Autore: lucha Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] [OT] Tekno Against Repression
On 30/10/12 11:42, SubSoNiK wrote: > Per favore fate girare l'appello a tutti i vostri contatti che potrebbero
> essere interessati.
per chi come me odia i .doc (e anche perché ne rimanga traccia negli
archivi), ecco il contenuto dell'allegato.
TEKNO MOVEMENT AGAINST REPRESSION
“You might stop the party but you can't stop the future!”...nel ritmo
incalzante della nostra musica e delle nostre esistenze, sin dall'
inizio si erge questo semplice e chiaro messaggio, che ora vi gridiamo
con rabbia...
“POTETE FERMARE LA FESTA MA NON POTETE FERMARE IL FUTURO!”
Perchè è questo quello che facciamo; Lottiamo per il futuro. Un futuro
che potete non condividere e che può non piacervi, ma che è nostro e non
riuscirete a reprimere!
Il brutale attacco della polizia alla festa di Cusago del 27.10 e la
diffamazione mediatica che ne è seguita sono gli ultimi e i più
eclatanti episodi in Italia di una lunga serie di accanimenti contro il
nostro movimento, e non solo in Italia come testimonia la street parade
praghese che dal 2005 commemora la repressione del Czechtek che costò la
vita ad un ragazzo.
Perchè tanto accanimento contro feste illegali?
Per la sicurezza (come dice il questore Luigi Savina)? Allora facciamo
presente che cariche, manganellate e l' uso di lacrimogeni in spazi
chiusi e affollati sono modi molto curiosi per garantire la nostra sicurezza
Per la presenza di stupefacenti? Cazzate! Gli stupefacenti sono nei free
parties come in qualsiasi altro posto di un paese in cui le tavole dei
cessi del parlamento sono spolverate di coca!
Semplicemente non ci nascondiamo dietro l' ipocrisia di questa società e
proponiamo una socialità diversa dove la persona non deve vergognarsi di
se e delle proprie scelte finché non nuoce agli altri.
Il vero motivo di questa repressione è perchè sotto alle nostre feste
c'è tanto altro!
Sotto a questi party, o meglio TAZ (zone temporaneamente autonome), c'è
la reazione di generazioni precarie che vogliono riappropriarsi del
senso della loro vita in un mondo dove anche la socialità, la cultura e
l' emozione vengono impacchettate, mercificate e vendute con un bel
jingle melodioso.
Vuoi incontrarti con gli amici? Paga il locale, l'entrata, la
consumazione oppure stai a casa.
Vuoi ascoltare musica? Paga il dj, il concerto, l'mp3, il cd
Vuoi ballare e divertirti? Se lo fai in un luogo pubblico sei un
disagiato o un disturbato mentale, ma se paghi per entrare in una
discoteca puoi ballare e divertirti, anzi... devi farlo e nei modi che
vengono preposti.
Intanto le città diventanò spazi vuoti, fatte di luoghi chiusi o a
pagamento, capannoni abbandonati e lasciati ad ingombrare la nostra
terra per il lucro di qualcuno.
Noi siamo la reazione disperata di generazioni che non potendo più
vedere alcun futuro devono necessariamente inventarsene un' altro e
questo non lo potete fermare.
Non potete fermare la passione dell' autoproduzione e dell'
autogestione, la passione del pensare alla propria vita come ad un
viaggio, il coraggio di mettere in discussione i valori che ci stanno
portando alla rovina.
Non potete arginare la forza di migliaia di persone che investono tutte
le loro energie nella ricerca di un alternativa e in situazioni in cui,
attraverso un muro di casse, vi gridiamo: “SIAMO QUI, QUESTA TERRA E
QUESTA VITA SONO NOSTRE E LE RECLAMIAMO, A PARTIRE DA OGGI A PARTIRE DAL
NOSTRO STARE INSIEME”
Non siamo alienati, nonostante le sostanze siamo molto più lucidi dei
veri alienati... quelli che per lavoro manganellano chiunque gli venga
ordinato... alieni che perdono ogni umanità diventando per pochi soldi
macchine da botte al servizio dei padroni che opprimono anche loro.
Anche a voi va questo appello perchè da sbirri torniate ad essere
persone... persone che hanno il coraggio di opporsi all' ordine di
picchiare uno/a ragazz* indifeso/a che balla!
Non potete fermarci così come non potete fermare il futuro; Ora ci avete
dato un motivo per unirci e per scendere in campo. La nostra risposta
non tarderà...