[NuovoLab] Aggressione omofoba a Parma

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Autore: Edoardo Magnone
Data:  
To: Mailing list del Forum sociale di Genova
Oggetto: [NuovoLab] Aggressione omofoba a Parma
Aggressione omofoba a Parma

"Siete froci" e gli sputano addossoUn 16enne e il suo compagno 17enne
stavano passeggiando davanti al Regio quando un gruppo di altri
giovani ha cominciato ad insultarli. Poi gli sputi. L'associazione
Ottavo Colore: "Fatto barbaro, da condannare. Purtroppo, un primo
grave caso in città. Eravamo abituati solo all'indifferenza..."
di GIACOMO TALIGNANI

"Fate schifo, vergognatevi, froci". Lo ripetono ancora, "froci". Ma
non basta, uno dei ragazzi si alza, si avvicina a quella coppia di
giovani mano nella mano e gli sputa addosso. La bava dell'omofobia
colpisce la maglietta di uno dei due, l'altro fa segno di accelerare
il passo, meglio andar via. Parma "si scopre omofoba" denuncia in una
nota l'associazione Ottavo Colore. In città è un "primo caso - almeno
fra le segnalazioni a noi pervenute - di aggressione nei confronti di
una coppia di ragazzi gay".

E' sabato pomeriggio, il giorno della vasca. Un gruppo di ragazzini
"avranno avuto 16 o 18 anni" è seduto a bighellonare sugli scalini del
Teatro Regio. Il caldo appanna tutto, c'è poco da fare per ammazzare
il tempo. Lungo via Garibaldi - mano della mano - due ragazzi gay (uno
di 16 e l'altro di 17 anni) passano sul marciapiede mentre stanno
chiacchierando. Si alza il primo urlo, "froci", poi un altro "froci".
Gli sghignazzi, il dito puntato. "Fate schifo" gridano ancora i
ragazzi seduti sugli scalini. La loro unica "colpa" è quella di
camminare tenendosi per mano, amandosi. Uno dei giovani si alza e
raggiunge la coppia, gli sputa addosso in segno di stizza. I due si
guardano, non trovano la forza di reagire e vanno via.

Quella scena però brucia dentro, il male del disprezzo, l'onta su un
amore che "perchè non può essere pubblico?". "Ma poi hanno trovato la
forza di parlarne - racconta Valeria

Scavazza, dell'associazione Ottavo Colore - hanno raccontato tutto ad
un amico che si è poi rivolto a noi. E' un primo, grave, caso. Non
volevano esporsi, anche perchè uno di loro dice che il padre non sa
che è gay e non vuole che lo scopra così. Sono giovani ma hanno
trovato il coraggio denunciare l'accaduto" conclude Valeria.

L'Ottavo Colore sull'episodio omofobo ha diffuso una dura nota.
"Eravamo abituati a pensare che a Parma la cosa peggiore che potesse
capitare ad una coppia di omosessuali fosse l'indifferenza o tutto al
più una diffidenza e un'ostilità che si fermasse agli sguardi. Lo
scorso sabato pomeriggio invece, in pieno giorno e in pieno centro,
davanti al Teatro Regio, una coppia di ragazzi gay sono stati
insultati e presi a sputi in faccia "colpevoli" solo di camminare mano
per la mano.

L'Ottavo Colore, che da anni è impegnato in una battaglia quotidiana
contro l'omofobia e ogni forma di discriminazione, non può che
esprimere una condanna durissima per questo gesto barbaro, che sembra
far tornare la nostra città indietro di anni. Troviamo inacettabile
che nel 2012 gay e lesbiche non possano tenere per mano il proprio
compagno o la propria compagna senza rischiare linciaggi pubblici.
Oltre ad esprimere la nostra più completa solidarietà ai ragazzi
coinvolti ci teniamo quindi a conferamere il nostro impegno per fare
di Parma una città più aperta dal punto di vista del rispetto delle
minoranze sessuali, in modo che nessuno debba temere di manifestare
liberamente i propri affetti e la propria individualità.

Di passi avanti pensiamo grazie al nostro lavoro, e lo diciamo senza
finta modestia, se ne sono fatti tanti a Parma, ma questo brutto
episodio ci ricorda che la strada per una completa uguaglianza ed un
piano rispetto di gay e lesbiche da parte di tutti è lunga. Ma noi
vogliamo arrivarci in fondo".

http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/07/31/news/aggressione_omofoba_a_parma_siete_froci_e_gli_sputano_addosso-40077214/?ref=HREC1-8