[Forumlucca] L'anticasta...

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Autore: Massimiliano Piagentini
Data:  
To: forumlucca
Oggetto: [Forumlucca] L'anticasta...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/21/renzi-e-spese-allegre-mentre-era-presidente-della-provincia/359496/

Cene, viaggi, fiori, pasticcini La Corte dei Conti indaga su Renzi

Sotto esame i rimborsi del periodo 2005-2009, quando il sindaco di
Firenze guidava la Provincia. Gli esborsi riguardano anche 70mila euro
per attività di rappresentanza negli Stati Uniti e spese al ristorante
per 17mila euro

di Davide Vecchi

Aragoste, vini pregiati, soggiorni negli Stati Uniti, biglietti aerei,
cene, pasticcini e fiori: il giovanissimo Matteo Renzi, quando era
presidente della Provincia di Firenze, si è adeguato con estrema
disinvoltura al modus operandi dei politici di professione. E così,
tra gli spaghetti al caviale di Luigi Lusi e gli sprechi della giunta
regionale di Renata Polverini per la comunicazione, l’attuale sindaco
di Firenze e possibile candidato premier per il centrosinistra si
insinua tra i due esponenti simbolo dello sperpero del denaro
pubblico. Anche la Corte dei Conti vuole vederci chiaro sui conti
della Provincia dell’era renziana: ci sono troppi rimborsi senza
giustificativi adeguati e un uso allegro delle carte di credito da
parte del rottamatore.

Dal 2005 al 2009, nel periodo in cui Renzi è stato presidente, la
Provincia ha speso 20 milioni di euro. Il capo di Gabinetto Giovanni
Palumbo, nominato da Renzi, ha firmato decine e decine di delibere per
rimborsi di spese di rappresentanza per il presidente che aveva a
disposizione una carta di credito con limite mensile di 10mila euro di
spesa. Nell’ottobre 2007 però, durante un viaggio (ovviamente di
rappresentanza) negli Stati Uniti, la carta viene bloccata “a garanzia
di un pagamento da parte di un hotel a Boston”, si legge nella
delibera del 12 novembre 2007. Renzi, trovandosi senza carta di
credito della Provincia è costretto a usare la sua per pagare 4 mila
dollari (pari a 2.823 euro) all’hotel Fairmont di San Josè, in
California. Come torna in Italia si fa restituire la cifra con una
delibera, ma senza fornire giustificativi. Tolta la dicitura “spese
regolarmente eseguite in base alle disposizioni contenute nel
disciplinare delle attività di rappresentanza istituzionale”. Nei soli
Stati Uniti la Provincia, con Renzi, ha speso tra biglietti aerei,
alberghi, ristoranti 70mila euro. Spese di rappresentanza. Ovviamente.
In tutto arriva a sfiorare i 600 mila euro.

Tra i 20 milioni di euro al vaglio della Corte dei Conti ci sono anche
centinaia di migliaia di euro ricostruiti con numerosi scontrini e
ricevute. Non molti. In tutto 250 circa. In prevalenza di ristoranti.
Gli elenchi depositati agli atti mostrano una intensa attività di
rappresentanza da parte di Renzi. Per lo più svolta alla trattoria
Garibaldi, al Nannini bar, alla taverna Bronzino e al ristorante da
Lino. Locali prediletti dal candidato alle primarie del Pd che, in
particolare nel 2007 e nel 2008, riesce a spendere qualcosa come
50mila euro per il cibo. Con conti singoli che spesso superano i mille
euro. Il 31 ottobre 2007 la provincia paga 1300 euro alla pasticceria
Ciapetti di Firenze. Il 5 luglio alla Taverna Bronzino viene saldato
un conto di 1.855 euro. ll ristorante non è tra i più economici di
Firenze, del resto. Ma a Renzi piace. Per tutto il suo mandato alla
guida della Provincia frequenta assiduamente i tavoli della taverna.
Con conti che oscillano tra i 200 ai 1.800 euro. Renzi ogni tanto
cambia ristorante. Alla trattoria I due G in via Cennini il 29 aprile
2008 ordina una bottiglia di Brunello di Montalcino da 50 euro per
annaffiare una fiorentina da un chilo e otto etti. Alla Buca
dell’Orafo in via dei Girolami il 13 giugno 2008 si attovaglia con due
commensali e opta per un vino da 60 euro a bottiglia. E ancora: al
ristorante Lino, dove è di casa (anche qui), riesce a spendere per un
pranzo 1.050 euro. 1.213 li lascia al ristorante Cibreo.

Nei soli mesi compresi da maggio a luglio 2007 spende in ristoranti
circa 17mila euro. Nel lungo elenco di ricevute e spese che gli
inquirenti stanno verificando ci sono anche le fatture di fioristi,
servizi catering, biglietti aerei e società vicine all’attuale
sindaco. A cominciare dalla Florence Multimedia che riceve
complessivamente 4,5 milioni di euro dall’ente. La Florence Multimedia
srl è la Società in house della Provincia che svolge attività di
comunicazione e informazione per la provincia. Nel 2009 Renzi è
diventato sindaco. In bici. Ora sta girando l’Italia in camper, con lo
sguardo rivolto a Roma. Ieri, Renzi era alla sfilata milanese di
Armani. A Firenze, intanto, l’aspetta Alessandro Maiorano, ex
dipendente del Comune che ha denunciato la gestione del sindaco e
promette di dar battaglia alla “sprecopoli renziana”. Anche rottamare
costa.

Da Il Fatto Quotidiano del 21 settembre 2012