Pillole di memoria-estate 2012 sui rapporti tra mafia e politica: sentenza primo grado processo Andreotti pgg.1-303Pillole di memoria-estate 2012 rapporti mafia e politica: sentenza 1 grado processo Andreotti pgg.307-fine+conclusioni
Si dice sempre che prima di parlare di un processo, vanno lette le sentenze. In un momento in cui il magistrato Ingroiaannuncia che se ne va in Guatemala perchè si sente un bersaglio, nel momento in cui ritorna la delegittimazionedei magistrati sulla questione mafia e politica io credo sia utile cominciare ad informare su quello
che è accaduto in questi anni per continuare a lottare in Italia contro le mafie e chi con essi hanno rapporti.La sottoscritta non ha l'obiettivo di rifare i processi, ma di informare su cosa effettivamenteè venuto fuori da quelle sentenze. Un conto è che non ci fossero sufficienti prove per condannare,altro è dire che certi rapporti tra mafia e politica non ci sono mai stati,che erano invenzione dei magistrati di Palermo, di Caltanissetta, Firenze o delle "toghe rosse".Basta leggere e ognuno può farsi un'idea.Grazie per l'attenzione, buona lettura se volete della prima pillola di memoria di questa estate.Io andrò avanti, le altre le trovate se e quando volete archiviate sul blog:http://blog.libero.it/sandromarcucci/view.phpo su facebook. Laura Picchi ass. Rita Atria
