Credo sia comunque giusto porsi delle domande su chi affianca i movimenti
refenderari.
Cosi come è stato per l'acqua dove c'è stata una forte volontà popolare a
non coinvolgere soggetti politici, che hanno cercato a tutti i costi di
accaparrarsi qualche merito.
Lo strumento è sacro, indiscutibile.Anche i punti sono importantissimi. Ma
sulle strategie elettorali.... non sono d'accordo poichè la politica ci
insegna il contrario. Per questo fidarsi è bene e non fidarsi è meglio.
Con questo non significa boicottare il referendum...ma dubitare, si. non
fidarsi si.
Penso che sia anche sacrosanto porsi delle domande del perchè e del per
come...i soldi del sito di roma si muove, della pubblicità, di tutto sono
soldi nostri anche se vengono dai partiti politici. Da dove prendono i
soldi a parte che dalle nostre tasse?
E' un nostro diritto capire chi sta veramente dietro le belle cose e le
belle idee insomma per evitari che qualcuno le usi per i fatti suoi!
Io sono la prima persona voler sostenere certe cose...ma non piacciono le
prese in giro e io dei politici non mi fido a prescindere dal fatto che i
ciclisti di strada della ciemme delle ciclofficine sostengano queste cose.
Ognuno di noi ha gli strumenti per poter capire e li usa se vuole.
Si avanzano delle perplessità...alla fine si tireranno le somme. Ancora
stiamo aspettano l'attuazione del piano quadro della ciclabilità...nulla si
muove.... le promesse non le mantengono.
a stasera!
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Ilaria
www.ciclonauti.org
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