Re: [Hackmeeting] riflessioni

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Auteur: lobo
Date:  
À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] riflessioni


On 27.08.2012 14:51, lukkas wrote:
> 2012-07-06 10:52 lobo kirjoitti:
>> - "la comunita' dell'hackmeeting" e' una TAZ che si crea alla
>> bisogna
>> ogni anno, non deve crescere politicamente, deve aggregare soggetti
>> "politici" similari, IMHO
>
> Ho sempre avuto rispetto di chi e' piu' anziano, in termini di
> partecipazione agli hm, per tanto non mi sento di contraddirti.


e cosi' implichi che ci sia un soviet che decide per gli altri, pero',
dove si 'rispettano gli anziani' - per come la vedo io non c'e' ne'
caporalato ne' nonnismo nella struttura hackmeeting; c'e',invece,
partecipazione.
Con tutti i limiti del collaborare assieme che spesso le persone
dimenticano o non vogliono affrontare.

> Tuttavia vorrei invitarti a riflettere per non far si che tutto il
> lavoro fatto vada perso, e invitare tutti a recuperare il salvabile,
> se ancora si e' in tempo.



e cosi' implichi che ci sia qualcosa che e' a rischio di essere persa,
cosa che non mi risulta (oppure: a cosa ti riferisci?)

>
> Chi fa hacking? Chi strumentalizza un etica per farne una politica
> (spesso partitica) o chi si sbatte per ridare la liberta' ad ogni
> individuo?



Il termine hacking e' altamente personalizzabile (o .. hackabile):
personalmente lo vedo piu' come un 'sapersela cavare' in molte
situazioni. Che poi te lo 'debba' insegnare, e' un passo che va fatto in
due, come col tango.

Un buon hack spesso e volentieri, porta del bene al singolo, o ai
singoli e non ad una presunta collettivita'.

Tutto questo, per darti il mio punto di vista personale, visto che
subito dopo, tieni a precisare:

> Di gente che si sbatte per questo ne vedo poca, molti soffocano idee
> diverse dalle loro e tu stesso restringi il cerchio a persone tra
> loro
> "simili" la cui liberta' che delineano e' per definizione diversa da
> quella globalmente condivisa.


E chi vuole 'globalmente condividere', cos'e' che condivide ?

Io credo che -localmente- hackit faccia molto e di progetti stimolati
dalle discussioni di hackit, anche quest'anno, ce ne siano eccome.


> Se tre fanatici estremisti di *bsd parlano tra loro difficilmente
> troveranno delle qualita' su altri OS, che tuttavia ci sono.
>
> Nei CCC si parla di tutto, si da vita alla liberta' digitale
> studiando e analizzando gli strumenti migliori, e non perche' li i
> coder sono meglio di noi ma perche' l'ambiente e' variegato e quindi
> piu' fertile.
>


Ah ma bastava dirlo che era l'ennesimo flame hackit vs il resto del
mondo ! :)

Il CCC e' organizzato diversamente, da personaggi e situazioni molto
piu' pragmatiche e definite di quella che "organizza" hackit. Come fai a
paragonare gli eventi?


> Basta oppressione e aggressione, codate e sarete felici.



"Hacking" != "Coding"

e porco dio pero' :) ma che ci vai a fare al CCC se non ti insegnano
ste basi..

>
> E ps. Non partecipo piu' agli hm da anni, e con questo non ho smesso
> di fare "hacking", non ho bisogno di partecipare ad un evento per
> pochi e di pochi. La mia comunita' e' globale. Aiuto vecchi e
> bambini,
> biondi e bruni, diffondo e apprendo conoscenza, a chiunque voglia
> impararla, da chiunque voglia insegnarla.


implicando che la mia frase volesse dire che io sono per la chiusura
totale verso il 'mondo esterno'



Continuo pero' a non capire il punto del tuo messaggio, pero'.



bye
lobo