E' dell'anno scorso questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=8kE1CgqW1a8&feature=related Sono 32 anni che si combatte per la verità per la strage di Ustica, 20 che chiediamo la riapertura del caso Marcucci e Lorenzini.
Ma altri con noi chiedono verità e giustizia anche per le vittime di Portella, per le vittime di Piazza Fontana e per Piazza della Loggia, per le vittime delle stragi 1992 e 1993, per le vittime della strage di Bologna, per figli, uomini e donne arrestati o solo fermati uccisi dalle forze delle ordine, per le vittime di Genova 2001, per le vittime di mafia e chi con essa ha rapporti.
Il piduista eversore corrotto (mi limito alle cose accertate, anche se spesso è scattata la prescrizione) allora Premier Berlusconi dice che i poveri comunisti strumentalizzano i morti e il dolore.
Chi sono i poveri comunisti dunque che per Berlusconi strumentalizzerebbero i morti e il dolore? Chi ha chiesto al governo Berlusconi e a chi di dovere verità e giustizia per le vittime non importa se di destra, di centro o di sinistra, gente comune che non si è arresa, che ha non ha piegato la schiena e la testa mai, che continuerà a farlo nonostante tutto. Forse era la risposta anche all'Associazione Rita Atria sul caso Marcucci e Lorenzini che non si è avuto il coraggio di scrivere su un atto parlamentare come la risposta ad una interrogazione.
Questo è il governo infatti a cui non gli si sono manifestate prove nuove ed evidenti per far riaprire il caso Marcucci e Lorenzini, ma anche per il quale era uno spreco di denaro indagare su archeologia come le stragi di Capaci e Via D'Amelio.
A chi continua a chiedere verità e giustizia come noi la più totale solidarietà per l'attacco della P2 che non se n'è mai andata, solidarietà in prossimità del 32o anniversario ai familiari delle vittime della Strage di Bologna che si sono sentiti dire da Licio Gelli che l'esplosione alla stazione di Bologna fu causata da un mozzicone di sigaretta e da Fioravanti condannato per la strage di Bologna che Paolo Bolognesi ha perso solo la suocera e come dice un suo amico perdere la suocera non è una perdita.
Finchè non ci liberemo della malapianta piduista insieme alla corruzione, alle mafia, al fascismo e ai rapporti di servitù dell'Italia nei confronti del governo americano,
qui non ci sarà nè democrazia, nè libertà, nè verità, nè futuro! laura picchi ass. Rita Atria
