[RSF] FW: [pace] PADOVA 2 ottobre giornata internazionale de…

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Autore: pilar anita quarzell castel
Data:  
To: din, din, donneinnero@listas.nodo50.org, donnedel13siena@gmail.eu, forumroma@inventati.org, centodonnecentobici@gmail.com, centroantiviolenza@comune.genova.it
Oggetto: [RSF] FW: [pace] PADOVA 2 ottobre giornata internazionale della nonviolenza-SIT-IN DONNE IN NERO






Date: Thu, 27 Sep 2012 20:50:01 +0200
From: valeria.sonda@???
To: pace@???
Subject: [pace] PADOVA 2 ottobre giornata internazionale della nonviolenza-SIT-IN DONNE IN NERO


----Messaggio originale----
Data: 27-set-2012 16.51
Ogg: 2 ottobre giornata internazionale della nonviolenza-SIT-IN DONNE IN NERO





Vogliamo celebrare il 2 Ottobre, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NONVIOLENZA (anniversario della nascita di Gandhi) con un sit-in in Piazzetta Garzeria a Padova alle 17.30



NONVIOLENZA significa resistenza attiva ad ogni forma di violenza e, innanzitutto, alla guerra, espressione massima della violenza umana.
NONVIOLENZA vuol dire RIPUDIO DELLA GUERRA: oggi in Italia ciò significa uscire dalle guerre fatte in nome nostro contro il dettato costituzionale (art.11).

SENZA ARMI E SENZA STRUTTURE MILITARI NON CI SAREBBERO GUERRE.
Il nostro governo, anche in questo momento di grave crisi economica, continua a sperperare risorse in spese militari. Solo qualche dato:
- Il bilancio 2011 delle forze armate è stato di 23 miliardi di euro: con questi soldi si sarebbe coperta la spesa sanitaria della Regione Veneto per due anni e mezzo.
- Per la missione in Afghanistan si spengono più di 2 milioni di euro al giorno: 500 giorni di missione costano come un anno di spesa sociale della Regione Veneto.
- La Difesa spende 10 miliardi di euro per l’acquisto di 90 cacciabombardieri F35: con il costo di un solo aereo si potrebbe pagare l’indennità di disoccupazione mensile a 150.000 lavoratori.

SENZA LA DIFFUSIONE DI UNA CULTURA MILITARISTA che crea continuamente un nemico da temere (il diverso, lo straniero, chi è “altro da noi”) e che ritiene normale, anzi giusto, il ricorso alla armi, NON CI SAREBBERO GUERRE.

Nel ricordo di Gandhi che ha insegnato e praticato la lotta nonviolenta contro l’ingiustizia e l’occupazione straniera rifuggendo dal ricorso alle armi, invitiamo a riflettere sullo sperpero di risorse per perpetuare la logica della guerra che produce solo morte odio e altra violenza. nonviolenza significa opporsi a ogni pratica di guerra con pratiche di paCE
BASTA!
NON Più terra, non più soldi, non più fabbriche per la guerra!
Donne in Nero di Padova – 2 ottobre 2012
donneinnero.padova@??? - http://controlaguerra.blogspot.it/