Autore: Antonio Bruno Data: To: amici barcellona, amici-a-ponente, forumsege, Forum Sociale Ponente Genovese, lilliput-ge, referendum acqua genova, forumgenova inventati Oggetto: [NuovoLab] Emendamenti in extremis per addolcire la pillola. Sel e “doriani” ingoiano
Da Corriere Mercantile del 01.08.2012
MALUMORI A SINISTRA
Emendamenti in extremis per addolcire la pillola. Sel e “doriani” ingoiano
Il tentativo di “addolcire la pillola” per i più incerti e di rendere, almeno nella forma, un po’ meno netta la scelta di andare alla ricerca di un partner privato per Amt, ha preso forma attraverso alcuni emendamenti messi a punto fra lunedì pomeriggio e ieri mattina da Pd, lista Doria e Sel. Era stato chiaro subito infatti che, in maggioranza, dopo il no annunciato da Antonio Bruno della Federazione della Sinistra, malumori e disagio fossero soprattutto nella lista Doria e in Sel che, dopo aver sostenuto da subito Marco Doria e aver fatto una campagna elettorale all’insegna della difesa dei beni comuni, si sono ritrovati a ingoiare una delibera che, invece, apre la strada all’ingresso di un socio privato e al quale cedere, per di più, una “quota significativa” di Amt. E così per evitare che al no di Bruno e all’astensione, poi diventata un no, dell’Idv, si aggiungessero altri no, Sindaco, Pd, Sel e lista Doria hanno concordato una serie di emendamenti – approvati ieri dal consiglio comunale - per rendere un po’ meno definitiva la prospettiva della privatizzazione e assicurare che il consiglio comunale avrà l’ultima parola. In particolare un emendamento presentato ieri – dopo una riunione di maggioranza con il Sindaco poco prima dell’inizio della seduta – dà “mandato alla giunta a sottoporre al consiglio comunale le valutazioni di opportunità, le modalità e la struttura dell’affidamento rispetto a quanto stabilito” nel punto precedente, laddove si dà mandato alla stessa giunta di predisporre “gli atti necessari alla cessione, attraverso idonee procedure ad evidenza pubblica, ad operatori del settore, tali da garantire adeguate competenze manageriali e competenze finanziarie, di una quota significativa della partecipazione in Amt spa”. Altri emendamenti, sempre a firma Pd, lista Doria e Sel, fanno una serie di richieste alla Regione rispetto alla legge di riforma del trasporto pubblico locale e inquadrano il provvedimento approvato ieri in un contesto nel quale si afferma la volontà dell’amministrazione di privilegiare la mobilità pubblica.
Nella sostanza, comunque, la scelta di andare avanti nella ricerca di un socio privato è confermata e, del resto, il sindaco Marco Doria aveva detto chiaramente che “la strada obbligata” pur dichiarando fin dall’inizio la volontà che a decidere modalità e quantità della cessione sia il consiglio comunale. E il disagio manifestato ieri dai consiglieri di Sel e della lista Doria conferma come gli emendamenti presentati “in extremis” non abbiano, comunque, rivoluzionato gli obiettivi della delibera. (a.c.)