Autor: Antonio Bruno Data: Para: ambiente liguria, forumsege, forumgenova inventati Asunto: [NuovoLab] Acquasola, «risarcite 2,5 milioni»
Acquasola, «risarcite 2,5 milioni»
Guido Filippi
Genova - Danno ambientale, ai beni culturali dello Stato e al Comune. Il totale fa due milioni e mezzo di euro che la Corte dei conti è pronta a chiedere per il park dell’Acquasola, che non è mai nato, ma ha lasciato uno scempio e un’area verde abbandonata. Uno scandalo infinito che si trascina da 19 anni, tra denunce, tangenti, inchieste, indagati eccellenti, sentenze del Tar e della Cassazione. Tutto e il contrario di tutto.
Ora, dopo una lunga indagine della Guardia di finanza, il procuratore regionale Ermete Bogetti ha tirato la prima conclusione, prendendo spunto dalla dettagliata perizia tecnica, affidata all’architetto Angela Comenale dell’istituto Agrario “Marsano” di Sant’Ilario. Una batosta: due milioni e mezzo di danni. Colpisce che viene contestato il danno ambientale, novità assoluta in Liguria e con pochi precedenti in Italia, ma a questo punto l’Acquasola potrebbe diventare un caso nazionale per «violenza al territorio». Mancano ancora i nomi degli indagati dalla magistratura contabile, ma è questione di qualche settimana, il tempo di consentire agli inquirenti di accertare le responsabilità dei tecnici e dei politici. Poi verranno spediti gli atti di citazione con la richiesta dei risarcimenti. Saranno ingenti e qualcuno trema già; tra questi potrebbero esservi alcuni amministratori del Comune che, nel corso degli anni, hanno dato il via libera al silos da 400 posti.
È evidente che gli accertamenti della Corte dei conti prendono spunto dall’inchiesta penale, affidata al pubblico ministero Francesco Albini Cardona, che indaga dal 2010 e aveva bloccato il cantiere, ravvisando la violazione dei vincoli paesaggistici e ambientali.