Author: lukkas Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] riflessioni
2012-07-06 10:52 lobo kirjoitti: > - "la comunita' dell'hackmeeting" e' una TAZ che si crea alla bisogna
> ogni anno, non deve crescere politicamente, deve aggregare soggetti
> "politici" similari, IMHO
Ho sempre avuto rispetto di chi e' piu' anziano, in termini di
partecipazione agli hm, per tanto non mi sento di contraddirti.
Tuttavia vorrei invitarti a riflettere per non far si che tutto il
lavoro fatto vada perso, e invitare tutti a recuperare il salvabile, se
ancora si e' in tempo.
Chi fa hacking? Chi strumentalizza un etica per farne una politica
(spesso partitica) o chi si sbatte per ridare la liberta' ad ogni
individuo?
Di gente che si sbatte per questo ne vedo poca, molti soffocano idee
diverse dalle loro e tu stesso restringi il cerchio a persone tra loro
"simili" la cui liberta' che delineano e' per definizione diversa da
quella globalmente condivisa.
Se tre fanatici estremisti di *bsd parlano tra loro difficilmente
troveranno delle qualita' su altri OS, che tuttavia ci sono.
Nei CCC si parla di tutto, si da vita alla liberta' digitale studiando
e analizzando gli strumenti migliori, e non perche' li i coder sono
meglio di noi ma perche' l'ambiente e' variegato e quindi piu' fertile.
Basta oppressione e aggressione, codate e sarete felici.
E ps. Non partecipo piu' agli hm da anni, e con questo non ho smesso di
fare "hacking", non ho bisogno di partecipare ad un evento per pochi e
di pochi. La mia comunita' e' globale. Aiuto vecchi e bambini, biondi e
bruni, diffondo e apprendo conoscenza, a chiunque voglia impararla, da
chiunque voglia insegnarla.