La Settimana di UniNomade #5
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VIVA LA COSTITUENTE! Un nuovo editoriale del Collettivo UniNomade apre il dibattito verso l'autunno con la certezza che qualsiasi ipotesi frontista o di governance dei movimenti è in Italia finalmente fallita.#15S, #25S... la base materiale di questo dibattito è ampia e si innerva nei movimenti che incendiano Spagna, Portogallo e Grecia proprio in questi giorni: il MEDITERRANEO può diventare davvero la 'leva' attraverso cui immaginare una nuova Europa. Anche qui si riconosce quella democrazia in cerca di radicalità di cui scrive Sandro Mezzadra a proposito dell'ultimo libro di Étienne Balibar.Sull’altra sponda dell’Atlantico, mentre in Québec la 'primavera degli aceri' ottiene una prima vittoria bloccando l’aumento delle tasse universitarie, Andrew Ross descrive lo scoppio della bolla del DEBITO studentesco a partire dalla sua esperienza alla New York University. Gigi Roggero infine ritorna sulle ambivalenze e l'esaurimento dei sogni dei lavoratori della rete in una recente conferenza sul front end a Bologna.Come antidoto contro la governance ambientalista e l'estetica della decrescita Wietske Maas e Matteo Pasquinelli scrivono il loro manifesto del cannibalismo urbano. Eat the rich!
