Momenti di tensione ci sono stati in via Gramsci a Genova quando il corteo di studenti delle medie ha incrociato quello dei lavoratori edili e sono stati lanciati slogan contro la richiesta di grandi opere. La manifestazione del settore edile è nata infatti per chiedere l’avvio dei progetti per le grandi opere previste nel capoluogo in modo da ridare fiato al comparto.
Gli studenti, attraverso dei megafoni, hanno invece espresso le loro critiche contro nuove colate di cemento. Le forze dell’ordine hanno evitato il contatto tra i due cortei: quello dei lavoratori ha quindi proseguito verso Tursi, mentre gli studenti sono rimasti in via Gramsci.
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Lavoratori e studenti in piazza. I primi a protestare sono stati gli edili: si sono radunati nel piazzale della Camionale e hanno bloccato il casello di Genova ovest. Poi si sono spostati sulla Sopraelevata e quindi, in corteo, hanno percorso via Gramsci per raggiungere la Prefettura. Il traffico nel ponente è congestionato.
In piazza Caricamento i due cortei si sono avvicinati. Dagli studenti si sono alzati cori contro la Tav. Slogan che hanno inferocito gli edili i quali, proprio grazie alle grandi opere, sperano di ritrovare lavoro. I due gruppi si sono fronteggiati, la tensione è salita: urla contrapposte finché un cordone di agenti in assetto antisommossa hanno separato i due cortei e riportato la calma.
L'annunciata fusione tra i due cortei non c'è stata: edili e studenti hanno proseguito la marcia verso il centro divisi da un cordone di agenti.
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antonio bruno.
339 3442011