partecipiamo!
Nella striscia di Gaza continuano i bombardamenti israeliani che
finora hanno già provocato oltre 30 morti, fra cui anche diversi
bambini.
Di nuovo la prigione a cielo aperto in cui sono chiusi un milione e
650mila palestinesi diventa obiettivo della macchina da guerra di
Israele, forse con il progetto di incendiare l'intera area o
"semplicemente" per continuare lo stillicidio di morti e violenza
che da anni va avanti quasi ininterrottamente insieme all'embargo.
In queste condizioni si esprime la drammatica resistenza di
Gaza, dei suoi partigiani e della sua popolazione civile!
Eppure l'informazione mainstream in Italia è quasi tutta
vergognosamente, omertosamente di parte (Israeliana).
Anche per questo*lunedi 19 novembre alle 19.00 al laboratorio
occupato Ska in Calata Trinità Maggiore (piazza del Gesù,
Napoli)* terremo un collegamento con Alessandro, un attivista che da
giorni si trova a Gaza, prima nel campo profughi di Jabalia e poi a
Gaza City, e insieme a lui con studenti e altri esponenti della
società civile palestinese.
Per ascoltare in viva voce la drammatica realtà di questi giorni.
Per rompere la censura
Per chi non potrà intervenire ci sarà una diretta streaming su
http://www.inventati.org/radiodimassa/
*MARTEDI ALLE ORE 17 SOTTO LA PREFETTURA IN PIAZZA PLEBISCITO A
NAPOLI: PRESIDIO CONTRO L'AGGRESSIONE ISRAELIANA CONVOCATO DALLA
COMUNITA' PALESTINESE IN CAMPANIA. DIFFONDIAMO E PARTECIPIAMO TUTTI
E TUTTE!!*
(nella foto:
la maglietta che indossava Ahmed Younis Khader Abu Daqqa, 13 anni,
grande tifoso del Real Madrid e di Mesut Ozil, assassinato dalle
bombe israeliane su Gaza...)
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