Associazione Ex lavanderia
Per l'uso Pubblico, Sociale e Culturale dell'Ex Manicomio di Roma S.Maria della Pietà
www.exlavanderia.it - info@???
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"Al buio", la collettiva
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In esposizione presso la Ex Lavanderia, Padiglione 31 del S. Maria della Pietà, ex Manicomio di Roma, sei opere di grande formato di Valerio BERRUTI, Tommaso CASCELLA, Bruno CECCOBELLI, Angelo COLAGROSSI, Pablo ECHAURREN e Mauro MAGNI.
Organizzata da contemporaryarte Pancaldi e dall'Associazione Ex Lavanderia, negli spazi un tempo adibiti a lavanderia della struttura manicomiale, l'esposizione "AL BUIO" vuole sollecitare, attraverso la pittura, un momento di riflessione sul nostro tempo e i mutamenti che lo caratterizzano.
In questo luogo insolito, fuori dai circuiti ufficiali dell'arte contemporanea, come finestre accese nella notte, i dipinti illuminati nel buio intendono dialogare con il pubblico attraverso le differenti poetiche dei sei artisti presenti.
Accompagnano il racconto evocativo delle opere le contemporanee sonorità di Giuseppe Silvi e Leonardo Zaccone.
Inaugurazione: Sabato 20 ottobre 2012 - ore 18,30
Durata: E' estesa a domenica 21 ottobre la possibilità di visitare la mostra, dalle ore 16,00 alle 22,00
Luogo: EX LAVANDERIA - Padiglione 31 - Ex Manicomio di Roma,
SANTA MARIA DELLA PIETA'
Indirizzo: Piazza Santa Maria della Pietà, 5 - Roma (Monte Mario)
Sito web:
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Catalogo: Edizioni contemporaryarte Pancaldi
Presentazione dell'Associazione Ex Lavanderia
L'Associazione Ex Lavanderia promuove la mostra collettiva "Al buio" per dare, ancora una volta, voce all'arte espressiva negli spazi del Padiglione 31 del S. Maria della Pietà.
Crediamo fortemente che questo evento che ospita artisti di livello nazionale ed internazionale, sia un'ulteriore occasione per porre all'attenzione della città l'importanza dell'arte come punto di vista "poetico" sul mondo e sul presente. Arte come strumento di riconnessione tra estetica, spiritualità e impegno per il cambiamento sociale.
L'arte rientra nell'Ex Manicomio di Roma, luogo che ha rappresentato per quasi un secolo l'orrore dell'istituzione totale e totalizzante e dell'esclusione sociale.
Così come un tempo quando i laboratori artistici rappresentarono una delle forme più importanti per avviare quella rivoluzione che doveva portare alla Legge 180, alla "distruzione" del manicomio ed al cambio di paradigma nell'approccio alla malattia mentale immaginato da Franco Basaglia.
Dare spazio all'arte e alla cultura attraverso la gratuità e l'apertura alla dimensione pubblica è il nostro modo di rendere attuale questa storia e di ridare forza e vita alla vertenza che ci vede impegnati ormai da tanti anni per l'uso culturale, artistico e pubblico dell'intero complesso ex manicomiale, operando, oggi, perché si recuperi la possibilità di ripristinare gli ostelli della gioventù, di tutelare il parco, di utilizzare i padiglioni abbandonati per realizzare spazi di socialità, cultura, arte e luoghi di partecipazione. Soprattutto per contrastare la tendenza che mira a ricostruire, in forme nuove, la concentrazione di disagio psichico e malattia che ha caratterizzato un passato che non deve mai più tornare.
Sono passati esattamente 8 anni da quel 15 ottobre 2004 in cui associazioni e cittadini decisero di praticare un atto di disobbedienza civile occupando il padiglione 31.
Si trattava di rivendicare l'uso legittimo del padiglione della ex lavanderia, l'uso culturale per il quale era stato ristrutturato e per impedire che come altri spazi dell'Ex Manicomio fosse sottratto alla fruizione pubblica.
"Al buio" è quindi il modo migliore di festeggiare il nostro "compleanno" portando nella periferia di Roma, in spazi carichi di storia e di contraddizioni un evento di qualità e prestigio.
La Ex lavanderia ospita laboratori, compagnie teatrali, gruppi musicali e, attraverso l'esperienza di "Techné", ha permesso ad oltre 400 artisti di esporre liberamente le proprie opere tra pittura, scultura, videoarte ed istallazioni.
Un'esperienza di "pubblica e libera cultura" che vive in un territorio difficile fondandosi sul volontariato, senza finanziamenti pubblici e senza che le istituzioni locali, nonostante atti di indirizzo, impegni e promesse, ne abbiano mai regolarizzato le attività.
Gli artisti che espongono in questa collettiva, oltre a contribuire alla realizzazione di una bella e significativa iniziativa artistica, contribuiscono con il proprio linguaggio al nostro impegno per un mondo migliore. Per questo li ringraziamo.
Associazione Ex Lavanderia
