Dedicata ad Abdullah Ocalan ed ai detenuti politici curdi la 546° ora in 
silenzio per la pace, mercoledì 14 novembre dalle 18 alle 19 sui gradini 
del palazzo ducale di genova.
Incollo il volantino che verrà distribuito
Altre info su 
www.orainsilenzioperlapace.org
*IL SILENZIO*
*UCCIDE*
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*LA DRAMMATICA PROTESTA DI OLTRE 700 DETENUTI POLITICI KURDI IN SCIOPERO 
DELLA FAME AOLTRANZA NELLE CARCERI TURCHE AVVIENE NEL SILENZIO GENERALE.*
*MACHE SUCCEDE AI KURDI DELLA TURCHIA? *
*I Kurdi nella sola Turchia sono oltre 20 milioni di persone.La Turchia 
ha oltre 10.000 detenuti politici *, tra cui 6 parlamentari, 34 sindaci, 
amministratori pubblici, dirigenti di associazioni dei diritti umani e 
della società civile, esponenti di partito, intellettuali,un numero di 
giornalisti che supera ampiamente quello di qualsiasi altra nazione. *La 
quasi totalità di questi detenuti è kurda.*
*Sono in carcere700 studenti e oltre 2.000 ragazzini minorenni detenuti 
assieme ai prigionieri adulti enon in carceri minorili appositi.*
Dal 12 Settembre oltre 700prigionieri hanno scelto come forma di 
denuncia lo sciopero della fame ad oltranza . Dal 5 novembre ad essi si 
sono aggiunti diecimila prigionieri. In questi ultimi giorni 136 persone 
versano in condizioni molto critiche dopo ormai *62* giorni di sciopero 
della fame.
L’Associazione turca dei diritti umani ha registrato 26.939 violazioni 
dei diritti umani e 438 morti solo nei primi 9 mesi del 2012.
*COSA CHIEDONO I KURDI CHE SCIOPERANO?*
1- Educazione scolastica e difesa durante i processi in LINGUA MADRE.
2- Rispetto dei diritti democratici della popolazione kurda.
3- Libertà per Abdullah Öcalan, leader della popolazione kurda, e per 
tutti i detenuti politici kurdi.
*Vi chiediamo di sottoscrivere il nostro appello al Governo Italiano e 
al Governo Europeo affinchè ottengano che il Governo Turco apra la via 
del dialogo e della riconciliazione nel rispetto dei diritti umani di 
tutte le minoranze. *
*Associazione SENZA PAURA, ORA IN SILENZIO PER LA PACE, CIRCOLO DELLE 
CULTURE, COMITATO RACHEL CORRIE*