Re: [Hackmeeting] Fwd: [rms@gnu.org: Ubuntu merits special …

Supprimer ce message

Répondre à ce message
Auteur: pasky
Date:  
À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] Fwd: [rms@gnu.org: Ubuntu merits special condemnation]
> Esatto! per questo che il fattore economico andrebbe eliminato da queste
> leggi.
> Ulteriore aiuto sarebbe, IMHO, mandare a casa di quegli "attivisti"
> che proclamano i risparmi del software libero, il buon p@sky e le sue
> panche :D


Sto seguendo il thread che per una volta è in tema ed è bello,
per quel che mi riguarda devo dire che tutte le aziende che
siano pubbliche o private tendono al risparmio e credo che su
questo ci siamo scontrati un pò tutti, almeno chi fa il sistemista
linux lo sa bene (personalmente nasco come sistemista unix,
primo sistema installato xenix 386 con floppy disk da 5 e 1/4
anno 1987, che conservo gelosamente, ormai secoli fa), però
spesso molti alla fine dimenticano anche di avere sotto il culo
un server linux o unix, per loro infine basta che funzioni e
che non dia problemi ed in questo linux/unix non ci sono cazzi
in quanto a stabilità ruleggiano, ricordo che un pò di anni
fa ho messo le mani su un server "bull dps 6000" installato
in un ospedale con terminali seriali ed erano anni che nessuno
ci metteva mano, mi hanno chiamato perchè era schiantato un
disco del RAID 5, credevano fosse il condizionatore sentivano
un beep e si chiedevano cosa fosse... e per chi sa di cosa sto
parlando se la può ridere allegramente...

E queste sono anche le garanzie a lungo termine, il problema
nasce dalle parti di ricambio, tutti i server divantano obsoleti
nel giro di 2 anni e non si trovano più le parti di ricambio
e li sono cazzi a molti consiglio di comprare qualche disco e
tenerselo in casa che sono i primi a rompersi dopo un pò di
anni è inevitabile...

> Assolutamente. Quante piccole/medie aziende che si occupano di
> software libero ci sono in italia? che problema ci sarebbe a fare dei
> contratti con loro per l'assistenza? Poi sarebbero loro a sbattersi
> nei forum e nelle liste di supporto o, perchè no, scrivere codice GPL
> (con relativa restituzione alla comunità) per risolvere i problemi o
> migliorare le funzionalità?
> Che faccia forse schifo una redistribuzione dei costi sul territorio,
> invece che verso l'irlanda?


Questo già avviene, almeno a livello sistemistico, altrimenti io
farei la fame.. ;^), anche se di questi tempi le cose sono cambiate
perchè c'è grossa crisi, la gente non sa più dove andare, cosa fare
.... parola di quelo..


> Purtroppo hai ragione da vendere. Non è nemmeno chiara la sfumatura di
> come si leghi il software libero all'ecologia (o alla distruzione
> dell'ecologia) nel terzo mondo, ne per quanto riguarda lo sfruttamento
> delle persone... son concetti non immediati neppure per i/le compagn*,
> figuriamoci per gli "attivisti" da conferenza :(


sottoscrivo in pieno... ahimè....

--
P@sKy
Makkinista - Fuokista
Isole Nella Rete