Autore: Kla Data: To: critical mass Roma Oggetto: [cm-Roma] L'impegno.
Le idee non hanno padroni, ne' partiti, ne' movimenti, ne persone che
possano rivendicare la proprietà di un idea. Le idee sono pulci che
saltano di testa in testa senza fermarsi, quello che le rende
grandiose è la volontà di portarle avanti, di condividerle e di farle
crescere nella loro struttura ideale e reale. Per questo credo
meritino un grande rispetto, sie quelle che ci saltano in testa sia
quelle che vediamo nelle teste degli altri.
Gli 8 referendum di Roma Si Muove sono idee che a me piacciono e che
mi sono sentita di promuovere personalmente assieme a tutti gli altri
volantini che si trovano al banchetto che trovate in fondo alla Festa
dell'Unità a Terme di Caracalla.
Il banchetto dell'Officina Bici Uisp è aperto tutte le sere da quasi
un mese ormai e andrà avanti a oltranza fino al termine della Festa,
il 29 luglio. Trattandosi di un grande contenitore estivo le persone
intercettate dall'Officina sono di tutti i tipi, dagli automobilisti
incalliti ai ciclisti da guerrilla urbana. Aprire un fronte di
dibattito tutte le sere, nonchè dare un punto di riferimento costante,
visibile e tangibile rappresenta per me una grande ricchezza di
prospettive, ma anche un forte impegno concreto. Niente pc, niente
facebook, solo parole scritte o dette, tanto lavoro fisico e tanta
stanchezza. La mia delusione non si rivolge però alla classe politica
che pur portandosi appresso tutto ciò che sappiamo è comunque
presente, fosse pure per il loro "tornaconto personale" lesivo
dell'interesse pubblico.
La mia delusione è per i grandi assenti, per quelli che dovrebbero
essere i protagonisti della vita politica del paese e che invece se se
ne vengono alla Festa è solo per i concerti, per bere e per fare
chiacchiere da bar. A fine concerto la pista è un tappeto di bicchieri
di plastica, perchè i giovani non arrivano neanche al cestino della
spazzatura, figuriamoci parlare di differenziata.
Il successone del referendum sull'acqua pubblica ce lo può raccontare
Caltagirone a cui poco importa chi è la marionetta di turno, tanto lui
sta sempre al suo posto, senza bisogno di elezioni. I suoi migliori
sostenitori? Quelli che hanno sempre il dito puntato verso qualcosa e
che non guardano mai oltre il loro sempre più microscopico "tornaconto
personale".
Scusate lo sfogo personale.