[Animate] I: ALLEGRA CORBO al made in woman festival 29 e 30…

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Autor: allegra corbo
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Assumpte: [Animate] I: ALLEGRA CORBO al made in woman festival 29 e 30 giugno in via del piombo, 5 e party finale 30 giugno al lazzaretto autogestito


you are all invited!!!
love
allegra
 





Associazione Made in Woman – female art,
music & culture
 
presenta:
 
GALAKTICA: Made in Woman
Festival
Occupy Art Music Culture
 
29 e 30
giugno 2012
Centro
di Documentazione delle Donne - Bologna
 
Venerdì 29e sabato 30 giugno avrà luogo la seconda edizione di “Made in Woman Festival”
due giornate dedicate all’arte, alla musica e alla cultura fatte da donne,
ospitate presso il Centro delle Donne di Bologna tra la cornice storica
del Chiostro di Santa Cristina, (Piazzetta Giorgio Morandi 2) e quella naturale
dei giardini dedicati alla pittrice Lavinia Fontana (Via
del piombo 5).
Mostre, performances, installazioni, concerti e tanti altri eventi per
promuovere le iniziative originali e significative di oltre 100 artiste italiane e straniere,  spaziando dalla
fotografia al fumetto, dalla pittura alla grafica, dalla moda al visual e al
deejaying. Tra le tante si segnala, Octavia Monaco che firma la
copertina del catalogo MiW con una sua tavola inedita; Marta Sarlo fotografa dell'Agenzia Contrasto espone “Angela”, un lavoro sull’obesità,
vincitrice nel 2009 del Premio Canon Giovani Fotografi; Rivkah Hetherington artista londinese già espositrice con collettive e personali in Repubblica
Ceca, Inghilterra e Italia,  propone a
Bologna le opere “Il Mare In Catene”, una serie di dipinti ispirati all'
omonimo ballo del coreografo Francesco Ventriglia; Alessandra Frisan artista eclettica sarà presente con l’opera “τάξη – Taxon”, un’installazione in
cui particolari dell’ambiente vengono ridotti all’essenza ed alla superficie
attraverso un processo di filogenesi, creando una mappatura biologica e
culturale dello spazio; Marcella Fierro fotografa, con opere Still-life,
nel 2009 si è classifica 3° al Premio della Qualità Creativa Professionale,
sezione Still-Life, indetto da Tau Visual, una delle più importanti
Associazioni Fotografiche italiane; l' illustratrice Virginia Mori,
vincitrice del premio “SRG SSR idee suisse” ad Annecy Call for project realizza
il suo corto di animazione “Il gioco del silenzio” premiato e selezionato in
diversi festival internazionali e il premio “Abbaye de Fontevraud” che le
permette di lavorare al suo prossimo film nella residenza dell’omonimo centro
culturale francese nell’ottobre 2011. Propone al festival una serie di disegni
semplici e immobili, realizzati con un mezzo altrettanto semplice: una penna
bic nera. Immagini legate tra loro da un’atmosfera onirica e surreale, un
viaggio tra gli incubi feroci dell’infanzia e le metafore di ossessioni intime.
 
Da non perdere lo spettacolo teatrale a
bordo del bus-navetta che collegherà nella sera di sabato 30 giugno il
Centro delle Donne di Bologna al Lazzaretto Autogestito (Via
Fiorini 12)
dove si svolgerà la festa di chiusura del Festival: Galaktica in persona
accompagnerà i visitatori durante il viaggio cosmico.
In sintonia con la prima edizione dove la
donna non è tanto il tema quanto piuttosto l’azione, poiché è nel fare che si
esprime la differenza, ed è in ciò che si è fatto che si riconoscono le forme,
i modi e le declinazioni di genere, quest’anno il tema del festival sarà”OCCUPY SPACE – we are 100% sick of this planet”
Più che parlare di donne Made in Woman
vuole far parlare le donne, creando spazi di espressione e di visibilità per
“ciò che le donne sanno fare” ed è proprio il concetto dello spazio che
caratterizzerà le due giornate di quest’anno. Nell’epoca delle fini del mondo,
Made in Woman esplora lo spazio alla ricerca di nuovi approdi. Un viaggio alla
conquista di altri pianeti, un’odissea spaziale guidata da GALAKTICA, un
nome collettivo, un personaggio multiplo che rappresenta tutte, nessuna,
centomila donne. Donne che vogliono la Luna, il Sole e le altre Stelle, e che
sono già in viaggio.
Programma
OCCUPY ART&CULTURE
In programma venerdì 29 e sabato 30
giugno, dalle 12 alle 22, presso il Centro delle Donne di Bologna, ci saranno
esposizioni di fotografia e fumetto, performance teatrali e musicali,
installazioni multimediali, al fresco del chiostro e del giardino, deliziate da
proposte enogastronomiche originali.
FOTOGRAFE: Heidy Elainne,
fotoreporter argentina, vive a Londra e lavora come assistente di Spencer
Tunick conosciuto per le sue fotografie di nudi in contesti urbani, presenterà
il reportage “Dualidad” un lavoro sull’influenza dell’alcol nella
società come fattore problematico nella formazione e nel funzionamento
dell’individuo, della famiglia e della società.
Marta Sarlo, foto-autrice
giovanissima rappresentata dalla nota agenzia Contrasto, ha già all’attivo
numerosi importanti lavori ed una menzione d’onore al concorso FNAC. Il suo
progetto “Angela”, esprime l’urlo di donne coraggiose che nonostante i
problemi fisici che la vita ha portato loro, lottano quotidianamente per non
essere discriminate dalla nostra società.
FUMETTISTE: Ernest, un’etichetta indipendente che produce albi
a fumetti, libri, cd e riviste sui tramezzini e su altri argomenti bizzarri. Si
distingue grazie al suo inconfondibile stile antigrafico di tipo burocratico
sovietico: carta riciclata, titoli fatti a mano uno per uno, copertine
minimaliste che ricordano le cartelline da ufficio, copertine senza disegni,
senza nome dell’autore, senza nome della casa editrice.
Lök, un collettivo
artistico che si occupa di autoproduzioni, la cui espressione prima è la
rivista da cui prende il nome: una rivista di illustrazione e fumetto d'autore,
senza tuttavia limitare il campo d'azione e i gli interessi a questi due soli
ambiti.
Resina, una rivista a fumetti autoprodotta, progettata da un collettivo
composto da otto autori, che collaborano dal 2009. I volumi di Resina si
distinguono per l’estrema diversità degli stili degli autori, completamente
liberi di raccontare ciò che vogliono, con ogni tecnica e linguaggio possibile.
La Trama, un gruppo di giovani pittrici, illustratrici e fumettiste nato nel
2009 è andato man mano strutturandosi come un vero e proprio collettivo,
accogliendo al suo interno autori di varia provenienza e formazione artistica,
uniti dal comune desiderio di raccontare il quotidiano attraverso brevi scorci
di vita e spinti da una sincera passione per il disegno.
Marina Girardi,illustratrice
e fumettista vincitrice del concorso Komikazen – Festival del fumetto di realtà
nel 2008 col suo primo libro Kurden People pubblicato successivamente
dall’editore Comma 22 espone “Le Vie Dei Disegni”.Dalle storie di viaggio a Fumettinbici il disegno
nomade di Marina Girardi: “Perché fermarmi al tavolo da disegno, quando il
disegno può seguirmi ovunque vado?”. Un atelier di pittura che pedala per le
vie del centro, un laboratorio di fumetto che raggiunge in bicicletta i parchi
e i margini della periferia, piccoli racconti illustrati che spuntano durante
una passeggiata nel bosco, diari di viaggi in terre vicine e lontane: le forme
che assumono le creazioni di Marina Girardi nascono dal bisogno di conciliare
la sua attività di disegnatrice con il desiderio di vivere la strada, di
fondersi col paesaggio, di trovare sempre un diverso punto di osservazione.
GRAPHIC DESIGNER: Elena Lolli,
agitatrice culturale impegnata nel progetto collettivo Betty&Books dedicato
all'immaginario sessuale femminile (ma non solo) e al piacere dell'arte. Lavora
gioiosamente per riprendersi il proprio tempo, per costruire luoghi informali
di socialità e molto altro.
Virginia Mori, è un’artista che lavora con diversi media: dall’illustrazione
statica alle animazioni, ai video musicali ed ha la capacità di  suggestionare, lo fa con una ferocia
dolcissima e delicata, che non ha eguali. Al festival Propone  una serie di disegni semplici dalle
inquadrature immobili e precise, senza la pretesa di stupire, ma che indicano
il solo desiderio di “astrarsi, fantasticare, evadere per un tempo dalle
incombenze e dalle ansie del reale” (cit. Goffredo Fofi, dal catalogo “Banchi
di Nebbia”, Orecchio Acerbo).
 
PITTRICI: Allegra Corbo, nota
artista della scena underground italiana ha collaborato con partner
importanti come la Socìetas Raffaello Sanzio, Le Dernier Cri di Marsiglia, la
compagnia dei Mutoid Waste Company. Espressione di uno stile “fuori dal
comune”, i cervelli, i cuori, i teschi, le tavole di anatomia, gli atlanti
di biologia, gli erbari e le icone religiose sono nelle sue opere montati con
sapienza dando vita ad un immaginario personale e anticonvenzionale. Sarà
presente con un'installazione prodotta con la tecnica del collage.
Rivkah Hetherington, artista inglese
senza mezze misure indaga il corpo, l’identità e la sessualità femminile
ponendola al centro della sua ricerca pittorica dando talvolta adito a dissensi
come per “Voci Dal Bozzolo” e “Materia Vivente” 2001, “Impresso sul Corpo”
2003, “Canto il Corpo Elettrico” 2007, “La Passione di Giovanna D’Arco:
La donna dietro il Mito” 2008. Propone a Bologna le opere “Il Mare In
Catene”, una serie di dipinti ispirati all'omonimo ballo del coreografo
Francesco Ventriglia.
Octavia Monaco, nel 2005 è stata
invitata a partecipare ad una mostra collettiva a New York nel Museum of
American Illustrations e ad una personale presso Storyolpolis, è stata inoltre
selezionata per il catalogo “ 200 Best illustrators worldwide” e in
“Communication art” illustration annual 2004 California (Usa).
INSTALLAZIONI: Alessandra Frisan,
presenta l’installazione “τάξη – Taxon”, in cui gli elementi nella loro
dimensione ingrandita e nella loro essenzialità, divengono simbolo e forma
universale di conoscenza. Il processo di straniamento che subiscono gli
elementi attraverso la loro rappresentazione, è inteso a creare una
consapevolezza di una presenza, altrimenti indifferente. L’idea della
“filogenesi” si sviluppa in un percorso interattivo che traccia una mappa
installativa, ma soprattutto quello del luogo in cui si trova.
Valentina Medda, artista di origini
sarde, approdata prima a Bologna, poi a New York invitata a partecipare alla 54ma
Biennale di Venezia, selezioni regionali nell’estate del 2011, è ora ospite con
una residenza artistica presso la Cité Internationale des Arts di
Parigi.Insieme alla scenografa Francesca De
Gobbi interverrà sugli spazi del Lazzaretto autogestito interpretando il tema
del Viaggio Cosmico di Galaktica.
Laura Patacchia,il suo lavoro
è caratterizzato dalla presenza di elementi filiformi intrecciati, tesi e torti
fino a ridefinire le relazioni tra le parti. Fili che riempiono lo spazio
espositivo limitando la mobilità del corpo dell’autrice e dell’osservatore o
fili le cui tensioni sostengono le immagini o gli oggetti che imprigionano, una
concezione di “disegno spaziale”. Al Festival espone alcune opere realizzate
con la stessa tecnica.
STILISTE: Le Chou Chou Bijoux,nascono dalla creatività
di Annapaola Rapacciuolo, orafa e designer di origine napoletana e con
una passione per la miniaturistica, la quale dà vita a piccole “opere d’arte”
da indossare, in tiratura limitata, dall’inconfondibile stile retrò che fa
sognare donne di ogni età usando ceramica, filigrane anticate, materiali
vintage e di recupero. Nato nel 2009, Le Chou Chou bijoux™ è oggi un marchio
registrato presente in numerosi punti vendita italiani ed europei sarà presente
al festival con un'esposizione delle sue ultime creazioni.
Valentina Concetti, costumista-stylist per video, cinema, servizi
fotografici e Samurai per vocazione presenta “Non Chiudete Quella Porta La
leggerezza della guerriera”. Ilprogetto nasce in seguito all’incendio
della propria maison quando è riuscita a recuperare alcune stoffe bruciate le
ha ripulite manualmente e lavate in acqua non ha eseguito alcun taglio sui
tessuti mantenendo le forme date dal fuoco. Da quelle stoffe nascono abiti un
po’ guerrieri un po’ sciamanici che verranno indossati durante il Festival da
alcune persone alle quali sarà richiesto soltanto di essere se stesse e
condividere lo spazio con gli altri, alimentando quel fuoco che continua ad
ardere attraverso loro rendendole parte attiva nel processo della
trasformazione.
Regina Q Sanchez,artista plastica  vive tra Austria, Italia e Mexico nei suoi
progetti coesistono elementi di riciclo e riutilizzo, che attraverso differenti
tecniche acquistano e recuperano una nuova esistenza: i rifiuti industriali e
della città. Opera in esposizione: “AAA Cercasi Spazio” è la sua
riflessione astratta sull’esistenza o quantomeno la possibilità di mondi e
spazi infiniti…possiamo includervi le galassie, i micro mondi e tutto ciò che
possa essere occupato, anche quando a farlo è il nulla, l’assenza del pieno
attraverso il vuoto. Per rappresentare questa ricerca, si serve di “figure
mentali”, geometrie che possono ricordarci perimetri e piantine, architetture e
micro vani, fino a forme “intergalattiche” più complesse.
TEATRO / PERFORMANCES
In programma venerdì 29 nel pomeriggio la performance con
Tessuto delle Lunaquiches una compagnia di acrobatica aerea i cui
spettacoli affrontano tematiche attuali e contemporanee, abbracciando un’idea
di teatro socialmente utile.
Bianca Ferricelliattrice, regista, musicista, acrobata, clown,
trampoliera, performer il cui ultimo lavoro è lo spettacolo teatrale “Piazza
Fontana” in collaborazione con ANPI.Insieme all'associazione culturale HUMI
propone pillole performative pomeridiane: “Lo Spazi(o)Abile” spazio di
accoglienza, gioco, teatro e laboratori per bambini di ogni età.
Alle 20:30 "Un'altra Terra" Danza
Di Espressione Africana Coreografie Michela di Crescenzo, Musicisti: Diego
Occhiali (batteria), Marco Bellei (chitarra), Gianluca Sia ( Sax). Danza:
Elisabetta Colombari, Nadia Barbieri, Michela Di Crescenzo, Micaela Sorbara,
Jessica Cestaro, Sibilla Fogarizzu, Silvia Giusti.
Si racconta del VIAGGIO... del lasciare la
propria terra per un'altra. Il viaggio visto come vera “emigrazione” da un
luogo all'altro ma anche, e soprattutto, come “viaggio dentro di se”,
all'interno di un cammino evolutivo che chiede di abbandonare il “vecchio” per
abbracciare il “nuovo”.
 
il 30 giugno alle 18:30: le
sperimentazioni corali di Donatella Bartolomei, cantante, attrice dallo
stile non etichettabile,  ama giocare con
la sua immagine ed essere trasformista e camaleontica. Di recente ha creato
nuovi percorsi creativi, primo fra tutti il suo lavoro di Sperimentazione
Vocale di cui proporrà un estratto al Made in Woman Festival. L’esibizione di Sheson
Delay musicista e artista visiva che abbraccia la musica, la video arte, la
performance e la fotografia, presenterà l'anteprima dello spettacolo "Altar
Boy" spettacolo a cui sta lavorando attualmente.
A chiudere il festivalX Name,
artista multimediale nata a Milano che vive a londra le cui performances
prendono forma con l’uso di luci artificiali e micro-oscillatori fatti in casa
che generano onde sonore presenterà lo spettacolo ipnotico “Phantasmata”.
OCCUPY MUSIC
Sabato 30 dalle ore 22 il Festival si
sposta allo spazio del Lazzaretto Autogestito contaminandolo di ritmi, musica e
visioni per una festa mixata dalla creatività di artiste poliedriche che si
alterneranno in consolle con djset e vjset per tutta la notte. Si segnalano Bass
LY Nessl'unico progetto dubstep a Bologna
creato da donne, Ingrid (Beat Kouple), una vera e propria istituzione
del deejaying a Bologna e in tutta Italia, amatissima e presente nella scena
underground della musica elettronica fin dai primi anni 2000. Da Milano djset
drum and bass e performance video del trio Pinknoise Kollektive.
Al sorgere del Sole: relax area con djset
chill-out e colazione per tutta la mattinata di domenica.