Nell'intervista di oggi al Manifesto Nichi Vendola afferma che "la mia partecipazione alle primarie ha obbligato tutti a una presa di distanza dai provvedimenti di Monti, e a archiviare la sua agenda", dimenticandosi, per intanto, che al "sinistro" Fassina il patto per la produttività è piaciuto (a proposito di "confronto aspro" nel PD). Archiviare è una parola ambigua: vuol dire lasciar cadere PER IL FUTURO l'agenda Monti (nonostante le reiterate assicurazioni offerte a mezzo mondo da Napolitano & Monti che la rotta dell'austerity non verrà modificata, qualsiasi governo uscirà dalle elezioni)? Insomma, chi ha avuto ha avuto, scordiammoce o' passato? Oppure può indicare che l'eventualmente vincente e autosufficiente centrosinistra, (emancipatosi dallo stato di necessità che si era concretizzato nel governo dei tecnici), se vorrà effettivamente ARCHIVIARE, privare di efficacia futura i nefasti provvedimenti GIA' assunti da questo governo, non potrà non intervenire a modificarli radicalmente ? Se questa operazione non si farà, se non si distruggeranno le basi materiali e "costituenti" del montismo, il centrosinistra, nonostante tutte le buone volontà che possiamo anche riconoscere a Vendola, costruirà un monstrum sulle sabbie mobili, non avrà un SUO futuro.
