COMUNICATO RADIO STAMPA - per divulgazione e pubblicazione. grazie
INTERVENTO E OSSERVAZIONI USI E RSU USI soc. Zetema su vicenda dei CUSTODI - JOLLY, Roma 27nov2012
L'assemblea tenutasi il 30 novembre 2012 ha dato mandato al sindacato utorganizzato di fare agitazione sindacale, da collegare
anche alle altre iniziative e segnalazioni sulla salute e sicurezza di altri lavoratori e lavoratrici della Società Zetema, oltre al fatto che si
proseguono le attività sulla questione "spending review" e condizioni salariali, ritmi di lavoro...ORA E SEMPRE RESISTENZA.
UNIONE SINDACALE ITALIANA USI fondata nel 1912
Segreteria provinciale intercategoriale e RSU USI Zètema P.C. srl
ROMA LARGO VERATTI 25 00146 TEL.06/70451981 FAX06/77201444 e mail usiait1@???,
blog
www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com, sito nazionale
www.usiait.it,
archivio storico
www.usistoriaememoria.blogspot.com,
Roma, 27 Novembre 2012
All’Amm.re Delegato della Società Zètema P.C. srl Dott. Albino Ruberti fax 06 82077398
All’Ufficio Relazioni Sindacali – R.U. della Società Zètema P.C. srl fax 06 82077398
Al RSPP Società Zètema P.C. srl sig. Vito Ambriola fax 06 82077398
Alla Direzione del Dipartimento Pol. Culturali Comune di Roma Capitale fax
Alla Sovraintendenza ai BB.CC. – Comune di Roma Capitale fax
Alla Direzione dell’Osservatorio comunale sulle condizioni di lavoro – fax
p.c. Presidente e vicepresidente della C.C.P. Pol. Culturali Comune di Roma Capitale – fax
p.c. Ai Capigruppo Consiliari del Comune di Roma Capitale
OGGETTO: OSSERVAZIONI E SEGNALAZIONE SU SITUAZIONE RELATIVA A REPERIMENTO E INTRODUZIONE STABILE FIGURA “CUSTODE JOLLY”, tra il personale dell’area di custodia a tempo pieno/tempo indeterminato società Zètema, con relativa graduatoria.
Verifica preliminare e adempimento in materia condizioni di salute del personale interessato e di sicurezza sul lavoro (art. 2087 codice civile e disposizioni D. lgs. 81/2008), anche in relazione alla
valutazione obbligatoria e preliminare del c.d. “stress da lavoro correlato”, nonché alla deroga al
CCNL Federculture. Richiesta blocco applicazione graduatoria presentata in data 15 Novembre 2012 per utilizzo personale a tempo indeterminato tempo pieno addetto alla custodia siti museali, verifica richieste di rettifica presentate del personale inserito nella graduatoria.
La scrivente Unione Sindacale Italiana e la RSU USI nella Società Zètema P.C. srl, esprime la propria preoccupazione e perplessità, già esplicitata anche all’incontro sindacale del 13 Novembre 2012, in relazione alla situazione descritta nell’oggetto della presente.
Si segnala che allo stato attuale, non è stata predisposta alcuna verifica e adempimento alla questione che va affrontata preliminarmente, della valutazione dell’impatto di tale procedimento di introduzione della figura di custode “jolly”, che non sia stata su base volontaria e concordata con il personale che ne aveva fatto richiesta esplicita. Già in passato, in riferimento al personale utilizzato in forma precaria, si erano espresse perplessità sul fatto che esistevano differenze in termini di rispetto delle tutele anche in materia di salute e sicurezza oltre che salariali, rispetto al personale a tempo indeterminato, anche a causa dell’impiego di personale preso come “accessorio” o con forme di lavoro atipico.
In questa situazione, si richiede espressamente e come previo adempimento rispetto alla graduatoria e all’utilizzo del personale inseritovi per la figura del custode “jolly”, in materia di condizioni di salute del personale interessato e di sicurezza sul lavoro (art. 2087 codice civile e disposizioni D. lgs. 81/2008), di operare quanto necessario in relazione alla valutazione obbligatoria e preliminare del c.d. “stress da lavoro correlato” e all’impatto che questa modifica comporta al personale, in base ad età anagrafica elevata (molte sono le lavoratrici), mansioni di contenuto ripetitivo tipiche del lavoro di custodia 8che infatti ha una riduzione a 36 ore di servizio rispetto alle 37 per CCNL Federculture per i tempi pieni), nonché alla distanza tra residenza-domicilio e sedi da raggiungere, non essendovi più una sede fissa di assegnazione. Si ipotizza inoltre una pericolosa deroga al CCNL Federculture, poiché si trasformerebbe nei fatti dei dipendenti a tempo indeterminato e tempo pieno in lavoratori e lavoratrici “a chiamata”, anche con riferimenti a modalità tecniche di ritmi e tempi di lavoro o di spostamento, nonché per indossare e portare la divisa da una sede all’altra dove si sarebbe inviati per servizio, divisa obbligatoria nelle sue parti essenziali (calzature escluse).
Si resta in attesa di riscontro, in merito all’adozione dei provvedimenti in materia di salute e sicurezza e alle richieste formalizzate con questa nota. Si richiede intervento, anche ai sensi della D.C.C. 259/05 e 133/2000, delle stazioni appaltanti e dell’Osservatorio comunale, anche con audizione e colloquio. Distinti saluti.
Per la segreteria provinciale intercategoriale dell’Unione Sindacale Italiana Prof. Giuseppe Martelli
(cell. 339 5001537)
Per la RSU USI Zètema – Serenetta Monti (cell. 377 5078494)
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