[Precari_roma] RESOCONTO RIUNIONE 6 OTTOBRE 2012 RETE NAZION…

Delete this message

Reply to this message
Autor: usiait1@virgilio.it
Data:  
A: pop
CC: precari_roma
Assumpte: [Precari_roma] RESOCONTO RIUNIONE 6 OTTOBRE 2012 RETE NAZIONALE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO svoltasi a ROMA
COMUNICATO FINALE - RADIO STAMPA, con invito a diffusione, divulgazione e pubblicazione
su siti, mailing list, blog, giornali o riviste on line. grazie.
trasmettono e inoltrano materialmente Rsa - Rls Usi del comitato 5 aprile di Roma e mail comitato5aprile.lavorosicuro@???,

RESOCONTO FINALE riunione rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro
Si è riunita il 6 ottobre, a Roma, nella sede dell'Unicobas gentilmente
concessa, la Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro;
presenti
il Comitato 5 aprile di Roma e operai e lavoratori responsabili dei nodi
della Rete di Milano, Bergamo, Ravenna, Taranto,
Marghera-Venezia,Genova, da Palermo è giunto un intervento; ha dato il suo sostegno alla riunione
'Legami d'acciaio' di Torino THYSSENKRUPP; è intervenuto l'Avvocato Sergio Bonetto
che ha curato i processi di Torino Thyssen krupp - Eternit. Presenti
come aderenti alla Rete e alla sua attività Slai cobas per il sindacato di classe,
USI Unione Sindacale Italiana, Snater e come intervenuti i rappresentanti dell'Unicobas.
La riunione è stata aperta dai compagni di Taranto che hanno fatto una
relazione sulla questione Ilva che era al centro dell'odg. La relazione -
che sarà contenuta in un più ampio resoconto - è partita dal rivendicare
alla Rete nazionale con la riuscita manifestazione nazionale tenutasi a
Taranto il 18 aprile 2009 la lotta per salute e sicurezza all'Ilva e sul
territorio contro le morti da lavoro e da inquinamento, che aprì la
battaglia che oggi si conduce e rese la questione Ilva questione nazionale;
per arrivare alla proposta che questa battaglia vada ripresa come la Rete
l'ha portata avanti, contro padron Riva, governo, istituzioni, unendo
operai dell'Ilva che giustamente difendono il lavoro e la sicurezza in fabbrica
e popolazione, in particolare del quartiere Tamburi, che dicono con chiarezza
"basta morti e basta inquinamento per i profitti del padrone".
Sulla questione sono intervenuti tutti i diversi compagni della Rete,
approfondendola, sulla linea che lavoro e salute sono battaglie
congiunte di operai e masse popolari, in fabbrica e sul territorio.
La Rete ha deciso di organizzare un convegno nazionale a Taranto che
definisca anche tramite dibattito, analisi, confronto,tra tutti i
partecipanti la piattaforma e data di una possibile manifestazione nazionale a Taranto,
nel fuoco della lotta in corso a Taranto e in stretto rapporto con gli
operai Ilva-indotto e le realtà territoriali in lotta.
Il convegno, promosso dalla Rete sarà aperto a tutte le realtà sociali, sindacali e politiche
che vogliano contribuirvi, a Taranto come a livello nazionale.
Il Convegno si terrà ai primi di dicembre e entro il 27 ottobre sarà
tenuta una riunione organizzativa per definire la data precisa con appello e
manifesto di convocazione.
L'Avvocato Bonetto ha portato l'esperienza di come si è costruita la
partecipazione operaia ai processi di Torino, per proporre la
realizzazione di un modello simile ai processi Ilva per operai e popolazioni.
Il secondo punto all'ordine del giorno ha recepito il documento
preparato dai compagni del comitato 5 aprile e ha espresso adesione alla campagna
in corso contro le nuove modifiche peggiorative (Bozza Decreto sulla
semplificazione) del D.Lgs 81/2008 sulle disposizioni di tutela della salute
e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che ne vogliono ulteriormente
snaturare la funzione e finalità.
Altri compagne e compagni sono intervenuti sulle condizioni di
insicurezza in altre realtà lavorative, in particolare nella scuola dove studenti e
insegnanti rischiano anche la vita per lo stato di pericolosità delle
scuole, frutto diretto delle politiche e dei tagli dei governi.
La Rete con questa riunione si assume le sue responsabilità di ridare a
tutti-e uno strumento nazionale di elaborazione e lotta, a partire - come
è già stato per Testo Unico, Thissenkrupp, Ilva, strage di Molfetta,
rapporto precarietà/morti sul lavoro/immigrazione, ferrovie, dalla questione più calda oggi:
l'Ilva di Taranto, dimostrando sul campo, con il convegno nazionale e la
possibile manifestazione nazionale, l'indispensabile necessità di questo strumento che è la Rete nazionale e
i suoi snodi locali e nei luoghi di lavoro.

RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO
e mail bastamortesullavoro@???, sito bastamortesullavoro@???,