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Auteur: laura picchi
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À: marisa.pareto, lucca, lucca, forumlucca, la gurfata, alessio ciacci, giulio sensi, elena gaetti, m.ciancarella, roberto.sensi, salah.aimac, luca loffredo, simonettamarcucci, lista123lm, Nadia Furnari, lagana.santo, luccalibri
Anciens-sujets: [Forumlucca] conferenza stampa a Pisa presentazione esposto Associazione Rita Atria caso Marcucci e Lorenzini: articolo 3 canale 50 Pisa Radio Nostalgia Toscana Lazio
Nouveaux-sujets: [Forumlucca] 4 novembre: "omaggio a Sandro Marcucci" di Laura Picchi
Sujet: [Forumlucca] conferenza stampa a Pisa presentazione esposto Associazione Rita Atria caso Marcucci e Lorenzini: nota di laura picchi su articoli Radio Nostalgia e Pisa Today


A seguito della lettura degli articoli di Radio Nostalgia e Pisa Today ai link:
http://www.radionostalgia.fm/notizie-giornale-radio-nostalgia-toscana-lazio/item/4741-aereo-cadde-su-apuane-rita-atria-,-riaprire-le-indagini.html
http://www.pisatoday.it/cronaca/riapertura-indagini-incidente-aereo-campo-cecina.html
che ho diffuso su facebook, sull’archivio Sandro Marcucci, sul blog Sandro Marcucci, via email ai miei contatti vanno fatte delle precisazioni.
Radio Nostalgia e Pisa today nei loro articoli scrivono "Ultimo, ma non meno importante, tassello da chiarire, spiega Nadia Furnari, e' il fatto che fu rifiutata una trasfusione di sangue al fratello di 'Silvio Lorenzini, il quale spiro' all'ospedale San Martino di Genova, un mese dopo l'incidente senza mai avere chiarito l'accaduto, proprio in seguito a una errata trasfusione sanguigna'.

I fatti stanno diversamente da come dicono costoro. Primo: al fratello di Silvio lorenzini fu negato di donare il sangue a Silvio dal primario del San Martino di Genova. Secondo: noi come stranoto temiamo che Silvio Lorenzini possa essere morto a causa di una trasfusione di sangue incompatibile ma nessuno di noi, tantomeno Nadia Furnari, ha mai detto in nessuna occasione, tantomeno nella conferenza stampa del 22 settembre 2012 al Circolo Arci di Pisa alle ore 12, altro che questa è una nostra tesi che deve verificare il magistrato. Il fratello di Silvio Lorenzini è vivo, ovviamente nessuno sano di mente direbbe in conferenza stampa che è morto per un errata trasfusione sanguigna. Abbiamo la registrazione della conferenza stampa che può documentare quanto precisato nella mia nota. Laura Picchi associazione antimafie Rita Atria



From: laura picchi
Sent: Sunday, September 23, 2012 2:26 PM
To: marisa.pareto@??? ; lucca@??? ; lucca@??? ; forumlucca ; la gurfata ; alessio ciacci ; giulio sensi ; elena gaetti ; m.ciancarella@??? ; roberto.sensi@??? ; salah.aimac@??? ; luca loffredo ; simonettamarcucci@??? ; lista123lm@??? ; Nadia Furnari ; lagana.santo@??? ; luccalibri@???
Subject: conferenza stampa a Pisa presentazione esposto Associazione Rita Atria caso Marcucci e Lorenzini: articolo 3 canale 50 Pisa Radio Nostalgia Toscana Lazio

http://www.articolotre.com/2012/09/strage-di-ustica-richiesta-la-riapertura-delle-indagini-su-un-incidente-aereo-in-cui-mori-un-teste/110160

http://www.50canale.tv/index.php/home-mainmenu-1/1-ultime-notizie/11341-qcaso-marcucciq-chiesta-riapertura-delle-indagini

http://www.radionostalgia.fm/notizie-giornale-radio-nostalgia-toscana-lazio/item/4741-aereo-cadde-su-apuane-rita-atria-,-riaprire-le-indagini.html




AEREO CADDE SU APUANE: 'RITA ATRIA', RIAPRIRE LE INDAGINI
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Sandro Marcucci testione nella strage di Ustica
PISA - La procura di Massa riapra le indagini sull'incidente aereo del 1992 a Campo Cecina (Massa Carrara) in seguito al quale persero la vita Alessandro Marcucci e Silvio Lorenzini. Lo ha chiesto l'associazione antimafia 'Rita Atria' chevenerdì ha depositato un esposto in procura e ieri lo ha presentato a Pisa, citta', nella quale viveva Marcucci, ex pilota dell'aeronautica militare e coinvolto come testimone nell'inchiesta per la strage di Ustica.
La decisione di presentare un esposto quasi 20 anni dopo la fine della prima inchiesta giudiziaria, ha spiegato la fondatrice dell'associazione Madia Furnari, 'e' stata presa perche' in tutti questi anni abbiamo studiato a fondo le carte e gli elementi raccolti, notando le incongruenze ma anche sperando di trovare condizioni ambientali diverse, visto che i magistrati che indagarono allora adesso non ci sono piu''. 'Quello strano incidente - ha aggiunto Mario Ciancarella, ex ufficiale dell'aeronautica militare, amico di Marcucci e consulente per la famiglia del pilota deceduto nella prima inchiesta giudiziaria - merita indagine approfondite per chiarire i tanti misteri ancora irrisolti'. Hanno sostenuto la richiesta di riapertura delle indagini anche l'eurodeputata del Pd, Rita Borsellino, il sindaco di Palermo Leolouca Orlando e il presidente della commissione giustizia del Prc, Giovanni Russo Spena. Secondo l'associazione l'incidente del 2 febbraio 1992 a bordo di un velivolo antincendio non fu determinato da una 'condotta di volo azzardata, cosi' come sostennero invece le conclusioni della commissione d'inchiesta tecnica nominata dal ministero dei trasporti e addebitata al pilota Sandro Marcucci' bensi' fu uno 'strano incidente, che verosimilmente, potrebbe essere attribuito a un attentato che potrebbe essere stato attuato con un ordigno al fosforo posto nel cruscotto del velivolo'.
Gli elementi presentata dall'associazione antimafia, spiega Nadia Furnari, 'sono tali secondo noi da smontare pezzo per pezzo la precedente inchiesta giudiziaria, ma anche lacunosa ricostruzione dei fatti effettuata dalla commissione d'inchiesta tecnica'. 'Suona strano - aggiunge Ciancarella - che sul corpo carbonizzato di Marcucci, mentre non lo erano i resti del velivolo ne' l'albero vicino al quale fu ritrovato il suo corpo, che si decise di non effettuare l'autopsia, ne' si tenne in considerazione la dichiarazione di un medico che riscontro' su un pezzo di cruscotto del velivolo parti di materia cerebrale..
Infine, il corpo di Marcucci fu trovato senza una mano e i piedi, probabilmente tranciati dall'esplosione stessa precedente allo schianto al suolo'. Ultimo, ma non meno importante, tassello da chiarire, spiega Nadia Furnari, e' il fatto che fu rifiutata una trasfusione di sangue al fratello di 'Silvio Lorenzini, il quale spiro' all'ospedale San Martino di Genova, un mese dopo l'incidente senza mai avere chiarito l'accaduto, proprio in seguito a una errata trasfusione sanguigna'.
Particolari inquietanti che, a vent'anni di distanza, secondo l'associazione meritano di essere approfonditi e chiariti per 'rendere finalmente giustizia ai familiari di Sandro e Silvio'.

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