Comunicato e avviso per divulgazione e pubblicazione grazie.
Il Cineforum “La Settima Arte”
presenta Venerdì 16 novembre ORE 19.30
con la collaborazione del CAT Comitato Antifascista Trullo e
della sezione USICONS del XV Municipio, presso il CIRCOLO PD
in VIA PITIGLIANO 5 (bus 719 da Staz. Trastevere, 771 da Eur)
Pasolini e Lotta continua - 12 dicembre
Il documentario, autoprodotto, fu pronto per l'inizio del '72 e nonostante gli screzi che ne nacquero - si arrivò al compromesso di scrivere "da un'idea di Pier Paolo Pasolini" - per intercessione del regista friulano ebbe la sua visibilità passando anche al festival di Berlino (dove lui portava I racconti di Canterbury).
Il grosso del girato di 12 dicembre fu opera di Giovanni Bonfanti, che insieme a Goffredo Fofi lo aveva anche sceneggiato. Il taglio è quello del documentarismo militante che in quegli anni era diffusissimo. Le parti girate da Pasolini, ad un occhio attento, sono facilmente individuabili. Partecipò all'episodio iniziale, quello di Milano, intervistando la famiglia Pinelli e l'avvocato di Lotta continua Marcello Gentini. Poi è la volta del tassista Luciano Paolucci, che convinse il collega Cornelio Rolandi a rivolgersi alla polizia dopo essersi accorto che quel giorno aveva accompagnato in auto l'uomo con la valigetta carica di esplosivo. Paolucci racconta di essere stato più volte contattato dalla polizia allarmata del fatto che potesse conoscere i particolari della vicenda. Rolandi invece morì in circostanze anomale nel dicembre del '71.
Ma fu soprattutto nelle riprese all'Italsider di Bagnoli che venne fuori la distanza di cifra stilistica e di senso che divideva Pasolini dal collettivo di Lotta continua. Perchè lui cerca una metafora violenta, scomposta, primordiale, per denunciare lo stato di malessere di tanti disoccupati napoletani. Poi filma una specie di controcanto alle immagini del lungo corteo che apre il documentario, una carrellata di persone che scandiscono slogan senza che si possano distinguere le facce. Pasolini, anche con un po' di ironia rivolta ai compagni del collettivo (e a tutti i ragazzi del movimento di contestazione), passa in rassegna uno per uno i volti di un gruppo di bambini napoletani che sorridenti, con il pugno chiuso, intonano Bandiera rossa. Un omaggio a chi ancora era nel pieno della lotta (che forse avrebbe potuto vincere), da parte di chi sentiva di aver perso molte sue battaglie. durata: 92 minuti
restaurato e riprodotto con l'intervento di Adriano Sofri
apertura sede di Via Pitigliano 5
alle ore 19,00 (inizio film ore 19,30)
il ciclo e la proiezione di film, documentari, sono in preparazione
delle iniziative per il 12 dicembre 2012, 43 anni dalla "strage di Stato"
Entrata a offerta libera …..
punto ristoro con distribuzione a sottoscrizione di bevande non alcoliche e di “cibarie” varie
Per contatti: usicons.roma@???
fax 06/77201444 Sportello info lavoro e diritti – giovedì 18.30 - 20 a Piazza Mosca 50
Fotinprop.CAT.PiazzaMosca50.ottobre2012