Re: [Hackmeeting] Raided for running a Tor exit

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Autor: Fabio Pietrosanti (naif)
Data:  
Para: hackmeeting
Assunto: Re: [Hackmeeting] Raided for running a Tor exit
On 11/30/12 2:28 PM, nightolo wrote:
> On Fri, Nov 30, 2012 at 02:18:19PM +0100, Fabio Pietrosanti (naif) wrote:
>> L'internet Freedom Fund statunitense ne è un esempio, il sostegno ai
>> dissidenti russi, iraniani, cinesi, del tajikistan, della serbia sono
>> altri esempi.
> Hai dimenticato i dissidenti dell'Arabia Saudita.
> No, aspe'.

Per fortuna chi poi sta' sul pezzo non fa' distinzioni.

Chi segue i temi legati al fundraising, organizzazione dei progetti
legati all'anonimato, alla informazione libera, a crowd-mapping per
finalità di sviluppo democratico e di giornalismo indipendente (etc,
etc) sa' bene che l'importante è creare strumenti, tecnologie e
conoscenza che sia "abilitante" per tutti i popoli della terra.

E' poi normale, e legittimo direi, che USG favorisca di più (in termini
di elargizioni di budget) i progetti che dichiarano un particolare focus
verso certi paesi piuttosto che altri.

Certo è che quando fai un sistema per agirare la censura in Cina, guarda
caso funziona anche in Italia e in USA. ;-)

Fabio