Re: [Hackmeeting] Fwd: [liberationtech] Julian Assange: A Ca…

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Auteur: bognetti@ctrlzproduktions.net
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À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] Fwd: [liberationtech] Julian Assange: A Call to Cryptographic Arms
aloha sono nuova, faccio comunicazione, sono linux designer
avete tutto il mio sostegno
chiedetemi e vi sarà uploadato

questo è ciò ke penso:
http://photo.contaminati.net/zalice/liberta/liberta-database

> lunedì 3 dicembre 2012 alle 14 e 13 drama@??? ha scritto:
>
>>> We have met the enemy.
>> La chiamata e' arrivata, allora la guerra e' davvero iniziata.
>>
>> Allle armi soldati! Morte ai rettiliani!!!
>>
>> --
>>
>> "un carabiniere mi disse: crittate crittate, che poi se vincete,
>> a noi ci mettono una una maschera di Guy Fawkes al posto del
>> cappello e vi picchiamo lo stesso.". [cit]
> dipende molto, molto da quanti sarem[m]o, e quanto-come organizzati.
> io sinceramente non vedo altre vie per evitare di continuare a subire
> giri di vite su tutto: controllo, repressione in rete e fuori, salasso
> ai meno abbienti (quelli che cmq qualcosa hanno, agli altri la carità),
> ecc. ecc.
> sapendo benissimo che se non ce la si fa - che non è improbabile -,
> sarà ancor più rapido, tutto ciò, compreso lo "slittamento" verso
> guerre ecc. ecc.
> per come la vedo io l'alternativa è tra tentare qualcosa di simile
> a una sesta internazionale, cosciente dei limiti delle precedenti e
> delle nuove possibilità, e continuare a subire, magari costruendosi
> i bunker, chi può.
> il carabiniere sta già facendo così come dici: a parte le gran mazzate
> che stan tirando senza pressoché alcuna reazione, sono convinto che in
> anonymous ci sia anche gente che spera che la destabilizzazione che
> stanno portando, "semplicemente" mettendo a nudo ciò che accade ai
> piani alti e a quelli del controllo, arrivi prima a portare a un livello
> di "anarchia brutta" tale per cui si passa direttamente alle guerre; in
> seconda istanza, che qualsiasi tentativo rivoluzionario-sovversivo
> diventi sufficientemente partecipe, nella vulgata, nella testa dei più,
> per quello che gli vien fatto bere, di una paura e una percezione di
> disordine che di tutta l'erba fa un fascio, tale da poter poi fare le
> guerre; tale è il destino dei tentativi rivoluzionari da sempre: se non
> riescono, sono un'accelerazione sul percorso del totalirismo, e a 'sto
> giro capita che sarebbe un totalitarismo schiavista da cui non saprei
> nemmeno se mai riusciremo a uscire.
> ma l'alternativa, per come la vedo io, anche rispetto ai (pur
> sempre un po' relativi) fallimenti e minoritarietà di tutti i tentativi
> precedenti (realcomunistici e realanarco-comunitaristici, diciamo), è
> prendere atto del potere di "catarsi, sedazione" ecc. che ha sull'uomo
> il racconto, la "realtà virtuale", per usare un termine desueto, ora
> che è prevalentemente in mano agli stronzi, ed è sedazione e
> "distrazionismo" e quant'altro rispetto a faccende materiali sempre più
> pesanti, e proiettarlo a un dopo in cui fosse davvero prevalentemente
> in mano nostra, di ciascun*, dopo, errr, che avessimo sistemato alcune
> faccende materiali urgenti :)) .... allora non sarebbe più sedazione,
> ma, immerso in una società di gente "che si sa", un punto fondamentale
> di catarsi e sublimazione creativa della volontà di potenza,
> storicamente in straeccesso, e servirebbero molti meno carabinieri ecc.
> ecc. ecc.
> cosa facciamo noi della sinistra, nel tempo libero?
> prevalentemente, di gran lunga, leggiamo, o andiamo a concerti, o al
> cine, o magari giochiamo ai videogiochi, o...... e lo facciamo più
> degli altri, più degli altri, e probabilmente ci andrebbe benone di
> andare avanti così per sempre, se fosse possibile.... allora il
> problema qual'è? :)) ..... posto che poi, tra l'altro, le
> possibilità di interazione anche fisica con mondi e avatar
> inesistenti cresceranno comunque...... c'hanno dei corpi mediamente più
> in forma quegli altri là, certo, perché noi se va bene andiamo in bici
> (sucandoci lo smog altrui, mentre altrui se lo suca meno), o facciam
> qualche escursione, ma tra l'altro la forma fisica potrebbe anche non
> essere così importante.............
> e violenza ce ne sarà comunque, comunque, è inevitabile.
> lo so che fa schifo, e fa paura, ma tant'è, a me pare, proprio,
> parecchio.
> sennò veramente, cominciamo davvero a pensare a qualche isola remota, o
> simili, coi bunker, possibilmente.
>
> ciao
>
>