On 10/17/12 11:01 AM, pasky@??? wrote:
>> Se hai due soggetti, in questo caso i creatori della app e le
>> amministrazioni comunali, che insieme creano un discorso mediatico e si
>> impegnano nel mostrare che questa app risulta utile e ci sono cittadini
>> che si attivano ad usarla proprio perchè non hanno gli strumenti per
>> capire che questa app in realtà è utile solo agli scopi dei due soggetti
>> iniziali (e nei loro scopi non è contemplato il miglioramento di qeusta
>> società ma piuttosto l'autocelebrazione), allora prima o poi questa cosa
>> diventa reale nell'opinione pubblica specialmente se i numeri si
>> incrementano (perchè spippolare sul proprio smartphone è più semplice
>> che attivarsi fisicamente nel proprio territorio) e nessuno va a
>> rompergli il giochino.
> Concordo pienamente con Zoe,
> questo è un ennesimo giochino per "alienare" il popolo e manipolare
> la realtà, perchè gli "app", e sfido chiunque a smentirmi, sono solo
> giochini per "spippolatori" degli smartphone, "tecnofeticisti del
> secondo millennio unitevi" (bleah....), per non parlare degli iphone
> e ipad... falsi "bi-sogni" per menti labili, di fatto sta che non sarà
> certo un "app" o un "iphone" o "ipad" a cambiare la mia vita o quella
> di chi mi sta intorno, mentre nella realtà le cose sono un pò diverse,
>
Non sono d'accordo sul fatto che le app, e in generale questa rete piena
di funzionalità nuove ed estremamente portatili e portabili,
non stiano cambiando la vita. Penso in particolare all'impatto delle
tecnologie mobili nelle recenti manifestazioni in Egitto o
i tentativi repressivi di Cina etc etc.
Pensa(te) soltanto all'impatto che ha un progetto come Tor rispetto a
chi utilizza la telecomunicazione come arma per difendersi e
denunciare...
No, non sono d'accordo sul principio, ma potrebbe essere che questa
particolare incarnazione sia effettivamente solo fine a sé.
other 2 cents
c1cc10