Autore: usiait1@virgilio.it Data: To: pop CC: precari_roma Oggetto: [Precari_roma] RESOCONTO INIZIATIVA 26 SETTEMBRE IN ITALIA -
GIORNATA DI LOTTA EUROPEA della RETE DEL SINDACALISMO EUROPEO ALTERNATIVO E
DI BASE
COMUNICATO SINDACALE RADIO STAMPA - per diffusione e divulgazione. grazie
RESOCONTO INIZIATIVA EFFETTUATA IN ITALIA IL 26 SETTEMBRE, IN OCCASIONE DELLA
GIORNATA DI LOTTA EUROPEA della RETE DEL SINDACALISMO EUROPEO ALTERNATIVO E DI BASE
e in concomitanza con lo SCIOPERO GENERALE IN GRECIA e degli SCIOPERI e MANIFESTAZIONI NEI PAESI BASCHI,
IN NAVARRA E IN ALTRE CITTA' DELLA SPAGNA.
Si è svolto il 26 settembre il presidio davanti alla sede italiana dell'UNIONE EUROPEA in Italia, a Roma in Via IV Novembre,
organizzato dalle strutture che in Italia rappresentano la RETE DEL SINDACALISMO EUROPEO ALTERNATIVO E DI BASE
cioè la Cib Unicobas, la Cub e la Unione Sindacale Italiana USI.
Il presidio si è svolto dalle 16 alle 19, non ha potuto avere una caratteristica di massa a causa della limitazione di numeri (massimo 20 persone....)
che ha imposto la Questura Centrale di Roma, ma ha avuto comunque una certa visibilità, poichè l'Ufficio dell'Unione Europea è posto in una stetta via
centrale della città di Roma.
Al presidio hanno partecipato delegati e delegate dell'USI, della scuola, della sanità, di diverse cooperative sociali, del Comune di Roma, di aziende e società
della holding campidoglio, del sindacato lavoratori e lavoratrici arti e mestieri (Slam USI), organizzazione sindacale che ha messo a disposizione
l'amplificazione e il microfono aperto e che ha costituito la presenza più numerosa, delegati dell'Unicobas e delegati per la Cub.
Oltre alle bandiere di Unicobas, Cub e dell'USI, è stato affisso per tutta la durata del presidio, uno striscione con tutti i loghi delle organizzazioni
che fanno riferimento alla Rete del sindacalismo europeo e di base, con la scritta "LOTTIAMO IN TUTTA EUROPA CONTRO AUSTERITA' E B.C.E."
Nel corso del presidio è stato distribuito un volantino in italiano e spagnolo, che riprendeva il testo dell'appello comune internazionale per la
giornta del 26 settembre, si sono succeduti diversi interventi al microfono che hanno spiegato le motivazioni dell'iniziativa in concomitanza
lo stesso giorno e sullo stesso appello, con manifestazioni nelle principali capitali europee e a sostegno degli scioperi in GRECIA e IN SPAGNA,
dove in quei giorni vi erano state imponenti manifestazioni.
Una delegazione è stata poi ricevuta dal Direttore dell'Ufficio della U.E. in Italia, al quale è stato consegnato un documento che riprendeva i temi
della mobilitazione e che ha interloquito con la delegazione, anche in vista di...future manifestazioni.
Il presidio si è svolto pacificamente e senza alcun incidente con le forze dell'ordine (da tempo l'ufficio della U.E. è presidiato dall'Esercito, visto
che è considerato un "obiettivo sensibile" da attacchi "terroristici") e si è concluso poco prima delle 19.
Si è trattato di un primo e iniziale momento di sostegno e solidarietà internazionale della Rete, organizzata dalle strutture sindacali che la
rappresentano in Italia e un ulteriore momento di collegamento di lotte e iniziative che dovranno avere nell'immediato futuro un respiro
e una portata internazionale e internazionalista, non esistendo una via "nazionale e nazionalitaria" di contrasto (nè di uscita) dalla crisi
imposta dai padroni, dalla grande finanza e dalle banche.
Un percorso di autorganizzazione a livello internazionale che vedrà di nuovo protagoniste le varie organizzazioni di lavoratori e lavoratrici,
sia con campagne informative e di sensibilizzazione, sia con manifestazioni e per lo sviluppo di lotte solidali, antirazziste e dal basso.
Trasmette il resoconto per le OO.SS. promotrici - Unione Sindacale Italiana