omologati di “Fermento” (in collaborazione con
Drogheria 53).

Presentazione del romanzo “La parte del fuoco” (Barbés editore), con
l’autore Marco Rovelli e Wu Ming 2. Con degustazione di vini e cena. A
seguire, set musicale di Rovelli.

Link: http://vag61.noblogs.org/post/2012/11/24/fermento-in-pillole-la-parte-del-fuoco-con-marco-rovelli-e-wu-ming-2/#more-5199

! In fondo a questo messaggio diffondiamo, con l'occasione, anche il
manifesto/appello dell'Osservatorio dell'Editoria Indipendente
presentato la scorsa settimana a Roma !

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La parte del fuoco

In un vecchio film un uomo di nome Kowalski fugge in auto, lungo le
strade senza fine del deserto americano, accompagnato solo da una voce
all’autoradio. Non sappiamo da cosa stia fuggendo; conosciamo solo il
suo destino alla fine della strada, al punto zero: quando si
disintegra in una palla di fuoco. Anche Karim, giovane intellettuale
tunisino, è un uomo in fuga – ma il suo destino sarà diverso. Per
diciotto giorni conosce l’inferno su una barca, perso nella corrente.
Per poi sopravvivere in un “vuoto pneumatico”, le orecchie ancora
piene di quello scroscio. Sempre all’erta, come un animale braccato. È
in un Centro di Permanenza Temporanea che incontra il “grado zero”, la
nuda vita. Dove, come per far breccia nel corpo perché sfiati il
troppo che ha attraversato, Karim lo incide, lo tatua, lo taglia. E
così si salva dal lager.

Ma è solo quando incontra un destino simile al suo che può sciogliere
il canto del suo abbandono. Anche per Elsa, che pure risiede nel luogo
dove è nata, la vita è “un passaggio in terra nemica”. Anche lei, che
s’è arresa all’ordine paterno, ha raggiunto il “grado zero della
vita”: la sua pelle è di vetro, ogni cosa le scivola addosso. E anche
lei, in cerca di una via d’uscita, non trova di meglio che
tagliarsela, quella pelle. Elsa e Karim si incontrano nella parte del
fuoco: quella in cui deve bruciare qualcosa, di sé, per davvero
incontrare l’altro. La pelle che si brucia è la storia che si
racconta. La propria storia: quella che, quando si svolge, crepita.

Per raccontare questa storia senza usurparla, Marco Rovelli ha dovuto
adottare uno strumento semplice quanto estremo: anziché prendere la
sua voce come un ventriloquo, al suo protagonista si rivolge in
seconda persona. Non è la prima volta che qualcosa del genere accade,
in narrativa, ma qui ha una necessità diversa. Perché questa
“lingua-tu”, che avvolge tutto il testo, chi scrive se l’è dovuta
forgiare allo scopo di ascoltare. Così la parte del fuoco diventa
anche quella di chi legge: nel momento in cui capiamo che questa
storia ci riguarda. “Il fuoco non incenerisce necessariamente”.

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Marco Rovelli (Massa, 11 giugno 1969) è uno scrittore e musicista
italiano. Insegna storia e filosofia nelle scuole secondarie. Come
scrittore, oltre che per il libro di poesie Corpo esposto, pubblicato
nel 2004, Rovelli è giunto alla notorietà nel 2006, con il libro Lager
italiani, un "reportage narrativo" interamente dedicato ai centri di
permanenza temporanea (CPT), raccontati attraverso le storie di coloro
che vi sono stati reclusi e analizzati dal punto di vista politico e
filosofico. Nel 2008 ha pubblicato Lavorare uccide, un nuovo reportage
narrativo dedicato ad un'analisi critica del fenomeno delle morti sul
lavoro in Italia. Nel 2009 ha pubblicato Servi, il racconto di un
viaggio nei luoghi e nelle storie dei clandestini al lavoro. Sempre
nel 2009 ha pubblicato il secondo libro di poesie, L'inappartenenza.
Nel 2012 ha pubblicato Il contro in testa e il romanzo La parte del
fuoco. Suoi racconti e reportage sono apparsi su diverse riviste, tra
cui Nuovi Argomenti. Collabora con il manifesto e l'Unità, sulla quale
tiene una rubrica settimanale. Ha fatto parte della redazione della
rivista online Nazione Indiana. Collabora con Transeuropa Edizioni,
per cui cura la collana "Margini a fuoco" insieme a Marco Revelli.

Come musicista, dopo l'esperienza col gruppo degli Swan Crash
(formazione musicale attiva nella seconda metà degli anni novanta
sulla scena musicale toscana, che aveva pubblicato un unico cd
autoprodotto, dal titolo GraviDanze Lievi), l'affermazione di Marco
Rovelli come cantante è legata alla vicenda musicale dei Les
Anarchistes, gruppo vincitore, fra le altre cose, del premio Ciampi
2002 per il miglior album d'esordio. Oltre che come cantante, la
figura di Marco Rovelli si afferma all'interno del gruppo (che spesso
ha rivisitato antichi canti della tradizione anarchica e popolare
italiana) anche come autore delle canzoni. Nel 2007 ha lasciato il
vecchio gruppo e ha iniziato un percorso come solista. Nel 2009 ha
pubblicato il primo cd, libertAria, nel quale ci sono canzoni scritte
insieme a Erri De Luca, Maurizio Maggiani e Wu Ming 2, e al quale
hanno collaborato Yo Yo Mundi e Daniele Sepe. A Rovelli è stato
assegnato il Premio Fuori dal controllo 2009 nell'ambito del Meeting
Etichette Indipendenti.

In campo teatrale, dal libro Servi Marco Rovelli ha tratto, nel 2009,
un omonimo "racconto teatrale e musicale" che lo ha visto in scena
insieme a Mohamed Ba, per la regia di Renato Sarti del Teatro della
Cooperativa. Nel 2011 ha scritto un nuovo racconto teatrale e
musicale, Homo Migrans, diretto ancora da Renato Sarti: in scena,
insieme a Rovelli, Moni Ovadia, Mohamed Ba, il maestro di fisarmonica
cromatica rom serbo Jovica Jovic e Camilla Barone. Insegna storia e
filosofia nelle scuole superiori secondarie.

Bibliografia:

Corpo esposto, Memoranda, 2004.
Lager italiani, Bur, 2006.
Sacrifices, Stampa Alternativa, 2007; prefazione, cura e traduzione
del testo di Georges Bataille.
[a cura di, con Giulio Milani] I persecutori, Transeuropa, 2007
(antologia di narratori).
Lavorare uccide, Bur, 2008.
[a cura di] Con il nome di mio figlio. Dialoghi con Haidi Giuliani,
Transeuropa, 2009.
Servi, Feltrinelli, 2009.
L'inappartenenza, Transeuropa, 2009.
Il contro in testa, Laterza, 2012.
La parte del fuoco, Barbès, 2012.

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Manifesto/appello dell'Osservatorio dell'Editoria Indipendente:

Siamo un gruppo di editori indipendenti, con dimensioni, cataloghi,
fatturati, marchi, interessi diversi. Nessuno di noi fa parte di un
gruppo editoriale. Nessuno di noi esercita sul mercato editoriale una
posizione di monopolio, né all’interno della filiera distributiva né
delle librerie. Nessuno di noi ha nella propria casa editrice
partecipazioni societarie di soggetti che rivestono posizioni di
monopolio.

Ci siamo incontrati in un’associazione informale non per fare un
premio letterario che premi quelli «giusti» al di là delle consuete
dinamiche, né per organizzare un festival dell’accademia degli eterni
esclusi, ma per capire perché decine e decine di editori
indipendenti, piccolissimi, piccoli e medi, abbiano la comune
percezione che qualcosa di grosso e da trattare con cautela si stia
muovendo dentro il mondo del libro. Una grande e forse nemmeno troppo
lenta trasformazione che attiene tanto alle dinamiche
interne alla filiera del libro – chi lo produce, chi lo distribuisce,
chi lo vende – quanto a quelle che la intrecciano provenendo da luoghi
nei quali il libro è stato oggetto di privilegio. Riflettere sulla
trasformazione del libro a partire dalla crisi che è la nostra
significa pensare la trasformazione, e forse anche la crisi, di quei
luoghi che nel Novecento sul libro si sono sorretti, valorizzandolo e
facendone l’elemento centrale. Ma significa anche immaginare nuove
condizioni, forse con nuovi alleati, per ideare,
fare, promuovere, far circolare e finanche vendere libri. Magari
pensando ad altri luoghi del libro e per il libro, o comunque per i
nostri libri.

Elenco case editrici partecipanti:

Ad est dell'equatore
Agenzia X
Aiep
Alegre
Ananke
Argo editrice
Atmosphere
Avverbi
Bfs edizioni
Bibliofabbrica
Bradipolibri
Caissa Italia
Caracò
Cargo
Celid
Colonnese
Cronopio
Del Vecchio editore
DeriveApprodi
:due punti edizioni
Edizioni Ambiente
Edizioni Bepress
Ediz. Biblioteca dell'Immagine-Giovanni Santarossa
Edizioni Corsare
Edizioni del Capricorno (CSA srl)
Edizioni La Linea
Edizioni Pendragon
Edizioni Spartaco
Effigie
Elèuthera
Emons audiolibri
Espress Edizioni
Exòrma
Felici editore
Fefè editore
Fulmino Edizioni
Hacca
Historica
Homo Scrivens
Iacobelli editore
Ibis
Italicpequod
L'Ancora del Mediterraneo
Las Vegas
Leone Editore
Liguori
Magenes
Mandragora
Manni Editori
Mattioli 1885
Mesogea
Mimesis
Navarra Editore
Nero Press edizioni
No Reply
Nova Delphi Libri
Nuova giuridica
Nuove Edizioni Romane
O barra O edizioni srl
Ombre Corte
Ortica editrice
Perdisa Editore - Airplane
Prìncipi e Princípi
Quodlibet
Salerno Editrice
Sandro Teti
Scritturapura
Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri srl
Transeuropa
Viella srl
Voland
Zandonai Editore

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