> Se hai due soggetti, in questo caso i creatori della app e le
> amministrazioni comunali, che insieme creano un discorso mediatico e si
> impegnano nel mostrare che questa app risulta utile e ci sono cittadini
> che si attivano ad usarla proprio perchè non hanno gli strumenti per
> capire che questa app in realtà è utile solo agli scopi dei due soggetti
> iniziali (e nei loro scopi non è contemplato il miglioramento di qeusta
> società ma piuttosto l'autocelebrazione), allora prima o poi questa cosa
> diventa reale nell'opinione pubblica specialmente se i numeri si
> incrementano (perchè spippolare sul proprio smartphone è più semplice
> che attivarsi fisicamente nel proprio territorio) e nessuno va a
> rompergli il giochino.
Concordo pienamente con Zoe,
questo è un ennesimo giochino per "alienare" il popolo e manipolare
la realtà, perchè gli "app", e sfido chiunque a smentirmi, sono solo
giochini per "spippolatori" degli smartphone, "tecnofeticisti del
secondo millennio unitevi" (bleah....), per non parlare degli iphone
e ipad... falsi "bi-sogni" per menti labili, di fatto sta che non sarà
certo un "app" o un "iphone" o "ipad" a cambiare la mia vita o quella
di chi mi sta intorno, mentre nella realtà le cose sono un pò diverse,
vedo ogni giorno gente sempre più incazzata, vi è ogni giorno una
manifestazione e questo per me è positivo, la gente sta ritrovando
il gusto, vuoi per forza di cose, di ritrovarsi in piazza, del contatto
umano, ed essere "contro", spero che questa mia sensazione si allarghi
sempre di più e uniamo questa cazzo di nazione ai fratelli/sorelle
spagnoli e greci, questa crisi non dobbiamo pagarla noi mentre le
banche ci stanno mettendo un catetere anche nei rapporti sociali
con le "app" e con lo spettro dello "spread" che sono ormai uno strumento
di "app-artenenza" ad una società sempre più fuori dal reale, spolverate
i forconi, lucidate gli "stalin" e scendete in piazza solo così credo
che possiamo cambiare qualcosa<g>.
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P@sKy
Makkinista - Fuokista
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