Per corrispondenze e informazioni dai presidi 338.9409495 e
3407109346
http://www.difendiamolacalabria.org/2012/08/16/bloccate-alli-e-pianopoli/
Bloccate Alli e Pianopoli
La Rete Difesa dek Tterritorio “Franco Nisticò” ha posto
in atto dei presidi, con conseguenti blocchi presso le
discariche di Pianopoli ed Alli. Al momento risulta ancora in
atto il blocco a Pianopoli: oggi si intende ribadire con forza
la necessita di individuare risposte diverse, rispetto alle
discariche, per ottenere soluzioni virtuose nella gestione del
problema dei rifiuti. Per rispettare il territorio, difendere la
salute dei cittadini e preservare le nostre risorse naturali.
ORE 08.30
In questo momento in atto il blocco di Pianopoli da parte della
RDT
ORE 08.00
La RDT si sposta a Pianopoli per un ulteriore blocco della
discarica
ORE 05.45
La discarica di Alli è stata bloccata dalla rdt numerosi i camion
fermi all’imbocco della discarica. il sistema calabrese per la
gestione dei rifiuti mostra tutta la sua debolezza: non volgiamo
discariche ma una gestione dal basso, raccolta differenziata e
rifiuti zero.
ORE 05.30
La rete difesa del territorio si trova, in questo momento ad Alli,
Catanzaro per un presidio innanzi la discarica. Il motivo che ha
spinto la rete a questo gesto è quello di ottenere una
sensibilizzazione intorno i problemi che la Calabria vive in
merito alla gestione dei rifiuti. Fin troppo spesso la sola
risposta istituzionale alla gestione dei rifiuti non è
l’individuazione di piani strategici risolutivi, infatti si vive,
sempre, nell’emergenza, pertanto si preferisce sotterrare i
rifiuti nelle discariche anziché differenziare o puntare sulla
drastica riduzione dei rifiuti stessi. Per questo motivo la RDT
oggi sedici agosto è ad Alli, per dire Mo basta delle nostre vite
decidiamo noi, vogliamo una gestione partecipata e non
emergenziale dei rifiuti.
http://www.difendiamolacalabria.org/2012/08/15/e-state-in-discarica-il-dispositivo-calabrese-per-bruciare-rifiuti-senza-produrre-diossina/
E-state in discarica. Il dispositivo calabrese per
bruciare rifiuti senza produrre diossina.
Come ogni anno l’emergenza rifiuti si fa sempre più acuta durante
l’estate quando ancora qualche turista ma, soprattutto, i numerosi
emigrati che hanno lasciato questa terra per risolvere i loro
problemi economici ed esistenziali, ritornano in Calabria.
La questione dei rifiuti, lo sappiamo bene, non viene affrontate
con una visione olistica ma si guarda al rifiuto come ad una
ricchezza per quei pochi che gestiscono le numerose discariche
sparse sul territrio. Non esistono provvedimenti che manifestano
una piena comprensione del problema, non si adottano strategie
risolutive in senso pieno, si preferisce scavare una fossa, dopo
che il paziente è morto, d’altra parte nulla si può fare se non
sotterrarlo nella tomba.
La rete difesa del territorio “F. Nisticò”, fin dalla sua
nascita, ha chiesto la soppressione di un istituto inutile ossia
il commissario all’emergenza rifiuti che, in ben quindici anni di
attività, non ha ancora compreso, o per meglio dire non ha inteso
farlo, che il vero problema dei rifiuti non il prodotto finale
bensì tutta la catena che porta alla produzione della monnezza
medesima. Ad ogni modo pare che in Calabria la storia sia talmente
ciclica da permettere una facilissima previsione che,
puntualmente, si tramuta in scottante realtà. Ecco, quindi,
formulato l’ennesimo piano emergenziale per affrontare, in estate,
il problema dei rifiuti. Il commissario prevede di rendere quasi
tutte le discariche calabresi, totalmente funzionali! Possono
brindare i gestori, privati, delle diascariche: per loro la crisi
del lavoro non si avverte.
Lo scorso tre luglio la R.D.T. si recava in presidio, presso la
sede del commissario, a Catanzaro dove lo stesso aveva convocato i
sindaci dello jonio cosentino per discutere della questione
rifiuti. In tale occasione il commissario Speranza si dichiarava
pronto ad ascoltare e valutare le fattive proposte delal R.D.T. in
merito alla risoluzione della questione rifiuti. Questo momento la
R.D.T. lo sta ancora asepttando, si perchè, è bene sottolinearlo,
le attiviste e gli attivisti non sono il popolo del No ma sono in
grado di proporre reali alternative e proposte, ovviamente occorre
ascoltarle ma innanzia a una mancanza di democrazia nella gestione
del ciclo dei rifiuti, innanzi ad un muro di gomma che fa
rimbalzare come malefica eco, la voce del cambiamento, innanzi ad
una situazione che non permette la partecipazione, la
condivisione, la democrazia non resta altra strada se non quella
di manifestare il nostro dissenso scendendo ancora una volta nelle
piazze, nelle strade, lottando con tutta la nostra passione e
levando le nostre voci unite a quelle del popolo calabro. Ora
basta! Continueremmo a ribadire che delle nostre vite decidiamo
noi! Saremo quindi in presidio presso tutte le discariche
calabresi nella notte fra il 15 e il 16 Agosto, e in onore della
non meglio specificato dispositivo tedesco che, secondo Speranza,
brucerebbe i rifiuti senza generare diossina, proporremmo in
occasione dei presidi, il nostro dispositivo per bruciare senza
produrre diossina: ossia una bella grigliata di mezza estate!
La R.D.T. attende il popolo calabro presso tutte le
discariche per brindare, ballare, suonare e grigliare alla
nostra salute presso i cancelli delle migliori discariche
calabresi! Appuntamento da non perdere alle ore 1.00 del 16
agosto presso le discariche calabresi.