Autor: rana@isolved.it Data: A: hackmeeting Assumpte: Re: [Hackmeeting] se la lotta al tumore diventa open source
Ah, quanti bei ricordi in questo breve ma intenso e significativo
scambio di email...
Tornando al punto: a parte il livello umano, dove suppongo che chiunque
abbia la ragione di provare quello che preferisce, il livello tecnico
della questione resta interessante
perché evidenzia in ambito medico (quindi affacciandosi su una scena
moooolto ampia) quello che per noi è già chiaro: il closed source non è
una feature.
E su questo, spero, ci siano pochi dubbi (almno in questa lista). Io
peraltro manco lo sapevo che i formati delle analisi erano chiusi, pensa
te...
Possiamo anche evitare di parlare del caso specifico, ma come sempre chi
apre una strada diventa il riferimento per percorrerla.
Any way se l'esperienza in questione è un modo per far meglio
comprendere a chiunque che la strada da percorrere è quella dell'open,
non capisco quale sia il problema.
Piuttosto sarebbe interessante un approfondimento tecnico sui formati
proprietari usati e su come convertirli e renderli disponibili.