Autore: Giulia Q Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] riflessioni
premetto una AMARA CONSTATAZIONE DISFATTISTA:
[ACD] la discussione è irrimediabilmente viziata dal fatto che siamo
italiani in Italia che parlano in italiano
COROLLARIO alla AMARA CONSTATAZIONE DISFATTISTA:
[C.ACD] ci manca la terminologia di base, ci mancano le narrative, ci
manca persino la consapevolezza di cos'è un dibattito o di qual è la
differenza tra un dibattito e una discussione (in america fanno le gare
di dibattito a squadre, è una materia che si insegna a scuola, per
dire,). bisogna approssimare tutto all'italiana maniera, un po' come
fare i cupcake usando la panna acida al posto del latticello, e verrà
una schifezza
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il sillogismo si costruisce facile (in realtà sono *due* sillogismi,
pignoli pedanti del cazzo). queste sono le PREMESSE:
[P.1] da un evento politicizzato è normale che vengano cacciate delle
persone politicizzate
[P.2] l'hackmeeting è un evento politicizzato
[P.3] Naif e il Flora sono persone politicizzate
la CONCLUSIONE è:
[C] dall'hackmeeting è normale che vengano cacciati Naif e il Flora
le PREMESSE sono quelle e non si possono discutere. al massimo,
paraculamente, ci si può girare attorno. suggerisco una lista di
PARACULATE, con rispettive ANTIPARACULATE:
[PQ.1] l'hackmeeting non dovrebbe essere un evento politicizzato perché
il libero scambio di idee e la minchia fritta, MA [APQ.1] lo è sempre
stato e non è una novità
[PQ.2] l'hackmeeting non dovrebbe essere un evento politicizzato perché
che palle, basta politica, la sinistra è dappertutto, MA [APQ.2]
l'hackmeeting è l'unico evento hacker politicizzato, punto
[PQ.3] Naif/Flora è apolitico, MA [APQ.3] essere militanti apolitici è
comunque una scelta politica
[PQ.4] nella FAQ c'è scritto trullallero trullallà, MA:
[APQ.4.1] la FAQ potrebbe contraddire la realtà dell'evento, e in tal
caso vincerebbe la realtà (o no? se il manuale dice così e il codice
dice cosà, che si fa?)
[APQ.4.2] il punto di vista di chi ha bannato il Team Rocket
dall'hackmeeting è che chi appoggia la repressione non ha diritto alla
libertà dell'hackmeeting (o no?)
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concludo con alcune AFFERMAZIONI OPINABILI:
[AO.1] bannare il Team Rocket dall'hackmeeting è solo il finale di una
telenovela lunga dieci anni. fossi stata in loro, io avrei smesso di
andarci e basta
[AO.2] un evento hacker politico di sinistra serve. io all'hackmeeting
continuerò ad andarci
[AO.3] ben vengano i talk sociologici portati dalle ragazze, perché:
[AO.3.1] che palle l'informatica, ma non vi siete ancora stancati?
[AO.3.2] magari queste lesbiche coi capelli pittati potrebbero
convincere i "curiosi sperimentatori" [sic] a mettere in discussione se
stessi, per una volta nella vita
[AO.3.3] i nerd in generale hanno una coscienza sociale e politica
prossima agli zero gradi Kelvin
[AO.3.4] bisogna guarire dal complesso di superiorità/persecuzione e
capire perché le persone normali fanno cose come usare la rete per
socializzare (cioè Facebook)
[AO.3.5] sono un antidoto naturale al libertarianismo, che
all'hackmeeting c'è finito per un malinteso (vedi [C.ACD]. i
libertariani sono una cosa che non sono nè fascisti, nè comunisti, nè
socialdemocratici e neanche neoliberali, quindi non potete capire - vedi
[ACD])
[AO.4] a che serve il fork, a ricoprirsi di gloria come "Coloro Che
Salvarono Lo Hackmeeting"? c'è già l'ESC
[AO.5] in Italia o qualcuno paga (partecipanti, sponsor), o per avere
degli spazi ci si deve rivolgere a:
[AO.5.1] amministrazione comunale: ahahahahahahahahaha
[AO.5.2] centri sociali, ma le canne, i comunisti, i cani con la forfora...
[AO.5.3] cattolici. ecco, vedi, l'alternativa c'è. non sto neanche
scherzando, l'associazione culturale di froci, baffone e travoni di cui
faccio parte è ospitata nella sede di un'associazione di culattoni
cattolici. l'alternativa c'è, Jesus H(acking) Christ
[AO.6] io non ho mai litigato con pasky, quindi è possibile