Dall' otto all'undici novembre i movimenti europei tornano a Firenze, con il forum sociale europeo (
www.firenze1010.eu) con l'obiettivo di riaprire uno spazio pubblico e per dare un'orizzonte comune a chiunque si opponga alle politiche liberiste.
In Europa, in Italia in particolare, istituzioni, media e soggetti politici hanno creato un deserto impressionante, incapace di rispondere al "pensiero unico" della finanza, che scarica sui ceti popolari il peso della crisi.
Questo vuoto non puo' essere colmato da populismi, demagogie, uomini d ispettacolo.
E' urgente far dialogare tutte le campagne sociali, ambientali verso una rete futura.
Molti stannoa a guardare, disullusi e scettici.
Forse non si rendono conto che quello che aspettano sono proprio il loro impegno.
Il 14 novembre i sindacati di Spagna, Grecia e Portogallo convocano uno sciopero generale comune contro le politiche economiche liberiste.
Penso che anche in Italia dobbiamo unirci e scendere in sciopero anche noi per unire le forze contro una politica economica che strangola le famiglie e i ceti popolari.
Uno sciopero generale non e' certo la risoluzione di tutti i problemi, ma il principio di un'unione che potra' cambiare la politica europea.
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antonio bruno.
339 3442011