Re: [RSF] SIAMO STANCHI DI FARCI PRENDERE IN GIRO! IL PARCO…

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Szerző: pilar anita quarzell castel
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Tárgy: Re: [RSF] SIAMO STANCHI DI FARCI PRENDERE IN GIRO! IL PARCO DI AGUZZANO NON HA BISOGNO DEL “CARRO DI CERERE”


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To: forumroma@???
Subject: RE: [RSF] SIAMO STANCHI DI FARCI PRENDERE IN GIRO! IL PARCO DI AGUZZANO NON HA BISOGNO DEL “CARRO DI CERERE”
Date: Fri, 23 Nov 2012 16:23:55 +0100




brave' vi siete iscritte, lavoro in meno per me, wow! Avete unqc su face book da inoltrarvi? paci,pilar

Date: Fri, 23 Nov 2012 13:11:01 +0100
From: info@???
CC: forumroma@???
Subject: [RSF] SIAMO STANCHI DI FARCI PRENDERE IN GIRO! IL PARCO DI AGUZZANO NON HA BISOGNO DEL “CARRO DI CERERE”







    Comunicato
            stampa
    SIAMO STANCHI
            DI FARCI PRENDERE IN GIRO!
    IL PARCO DI
            AGUZZANO NON HA BISOGNO DEL “CARRO DI CERERE”
    In un momento in
          cui non si trovano sufficienti fondi per i servizi essenziali,
          per i malati, per la scuola, per un territorio sempre più
          squassato dalla speculazione; in un momento in cui
          l'amministrazione pubblica della Regione e del Comune, ostenta
          con arroganza ruberie e favoritismi di ogni sorta;
    in un momento in
          cui i lavoratori e gli studenti che rivendicano i propri
          diritti nelle piazze vengono brutalmente repressi e per contro
          vengono concessi spazi e agibilità alle peggiori squadracce
          fasciste e razziste, Alemanno e la sua Giunta sperperano il
          denaro pubblico (cioè dei cittadini già massacrati dal
          carovita, dalle tasse e dalla disoccupazione) per realizzare quattordici
            opere d'arte all'insegna della retorica fascista della
            “romanita'” da collocare in spazi periferici, . Tra
          queste “il Centurione romano”, “le oche sacre”, “il carro di
          Cerere”, “la dea Vacuna” e altre amenità simili.
    Nel Parco di
            Aguzzano in questi anni abbiamo assistito a vari generi
          di soprusi esercitati dall'amministrazione comunale verso la
          cittadinanza:
    casali storici
            ristrutturati con i soldi pubblici e lasciati all'abbandono
            e all'incuria (Casale ALBA2, Villa Farinacci, ecc.) o
            “scippati” all'uso pubblico, come l'edificio destinato
          ad attività sociali nel quale si è insediato abusivamente un
          ufficio distaccato della Protezione Civile di Alemanno e da
          allora interdetto al pubblico; realtà sociali che con mille
          sacrifici riescono ad essere un punto di riferimento per il
          quartiere, come il Centro di Cultura Ecologica, minacciato di
          sgombero e strangolato economicamente; squadracce fasciste che
          aggrediscono studenti inermi;
    soprusi
          come quelli di cui si è resa responsabile la protezione Civile
          di Alemanno che, in violazione dei vincoli architettonici
          esistenti nel casale di cui si sono appropriati , ha proceduto
          a modifiche della destinazione d'uso senza chiedere e ottenere
          la variazione del Piano D'Assetto del Parco da parte dell'Ente
          competente e all'istallazione (sempre con soldi pubblici, cioè
          dei cittadini) di sistemi di climatizzazione da capannone
          industriale, costosi, inquinanti e dal fortissimo impatto
          ambientale, in sostituzione di un ecologico impianto
          geotermico già realizzato (uno dei pochi -se non l'unico-
          realizzato a Roma).
    E come se non
          bastasse, Alemanno e la sua Giunta comunicano che presso il
          Centro di Cultura Ecologica verrà prossimamente innalzata
          “l'opera d'arte” denominata “il carro di Cerere”, pagata con
          denaro pubblico, inneggiante alla “romanità della stirpe
          italica” e buona probabilmente per farsi campagna elettorale.
    Sia chiaro,
          questa gestione fascistoide e arrogante della cosa pubblica ci
          ha veramente stancato. Il carro di Cerere noi non lo
            vogliamo nel Parco di Aguzzano e faremo di tutto per non
            averlo tra i piedi.
    E faremo anche di
          tutto per riprenderci e restituire ai cittadini tutti gli
          spazi sociali che politici corrotti e speculatori senza
          scrupoli hanno rapinato.



        Roma, 23 novembre 2012








    Ass. Casale
          Podere Rosa
    via Diego Fabbri
          snc, 00137 Roma
    068271545 – info@???





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